lunedì 1 agosto 2016

DREAMS COLLECTION A.A.V.V. Recensione

Avete presente quei tavoli imbanditi di finger food invitanti, che aspettano solo di essere divorati uno dietro l' altro appagando il palato,  ma che al contempo non fanno passare la fame bensì stimolano la voglia di mangiare ancora? Tanti assaggi dai sapori diversi, ognuno portatore di una sensazione e di un piacere unico. Ebbene, questa antologia assomiglia molto al tavolo appena descritto! Sarebbe stato riduttivo recensirla nel suo insieme, perciò abbiamo deciso di raccontare qualcosa delle emozioni che ogni autrice e singola novella ci hanno suscitato. Un solo consiglio: non lasciatevela scappare! Scommettiamo che una volta lette le cinque storie, non riuscirete più a fare a meno dei personaggi in esse sviluppati, e che la vostra  curiosità sarà a mille?  




SELFPUBLISHING


DREAMS
Collection
A.A.V.V.


Editore: Selfpublishing
Genere: rosa F/M
Pagine: 370
Prezzo: solo ebook 2,99 €
prossimamente in cartaceo
Dove acquistarlo: Amazon,
GRATIS con Kindle Unlimited



Per la presentazione dell' antologia, le sinossi e le note biografiche sulle autrici, cliccate QUI



Le recensioni
Christiana V
Graffiante come il silenzio
(Sole&Stelle #1,5) 

Dolce, extradolce, tenerissimo. Stucchevole? No! Questo "finalone" dall' indice glicemico a livelli di guardia, strizza l' occhio a tutte le lettrici che, immedesimatesi nella storia di Jacopo e Clizia,  in Crudele come il sole avevano sperato in una conclusione  più definitiva. Ebbene, in Graffiante come il sole verrà data loro ampia soddisfazione! Ritroveranno dinamiche e personaggi  già noti,   e  si rinfrescheranno la memoria sui motivi per cui amano la meravigliosa, affascinante e  lungimirante Clizia e il bel Jacopo, l' uomo dal cuore grande ma dal modo di amare immaturo che  hanno imparato  a sopportare e a capire.
Nonostante la profusione di interludi passionali e romanticissimi, è proprio la fragilità di Jacopo a rendere brioso e non sdolcinato Graffiante:  al suo senso di colpa per avere ferito in passato la donna che ama,  l' uomo   associa una profonda insicurezza,  che arriva a minacciare un rapporto consolidato dal sentimento reciproco. E qui stanno il bello e la vivacità  della novella:  se Sua Sgradevolezza mamma Beatrice innesca la miccia che potrebbe portare alla distruzione della coppia,  è Jacopo poi a fare tutto da solo: da un sassolino lanciato giù da una discesa nasce una valanga,  e il castello d' amore viene messo pesantemente in discussione.
Fortuna nostra che Christiana in fondo è buona con le sue lettrici e con i suoi personaggi, e che ha un piano per appianare le divergenze  e fare diventare l' amore tra Clizia e Jacopo più forte  di prima . Tuttavia lungo il cammino non saranno sempre rose e fiori: incomprensioni, tempi sbagliati, frasi dette a sproposito alimenteranno un gigantesco malinteso.  E quando una delle due parti si sentirà meno amata e agirà in modo inconsulto, Christiana sarà bravissima nel modellare  il contesto ideale a tramutare queste debolezze in punti di forza, permettendo all' amore dei due piccioncini di crescere e maturare. Questo articolato  Lieto Fine consente  alle lettrici di sospirare soddisfatte, di sognare senza freni, di riprendere in mano l' intera vicenda di Jacopo e Clizia:  apprezzando  ancora una volta le accattivanti parole di Christiana, che fra sensualità e cuoricini sfodera immancabilmente la sua grinta e il suo stile fluido ed emotivamente  partecipato.   

