martedì 1 agosto 2017

LE PIUME DEL DRAGO Review Party Lorenzo Visconti

Buongiorno Lettori!!!
Oggi partecipiamo con grande entusiasmo al Review Party Le piume del Drago organizzato dall'amica blogger Elisa Martinetti del Blog Viaggiatrice Pigra che ringrazio per l'invito. Trovate la prima puntata del party sul blog di Tiziana The Mad Otter
Partecipando al party avrete la possibilità di portare a casa una copia cartacea del secondo romanzo di Lorenzo Visconti. Che aspettate? Venite alla festa in onore del Drago!. 





AMAZON PUBLISHING


REVIEW PARTY
LE PIUME DEL DRAGO
Lorenzo Visconti



Vi ricordo che la serie del Drago comincia con 


La legge del Drago

Editore: Amazon Publishing
Genere: Noir 
Pagine: 222
Prezzo:  9,99    Ebook: 4,99
In abbonamento con KU
Trama: «E questo dove sta scritto?»
«Da nessuna parte: è la legge del Drago. Se non la rispetti ti spezzo le ossa.»
Lorenzo Visconti, detto il Drago, è un poliziotto della questura di Milano che dopo essere stato incastrato per un delitto che non ha commesso, vede andare in frantumi la propria carriera. Rilasciato in attesa di processo ha un solo obiettivo: scoprire il vero colpevole.
Senza lavoro e senza prospettive, non gli resta che mettere l’esperienza e il fiuto da ex sbirro a disposizione del miglior offerente, legale o illegale che sia.
Quando però viene assunto per indagare sull’apparente suicidio di una ragazzina in un parco, si trova invischiato in una storia più grande di lui che lo proietta in un incubo di marciume e violenza. A coprirgli le spalle la sua ex collega Lara Serrano e Jamel Blanchard, un francese dalla pelle scura con la fissa per le nuove tecnologie.
La legge del Drago è un noir dai toni forti, in una Milano corrotta e spietata, nel pieno di una crisi economica che sta per devastare le esistenze di molti.







LE PIUME DEL DRAGO è il secondo romanzo, uscito il 25 Luglio.
Una serie che consiglio vivamente perché davvero sembra di leggere una fiction televisiva!

Pagine: 
Prezzo:  9,99   Ebook: 4,99
In abbonamento con KU
Trama:  «Qualcosa si deve pur fare per campare, e qualche indagine non autorizzata non è certo il peggiore dei mali. Specie se ti pagano profumatamente per condurla.»
Lorenzo Visconti detto il Drago continua a “non” essere un investigatore privato: non ha licenze ufficiali e nemmeno regole (tranne le sue). Ex sbirro che ha avuto qualche problema con la divisa e le istituzioni, il suo ufficio è un bar in via Gluck a Milano. Ed è lì che una mattina di luglio si presenta Valeria Zamperini chiedendogli di trovare la sorella scomparsa da cinque mesi. Iniziano così le indagini del Drago, aiutato dal socio Jamel, giovane francese mago dei computer, sulle tracce della ragazza.
Nel frattempo un serial killer si aggira nella Bassa padana, lungo le sponde del Po, dove uccide le sue vittime con un macabro rituale. A indagare sugli omicidi ci sarà una vecchia conoscenza del Drago: il maresciallo Barillà, del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente di Milano.
Due casi in apparenza molto distanti, ma che si riveleranno intimamente collegati.
Con Le piume del Drago Lorenzo Visconti ci riporta in una Milano rovente, violenta e sporca, alternando le luci della città ai paesaggi del grande fiume malato, depredato e sfruttato dall’uomo, e alle parole di un vecchio pescatore.



Se ancora non conoscete Lorenzo Visconti che in realtà è Paolo Roversi, nel suo sito trovate oltre i suoi romanzi, utilissimi consigli di scrittura creativa!





Paolo Roversi è nato nel 1975. Scrittore, giornalista e sceneggiatore, vive a Milano. Con Marsilio, nel 2015 ha pubblicato il dittico Città rossa, due romanzi sulla storia della criminalità milanese degli anni Settanta e Ottanta: Milano criminale e Solo il tempo di morire (premio Selezione Bancarella, premio Garfagnana in giallo).
Nel 2016, sempre con Marsilio, ha pubblicato La confraternita delle ossa, il primo episodio di una serie con protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi che comprende anche i romanzi: La marcia di Radeschi (Mursia), La mano sinistra del diavolo (Mursia, premio Camaiore di Letteratura Gialla 2007), Niente baci alla francese (Mursia) e L’uomo della pianura (Mursia).
Gli altri suoi romanzi sono Taccuino di una sbronza (Morellini), PesceMangiaCane (Edizioni Ambiente) e L’ira funesta (Rizzoli).
I suoi libri sono tradotti in Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti.
Collabora con quotidiani e riviste ed è autore di soggetti per serie televisive e cortometraggi.
È fondatore e direttore del NebbiaGialla Suzzara Noir Festival e del portale MilanoNera.





