sabato 16 maggio 2015

L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME Alice Basso Recensione

Ogni bravo ghostwriter è un liquido che assume la forma della testa in cui viene versato, uno specchio che ne replica il volto, un mutante che ne assorbe il carattere. E' anche una specie di giudice lucido e distaccato che, mentre tutta quest'opera di identificazione ha luogo, riesce a mantenersi imperturbabile e a decidere il modo più efficace di dire le cose che l'autore ha da dire. Un maledetto camaleonte multitasking...


Credo che in questo passaggio ci sia tutta l'essenza visibile e "invisibile" del romanzo e della sua protagonista Vani. In queste poche righe c'è la verità sullo scrittore, sul romanzo e su quella figura professionale di cui non si parla mai, ma che detiene il potere su entrambi. Vani ci farà da guida nel complicato panorama editoriale, e senza volerlo nella sua vita privata, quella che non riesce ad afferrare neanche lei che, talmente brava a interpretare quella degli altri, ha perso di vista i suoi tanti pregi. Un viaggio introspettivo, un' indagine per rapimento e l'annoso problema Amore, tutto questo ci offre l'incisiva penna di Alice Basso, che conosce molto bene l'ambiente descritto nel romanzo, a tal punto da non riuscire a intravedere dove inizia la finzione e finisce la realtà.


GARZANTI


DAL 14 MAGGIO IN LIBRERIA
E SUGLI STORE ONLINE

L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA
SCRITTRICE SENZA NOME
Alice Basso


Collana: Narratori moderno
Genere: Narrativa
Pagine: 271
Prezzo: 14.90
Ebook: 9.99
Cartonato con sovracopertina


Trama

Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.


Opinione di foschia75

"Lei è così vero?
Riesce a entrare nella testa di tutti,
ma non comprende un'acca delle cose che la riguardano da vicino".


Credo che quello di Alice Basso sia un romanzo molto empatico, contenente una storia capace, come un camaleonte, di cambiare intensità e messaggio da lettore a lettore.  Ci sarà il lettore che soffermerà la sua attenzione sulla vita "editoriale" di un libro e di chi lo scrive (e non lo scrive!), e ci sarà quel lettore (come nel mio caso), che focalizzerà la sua attenzione sulla personalità e caratterizzazione della protagonista, abituata a vivere "nell'ombra" a tal punto, da aver perso di vista proprio se stessa.
Silvana, la protagonista di questo romanzo, è una donna che ha scelto di intraprendere un mestiere davvero difficile, sottopagato e soprattutto vincolato dal segreto professionale. Silvana o meglio Vani è una ghostwriter, scrive romanzi, saggi e biografie per sconosciuti, con i quali peraltro non deve assolutamente entrare in contatto. Ma a lei, scrivere per gli altri viene così naturale, da riuscire senza fatica o quasi, a interpretare i pensieri e le idee dei presunti scrittori.
Questo è il lavoro per cui si sente più portata, anche se non tarderà a rendersi conto che nella sua vita mancano molte cose, prima fra tutte una vita sociale decente. Il suo lavoro l'ha portata inconsciamente a chiudersi sempre più in se stessa, complice il suo rapporto con i genitori e l'antipatico confronto con la sorella. Il suo modo di essere traspare anche dal suo look, dal suo atteggiamento sfuggente e spesso sulla difensiva. L'ambiente di lavoro è la ciliegina sulla torta, il suo editore la considera una mina vagante e fa di tutto per tenerla alla larga dagli stessi autori che fruiscono del suo lavoro. Intorno a lei orbitano persone che continuamente fanno precipitare la sua autostima, relegandola a un'esistenza d'ombra. All'improvviso, due uomini entreranno per motivi diversi nella sua vita. Uno le farà aprire gli occhi sulle insidie dell'amore, l'altro le insegnerà a capire e accettare se stessa, mettendo in luce i suoi tanti pregi e dandole la possibilità di trovare il suo posto nel mondo.
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome, è un romanzo sull'autostima, arricchito da un simpatico giallo di provincia, e una storia d'amore fuori dai soliti cliché. Entrando nella vita di Silvana, non ci si può annoiare di sicuro, perchè le vicende si susseguono a ritmo incalzante, restituendoci una serie si sensazioni e stati d'animo in continua evoluzione. Assisteremo alla presa di coscienza di una donna che ha tanto da raccontare, della sua adolescenza e del suo presente incerto.
Molto, molto simpatica e veritiera, la vita di redazione nella casa editrice per cui lavora la protagonista, con ironici riferimenti a trasmissioni e vicende editoriali. Immancabile la storia d'amore, che ci offre vari spunti di riflessione, restituendoci una "nuova" protagonista, pronta alla rivincita.
Un romanzo non scontato, un viaggio introspettivo nell'animo femminile, un'accurata analisi delle imperfezioni e insicurezze che tratteggiano la personalità di ogni donna.








L'autrice



Intervista di Elle all'autrice:


Alice Basso è nata nel 1979 a Milano e ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora in una casa editrice. Nel tempo libero finge di avere ancora vent'anni e canta in una band di rock acustico per cui scrive anche i testi delle canzoni. Suona il sassofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne.



Ringrazio come sempre la Garzanti e Letizia per l'estrema gentilezza e la costruttiva collaborazione

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