venerdì 1 luglio 2016

LA CASA DEI PROFUMI DIMENTICATI Jan Moran Recensione

Una lettura per me inusuale, dal momento che preferisco rivolgere la mia attenzione alle autrici italiane: un' incursione oltreoceano, compiuta nel momento in cui,  subodorando una saga familiare a sfondo vitivinicolo, il richiamo della sinossi mi ha catturata inesorabilmente.  Le aspettative sono state ampiamente soddisfatte, perchè  in La casa dei profumi dimenticati, romanzo   d' evasione con profusione d' amore e di misteri celati nel passato, scorrevolissimo e dall' intreccio accattivante ,  ho riscontrato numerosi elementi che lo hanno reso  originale nonché  dotato di una certa profondità. 

LA CASA DEI PROFUMI DIMENTICATI
JAN MORAN 

Genere: narrativa rosa
pagine: 349
Prezzo: € 9.90
ebook. € 4.99
La Trama 

Nella California degli anni Cinquanta, Caterina e Santo, un giovane italiano cresciuto con lei nella tenuta vinicola di Milles Étoiles, consumano una notte di passione dopo la quale lei si scopre incinta. Respinta dalla famiglia e dalla società per aver scelto di tenere la figlia illegittima, Caterina decide di partire per l’Italia, dove si trova il casale ricevuto in eredità da una vecchia zia. Una volta giunta a Montalcino, Caterina scopre un mondo nuovo e allo stesso tempo antico, fitto di misteri e intrighi che coinvolgono tutta la famiglia, e in particolare suo padre Luca e lo stesso Santo. Tra l’armonia delle colline toscane, i lussureggianti vigneti della California e la magia della Ville Lumière, prende vita una vicenda familiare intricata, ricca di passioni, segreti e verità nascoste che coinvolge e seduce fino all’ultima pagina.

Opinione di Charlotte 

Questo romanzo è stato per me  un  #rosachenontiaspetti,  in virtù di alcune componenenti che lo hanno reso più graffiante di altri titoli del suo genere.
Innanzitutto, mi ha molto colpita per l' analisi dei rapporti umani: La casa dei profumi dimenticati è il racconto dell' amore non solo inteso come relazione passional/sessuale tra individui che si attraggono, ma  interessa  più persone e a più livelli . In particolare, una componente emotiva fortissima è costituita dal legame materno non accompagnato dalla sicurezza e dalla facciata matrimoniale: una relazione che in un contesto come quello puritano dell' America  anni '50, trova ostacoli  ben più insormontabili di quella tra uomo e donna.  Ava e Caterina sono madre e figlia,   e le loro vicende sentimentali, i loro errori, i loro slanci emozionali che si traducono in prezzi molto alti da pagare,  si intrecciano come ci si aspetta  nei migliori romanzi d' amore e d' avventura. Si tratta di protagoniste forti, determinate e controcorrente per la loro epoca,  affettivamente in simbiosi ma incapaci di comprendersi e di essere completamente sincere l' una con l'altra:  nel corso della vicenda, facendo emergere le scelte di vita , le avventure e disavventure occorse ad entrambe , esse riescono ad accettarsi, a perdonarsi, a rinnovare il loro legame, a sostenersi finanche nella rinuncia .
E poi  in questo romanzo c'è l' amore romantico vero , travolgente, solido:  quello che fa battere il cuore con passione,    così giusto da essere incuneato nei cuori delle sue vittime e di  essere rimasto immutato nel tempo, e ovviamente  così proibito da venire osteggiato strenuamente  da più fronti. Infine,  l' amore di cui è permeato il romanzo   si traduce anche in dedizione totale al proprio lavoro in simbiosi con la terra: un' occupazione che diventa una  missione, una fonte di salvezza, una ragione di vita per sè e per gli altri. 
Il nemico principale della felicità delle due protagoniste invece  è il perbenismo dell' America del secondo dopoguerra: una terra che offre  grandissime  opportunità ma sinonimo anche di  chiusure ottuse e inimmaginabili.  Una società che prevarica sulle donne, e  che viene raccontata con  profusione di dettaglio  in tutte le sue contraddizioni e i suoi limiti : con particolare riferimento all' atteggiamento benpensante e moralista, in grado di assumere connotazioni crudeli che di sacro e di caritatevole hanno ben poco,  arrivando a pretendere di sciogliere legami di sangue, o di legittimare cattiverie indicibili in nome del  vincolo matrimoniale .In questo contesto le donne possono solo  soccombere o divenire eroine  intraprendenti, facendosi  spazio e lottando  in un mondo comandato dagli uomini;  questa sarà la strada che intraprenderanno  Ava e Caterina, in un crescendo di emozioni regalate al lettore mediante inteludi intensi, colpi di scena, sospetti, suspense diffusa. 
Anche la natura che tanto anelavo a leggere,  ne La casa dei profumi dimenticati    mi ha sorpresa  piacevolmente, poiché  descritta in modo particolareggiato , lirico ma  allo stesso tempo coerente con la storia narrata:  perciò  partecipe delle vicissitudini dei personaggi. Infatti,  così come  i matrimoni, le eredità, gli amori raccontati nel libro,  la natura  di Jan Moran è  poco idealizzata , poichè in California  la sua bellezza e la speranza nella sua fecondità possono essere spazzati via in un batter d occhio da terremoti che sconquassano e rimettono in discussione tutto: un po' come  avviene  con gli imprevisti della vita umana. Seguendo questo ragionamento, anche il vino,  filo conduttore di una storia a  più generazioni, diviene metafora dell' esistenza: esso è fatica, ebbrezza , dedizione, rifugio, e  sa ripagare degli sforzi  e dei sacrifici.
In sostanza, questo romanzo è una lettura che fa sognare, arrabbiare, che cattura fino alle ultime concitate  pagine :  nelle quali solo dopo tormentatissime vicende  tutto sembra trovare la giusta collocazione, e alla rivendicazione dell' autostima e dell' autonomia al femminile viene riconosciuto il giusto premio.
Con La casa dei profumi dimenticati Newton Compton   punta a un romanzo rosa avvolgente e  di qualità, assai accattivante e di grande impatto emozionale: ma soprattutto,  dalle dinamiche non scontate e dai messaggi che travalicano l' emozione "di pancia", coinvolgenti gioco forza  e quasi inavvertitamente anche la parte razionale  del lettore. 

L' Autrice


Si è laureata presso la Harvard Business School e ha frequentato le Università di California e Los Angeles studiando narrativa, saggistica e sceneggiatura. È autrice di numerosi romanzi bestseller tra cui Scent of Triumph e Fabulous Fragrances. La casa dei profumi dimenticati è il primo romanzo tradotto in Italia. Per saperne di più www.janmoranwrites.com

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