lunedì 29 dicembre 2014

UNA PIU' UNO Jojo Moyes Recensione in anteprima

"C’era una volta Ed, che un giorno incontrò una ragazza, la più ottimista che avesse mai conosciuto. Una ragazza che portava le infradito per propiziare l’arrivo della primavera. Attraversava la vita saltellando come Tigro, apparentemente incurante delle cose che avrebbero abbattuto la maggior parte delle persone. Oppure, se cadeva, si rimetteva subito in piedi, come una palla che rimbalza. E se cadeva di nuovo, si stampava in faccia un sorriso, si scrollava la polvere di dosso e andava avanti. Ed non era ancora riuscito a capire se quello fosse il comportamento più eroico o più stupido che avesse mai visto.
E poi si era ritrovato sul ciglio della strada, davanti a una casa con quattro camere da letto situata in un quartiere elegante dalle parti di Carlisle, a osservare quella stessa ragazza che vedeva cadere a pezzi tutto quello in cui aveva creduto finché non era rimasto più nulla di lei se non un fantasma seduto sul lato del passeggero, con lo sguardo vuoto fisso sul parabrezza. Il suono del suo ottimismo che si scioglieva sgocciolando via era quasi percepibile. E nel cuore di Ed qualcosa si era spezzato."

A volte bastano poche righe per capire cosa un romanzo vuole raccontarci. Una contenuta serie di parole che unite ci regalano le più splendide emozioni. Ci parlano di coraggio, speranza, fiducia nel destino, di positività e voglia di credere che un giorno forse le cose cambieranno, magari non subito, ma prima o poi qualcosa andrà per il verso giusto e tutto il bene fatto negli anni finirà per essere riversato sopra di noi. