"Dal buio fitto in cui era scivolata la sua coscienza
assonnata parve uscire qualcosa, una forma sempre più nitida. Dita che
diventavano mani, mani che diventavano braccia. C’era una presenza
vicino a lei. Ne sentiva il calore del corpo, il peso che inclinava il
materasso su cui adesso era improvvisamente distesa.
Si irrigidì. Il cuore accelerò, la fronte si aggrottò.
La
presenza acquistò sostanza e le si sdraiò accanto. Chiunque fosse era
adesso al suo fianco, ora sopra il suo corpo. Forse persino dentro la
testa.
«Perché ti sei dimenticata di me?», sentì chiedere. Una voce profonda, di chi ha visto trascorrere tanti inverni. Un uomo.
Le
sfiorò le gambe con le proprie, il seno con il petto, finché Clara non
lo scoprì accanto al suo orecchio, il naso che le scendeva lungo il
collo e annusava l’odore dolce della sua pelle.
Trattenne il respiro.
Sembrava reale, troppo reale. Caldo. Un conturbante e seducente inganno.
«Non dovrei toccarti. Questo desiderio è sbagliato», le mormorò all’orecchio.
Le
sue azioni riflettevano le parole che aveva appena pronunciato: era
sospeso sopra di lei, il petto che le sfiorava il seno, le mani a un
nonnulla dalle sue braccia e le labbra che vagavano sopra quelle di
Clara per rubarle il respiro. Eppure non la toccava. Vibrava sul suo
corpo, lo incendiava, lo inseguiva e lo aspettava. Ma non lo prendeva.
«Chi sei?», si sentì chiedere.
«Un uomo che non ha mai conosciuto il calore di una carezza.»"
Self publishing
DILLO ALLA NEVE
VALENTINA C. BRIN
VALENTINA C. BRIN
Genere: paranormal romance
pagine: 48
prezzo ( solo ebook) € 0,99
La Trama
L'uomo che Clara trova svenuto sotto la neve è un
autentico mistero: ha una barba da vichingo, occhi di ghiaccio e nessun
ricordo sulla propria identità. Quando la ragazza gli apre la porta di
casa per soccorrerlo non sospetta che menta, ma ben presto la realtà
diventa innegabile: lo sconosciuto è lì per lei. Vuole qualcosa.
Qualcosa che ha a che fare con quell'identità che dice di non ricordare,
qualcosa che lo porta a cercare il calore di Clara. Il suo tocco. Un
tocco che può ucciderlo.
Dopo "Obsession" e "L'uomo di fede", Valentina C. Brin
torna con "Dillo alla neve", un nuovo, breve racconto dal sapore
invernale.
Opinione di Charlotte
Valentina C. Brin è un
vulcano di idee e sa esprimerle in modo incisivo e intrigante.
L’ ho conosciuta e apprezzata in versione storica, grazie a caratterizzazioni
aggressive, cupe, torbide, a personaggi in cui albergano malvagità e
determinazione. Ma l’ho oltremodo gradita in questo ovattato racconto invernale: che
Valentina propone come divertissement mentre
sta lavorando a progetti più articolati, ma che ho trovato particolarmente
poetico e seducente, perfetto per accompagnare il lettore in una serata invernale.
In questo periodo dell' anno la
Brin è decisamente in controtendenza: se nel redarre un racconto "innevato"
le autrici solitamente si adoperano per sciogliere il ghiaccio grazie al calore domestico, al fuoco
rovente della passione alimentata da luci e coccole, in Dillo alla neve accade l’ inverso: il freddo, la solitudine, il segreto, vengono preservati
gelosamente e sono presenze amiche, e il calore, anche quello più fioco, viene considerato secondo
prospettive inusuali.
Il racconto è permeato di amore e lo declina in modo
peculiare, per cui mistero,
tormento e inquietudine sono latenti : ma le parole di Valentina mantengono al contempo accezioni delicate, alimentano languore e dolcezza soffusa, sfociano in sequenze di erotismo sottile
a modo suo decisamente rovente.