Charlotte 


A. I. Cudil
Dungeon
(Dame Blanche #0,5) 

Mea culpa, non avevo ancora letto nulla di questa autrice, ma prevedo di rimediare. Di certo non mi lascero scappare la serie Dame Blanche: ora che ho dato una sbirciatina  al mondo vizioso e magnetico di A. I. Cudil, non riuscirò più a farne a meno! Il racconto più peccaminoso della raccolta si muove nel mondo del BSDM,  e questo basterebbe ad alimentare l'avversione di coloro che ne hanno abbastanza di romance sdolcinati camuffati da storie perverse e pruruginose; o ad allontanare i lettori  atterriti dal sadisimo della Reisz . Ma lo spirito che anima Dungeon è totalmente diverso da entrambi:   spregiudicato sul serio, stuzzicante ed estremamente coinvolgente poiché assai cerebrale anziché  meramente fisico.
Le protagoniste sono tre donne con temperamenti e inclinazioni  diversi, ma la stessa voglia di riscatto e lo stesso  entusiasmo per un progetto tutto al femminile. Il mondo nel quale esse si muovono è regolato  da relazioni sub-dom che non riguardano la sola sfera sessuale,  bensì danno luogo a  una serie di gerarchie e di leggi non scritte che ordinano qualsiasi rapporto quotidiano. In questo contesto    il BSDM è potere   ma anche affidabilità,  può essere qualcosa di prevaricante ma anche di protettivo: e costituisce perfino un bisogno reciproco, con connotazione  buona e seria per chi lo pratica. Inoltre si ha l' impressione che il "gioco di ruolo" mascheri intenzioni e  decisioni,  rendendole equivoche: probabilmente c'è  ferocia dietro i  modi gentili, ribellione dietro la sottomissione. E poi si intravedono  sentimenti latenti, ben lontani dall'essere  esclusivi e almeno per il momento esprimibili: molto distanti dall' innamoramento rosa. Ce n'è abbastanza per incuriosire anche una lettrice meno impicciona della sottoscritta!
In poche righe A.I Cudil ,con raffinatezza  e senza sensazionalismo fine a se stesso,  riesce a costruire un mondo torbido e stuzzicante , che rassicura e al contempo impaurisce, che parla di perversione ma che  non può non affascinare  per l' originalità delle dinamiche, l' intensità delle sensazioni, la strana complicità che si crea tra persone molto differenti. E quel non detto, quel sottinteso tra dom/sub, che sembra escludere il lettore e infonde un' aura ambigua a ogni gesto e a ogni interazione, è davvero irresistibile!  Insomma, la serie Dame Blanche?  Mi è bastato leggere Dungeon, e   ora ci sono dentro fino al collo! 

Charlotte


S.M.May
A volte la morte morde
(#1 Devils & Partners)


Ogni volta che mi appresto a scrivere un'opinione (assolutamente di parte!) su una nuova storia scritta da questa esplosiva quanto originale Autrice, mi rendo conto di aver perso il lume della ragione. Sono perdutamente, follemente innamorata del suo stile e delle sue trame vincenti. Insomma leggerei volentieri la sua lista della spesa! 
Appena ho saputo che avrebbe pubblicato una nuova serie, non ho resistito, anche perchè sento la non poca nostalgia per Lara Haralds.
Uno dei grandi pregi di S.M.May, oltre lo stile assolutamente impeccabile e magistrale, è la varietà di personaggi che è capace di creare. Adoro le sue eroine femminili che bucano le pagine, adoro le lingue taglienti e le menti brillanti, e anche l'avvocato Clemenza Adelaide Montebello (già il nome mi manda in solluchero), non sarà da meno.  
L'unico neo dei racconti o romanzi di questa autrice, è che creano una certa dipendenza, e quando arrivi in fondo, non vedi l'ora di avere il seguito.
In  questo primo episodio, Clemenza dovrà gestire un problema di tipo familiare, che si tramanda di generazione in generazione. Un cavillo che lei crede di poter risolvere con una chiacchierata e che invece cambierà la sua vita (spropositatamente in meglio, direi!).
A movimentare la sua placida esistenza saranno due nobili Lord, fratelli con personalità spiccatamente diverse e fascino da vendere. Ma Clemenza non cadrà facilmente ai loro piedi, e tanto meno accetterà di buon grado ciò che gli incartamenti richiedono.
Ma il duro braccio di ferro e l'orgoglio femminile, nulla potranno davanti a Lord Barron e al suo fascino fuori cliché (già ne sono vittima!), assisterete a una sensualissima danza del sarcasmo e dell'attrazione. S.M.May vi farà sospirare, tenendovi avvinte alle pagine, dimostrando ancora una volta il suo innato talento per il romance e per l'originalità.
Un racconto brillante, frizzante, ironico e "mostruosamente" sensuale. Una lettura purtroppo breve, ma assolutamente intensa, da rileggere più volte.


Foschia 75 


 Giulia Borgato
Il mio segreto 
(Prequel de Il mio mondo nei tuoi occhi, di prossima pubblicazione)


Sono soddisfatta ! Brava Giulia Borgato, che hai instillato pathos nei tuoi personaggi, invitandoci senza riserve nella tua nuova storia, che promette tanta "sfera femminile". La protagonista di questo purtroppo breve (ma intenso) prequel è una donna che si trova a fare i conti con quello che ha seminato negli ultimi anni. Una donna all'apparenza insicura, ma che strada facendo troverà quella parte di lei che ha nascosto per quieto vivere (come fanno molte di noi senza rendersene conto). In questo racconto ci verranno presentati i personaggi che poi ritroveremo nel romanzo di prossima pubblicazione: Viviana la protagonista, suo marito, l'amica di Viviana, Laura e Fabrizio.
Tutto ha inizio con un incontro durante un corso di aggiornamento, quando Viviana incrocia gli occhi di Fabrizio. Il suo castello perfetto prima vacilla, poi mese dopo mese comincia a scricchiolare sempre di più. Viviana ha costruito una vita impeccabile, un matrimonio all'apparenza perfetto, un lavoro che tutti sognano e l'amica che dispensa consigli.
Ma quell'incontro di sguardi è come una detonazione che la riporta alla realtà, facendole vedere la sua vita con occhi diversi.
Il mio segreto ci racconta molto dell'animo femminile, di quelle imprevedibili traiettorie che la vita può prendere in un attimo, trasformando una donna remissiva in una potenziale padrona di se stessa. Basta una scintilla per innescare un effetto domino che cambierà la scialba esistenza di Viviana, dandole quella boccata di libertà necessaria per guardare realmente dentro se stessa.
Ho apprezzato moltissimo questo racconto per le emozioni trasmesse dalla protagonista, la sua battaglia interiore, su quello che è giusto per chi ci sta intorno e fa parte della nostra vita, e quello che noi vorremmo veramente. Viviana avrà molto da raccontarci, dovrà prendere sicuramente decisioni sofferte, eppure quella volontà che via via si fa strada nel suo animo, si riverbera senza filtri sul lettore.
Un racconto che instilla curiosità verso il romanzo, che ci darà modo di conoscere meglio una donna come noi, alla ricerca della sua parte smarrita.
Brava Giulia, sono davvero contenta di questa nuova grinta.
Foschia 75




Ledra
Strage di cuori
(I Bacigalupi #0,5; I Piloti #0,5)

Per quanto mi riguarda Ledra è terapizzante. Adoro la sua spontaneità, la freschezza e la pulizia delle sue storie, il brio dei dialoghi, l' amore che trabocca sincero dalle pagine: tutti ingredienti di prim' ordine  dei romance più corroboranti,  fondati su schermaglie amorose in cui l' uomo che non vuoi è quello per cui ovviamente  sbaverai.
Tra i protagonisti della storia è tutto  un giocare sulla naturalezza, la grandezza delle piccole cose, l' eccezionalità di momenti comuni a molte coppie in boccio: speciali per chi li vive in quel momento e sta scoprendo il vero amore a piccoli grandi passi. 
Antonella è una bisbetica  pronta per essere domata:  peperina, dispotica, acidella, inconsapevole del suo fascino innocente. Stefano, sfacciato e impossibile da ignorare, a una faccia da schiaffi irresistibile associa  un cuore pronto per essere manipolato a piacimento da Antonella.
Le scintille si sprecano: è una sfida a suon di provocazioni,   nella quale ogni frecciatina è un  passo di avvicinamento, ogni scontro si traduce in incontro, ogni azione aggressiva o imbarazzante sfuma in dolcezza  e languore.
Fra inteludi dolcemente audaci e deliziose romanticherie d' altri tempi, il lettore si bea di questo candore scoppiettante, del feeling ad alto tasso zuccherino - ma se no, che gusto ci sarebbe? - che nasce tra le righe tra i due protagonisti della storia; Ledra, forte di una  narrazione spigliata, spiritosa e intima, galvanizza , si rinnova e non stanca mai,   alimentando in chi legge  buonumore e curiosità. 

Charlotte




5 commenti:

Iolanda ha detto...

Grazie per queste accurate recensioni, un'analisi per ogni racconto. "Spregiudicato sul serio, stuzzicante ed estremamente coinvolgente poiché assai cerebrale anziché meramente fisico." Questa è la seduzione secondo me e sono contenta che il messaggio sia arrivato. Grazie Charlotte!

Giulia ha detto...

Una recensione meravigliosa! Mi avete lasciata senza parole. Felice di avervi lasciate soddisfatte.

Anonimo ha detto...

Grazie Charlotte e grazie Foschia! Siete uniche!
SM May

foschia75 ha detto...

Grazie a voi ragazze, tenete sempre alto il vessillo del self tricolore, tenete alta la qualità e dimostrate sempre che in TEAM si può, unite si vince!
Attendiamo i vostri prossimi lavori!

Anonimo ha detto...

Mi è spuntata lacrimuccia... grazie...