Prima di raccontarvi le emozioni che questa serie suscita in me, vi lascio al regolamento del review Party: 


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Sognando tra le righe


Commentare in maniera costruttiva ogni tappa dell'evento. 
Ricordate, inoltre, di scrivere la vostra mail, per essere contattati in caso di vittoria.


Diventare fan della pagina Facebook della serie 

È gradito, ma non obbligatorio 
(nel caso venga fatto, copiate il rispettivo link nel vostro commento):
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  • Se avete letto "La Legge del Drago" in digitale e fatto una recensione su Amazon, lasciate il vostro link. Attenzione! Se l'acquisto non è verificato, la recensione non verrà accettata e perderete l'occasione per partecipare all'estrazione! 


Avete tempo fino a mezzogiorno di sabato 5 Agosto 



Non dimenticate di compilare il form sottostante:







E ora...

La mia umile opinione su questo 
secondo capitolo della serie Dragon.



Con Lorenzo Visconti non ci si annoia mai, ci invita a salire in sella alla sua Ducati e conoscere il volto misterioso di Milano. Come ho già sottolineato nella recensione al primo romanzo, l'autore ci restituisce una città affascinante, a tratti insolita, misteriosa. Una città con i suoi chiaro scuri, la sua movida notturna e la scomoda corruzione. 
Se nel primo romanzo abbiamo avuto modo di conoscere e rimanere ammaliati dalla caratterizzazione dei personaggi chiave, in Le piume del Drago avremo modo di approfondire la conoscenza dei personaggi apparentemente secondari, ma assolutamente necessari, come Rodrigo Barillà, appartenente alla "concorrente" Arma dei Carabinieri. Paolo Roversi utilizza in modo magistrale i soliti luoghi comuni, rendendoli irresistibilmente divertenti attraverso le azioni dei suoi personaggi. 
In questa serie tutto funziona alla perfezione, in un ingranaggio pazzesco che incatena il lettore in un crescendo di colpi di scena perfettamente "sincronizzati".
Mi sono innamorata perdutamente del Drago, del suo ruvido fascino, delle sue maniere poco signorili e del suo irresistibile sarcasmo. Trovo che sia un personaggio che calamita tutta l'attenzione e la stima del lettore, nonostante i suoi modi tutt'altro che onesti; un uomo che ha la giustizia nel sangue, che non ama i soprusi e i bugiardi, capace di sfoderare un arcaico romanticismo che lo rende irresistibile agli occhi delle donne. Ma se scalfiamo la corazza, ci rendiamo conto che nasconde un animo "morbido" con chi lo merita.   

In questa nuova puntata della serie che si legge come una fiction televisiva (se non ci credete leggetela!), vedremo i nostri amati personaggi alle prese con una nuova indagine. La trama si infittisce rispetto al primo romanzo, chiamando a raccolta tutti i personaggi, anche quelli che nel primo libro avevano fatto le comparse. Il maresciallo Rodrigo Barillà verrà coinvolto in un'indagine molto spinosa che lo vedrà impegnato in una corsa contro il tempo sulle sponde del Po, all'inseguimento di un serial killer. Tra un ritrovamento di cadavere e l'altro, avremo modo di conoscere meglio quest'uomo così diverso dal Drago, eppure a suo modo affascinante con i suoi dubbi e le sue debolezze (e qualche scomodo segreto!)
Il Drago e il suo fido braccio destro Jamel dovranno risolvere il caso della scomparsa di una giovane donna, assoldati dalla sorella di quest'ultima; la loro "società investigativa" comincia a farsi un nome in città, e il Drago possiede anche un ufficio sui generis dove la gente lo può rintracciare. Tra un incontro amichevole sul ring, un giro notturno in moto e diverse discutibili visite di cortesia, Lorenzo Visconti ci incanta col suo innegabile sex appeal, coadiuvato da un Jamel sempre più pungente e coraggioso. 
Questa serie spacca, i suoi personaggi sono irresistibili, i loro dialoghi ancora di più e le indagini si intrecciano con la realtà e l'attualità di Milano e del suo pulsante hinterland, prendendo spunto da fatti di cronaca realmente accaduti. L'autore dimostra un grande e incondizionato amore per la sua città dall'indiscutibile fascino noir.    

Credo che uno dei più grandi pregi di Paolo Roversi sia quello di creare personaggi dalla spiccata personalità, capaci di calamitare tutta l'attenzione del lettore con una semplice battuta intrisa di sarcasmo, o un gesto inatteso e spontaneo capace di commuovere. Sarebbe un bravissimo fumettista!
Se non sapete che libri portare in vacanza, vi consiglio vivamente di portare il Drago con voi, tra un fernet e una birra ghiacciata, avrete modo di conoscervi meglio. 
Una serie che può creare dipendenza!





1 commento:

luigi ha detto...

una bellissima tappa dettagliata! ammetto che non conoscevo questa serie ma mi incuriosisce parecchio!
Luigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it