Penna accattivante, assai ricercata nel vocabolario, Valentina cattura l' attenzione a
suon di parole ad effetto, di frasi musicali, di sequenze suspense e di erotismo pregustato: in una tensione sessuale ed emotiva crescente e sempre più
compressa e incontrollabile, che ha modo di sfogarsi unicamente nell’ atto di accudire,
di sfiorare senza toccare. Una trepidazione fatta di paura e di desiderio, che focalizza frequentemente l’ interesse sulla
seduzione senza apparire volgare né
banale, eccitando con sensibilità e palesando al contempo concetti chiave del racconto: quali la negazione del
buonsenso e il potere della mente, del sogno, della fede, della compassione. Converrete con me che spesso nei romanzi la suggestione data dall' aspettativa sia molto più coinvolgente della descrizione
di un amplesso vero e proprio, e Dillo alla neve a mio avviso è un fulgido esempio in tal senso.
La protagonista del racconto è indecisa se fidarsi
o no, sempre più attirata dal mistero del personaggio magnetico e conturbante che irrompe nella sua vita e dalle sensazioni aventi sapore di déjà vu che egli le trasmette ricordandole col corpo ciò
che la mente ha perso; di pari passo il lettore viene disorientato da segnali e sensazioni
contrastanti, tra caldo e freddo,
infanzia ed età adulta, immaginazione e
concretezza, sogno e realtà.
Leggendo Dillo alla neve gli stati d’ animo mutano con il variare dei punti di vista, le verità vengono decifrate demolendo le barriere tra il credere e il vedere, il vivere e il ricordare, l’ amore viene espresso e compiuto secondo un disegno ben definito. In tutto questo la penna di Valentina C. Brin sa coinvolgere commuovere, far innamorare la lettrice di uno sconosciuto ambiguo e di ciò che egli rappresenta, della sua fragilità e della sua autorevolezza.
Leggendo Dillo alla neve gli stati d’ animo mutano con il variare dei punti di vista, le verità vengono decifrate demolendo le barriere tra il credere e il vedere, il vivere e il ricordare, l’ amore viene espresso e compiuto secondo un disegno ben definito. In tutto questo la penna di Valentina C. Brin sa coinvolgere commuovere, far innamorare la lettrice di uno sconosciuto ambiguo e di ciò che egli rappresenta, della sua fragilità e della sua autorevolezza.
In conclusione, trovo che l' esperimento paranormal dell' autrice sia decisamente ben riuscito, e auspico che nelle fantasie dell' autrice trovino posto altri personaggi e altre storie da raccontare in questa nuova veste.
Opere precedentemente pubblicate dall' Autrice
Obsession ( Obsession Saga 1)
Il rezzo della passione ( Obsession Saga 1.1)
L' uomo di fede ( Obsession saga 1.2 )
L' Autrice
Contatti:
www.facebook.com/ valentina.brin
www.facebook.com/ ObsessionSaga
valentinabrin@live.it
5 commenti:
Charlotte condivido in pieno. Tantissime emozioni leggendo questo racconto. Leggendo la tua recensione mi è venuta la pelle d'oca.
Grazie infinite per la bellissima recensione e per avermi aperto le porte del blog ancora una volta, Charlotte! Sapere di essere riuscita a lasciare qualcosa di me scrivendo di un genere che ho poco esplorato mi scalda il cuore. È un bellissimo punto di partenza *___*
Grazie mille <3
Valentina, ancora complimenti per questa deliziosa e toccante incursione nel paranormal. Come Ines mi sono molto emozionata leggendo le tue parole.Sai quanto apprezziamo il tuo lavoro e.. i tuoi personaggi! E sai anche che le porte del blog per te sono sempre aperte!! ;-)
Charlotte bellissima recensione e condivido le tue sensazioni. La Brin ci ha catturati con lo storico ma anche in questo genere è una bellissima sorpresa. Ho amato questo racconto è ne avrei voluto leggere ancora di più. Semplicemente magico.
Charlotte bellissima recensione e condivido le tue sensazioni. La Brin ci ha catturati con lo storico ma anche in questo genere è una bellissima sorpresa. Ho amato questo racconto è ne avrei voluto leggere ancora di più. Semplicemente magico.
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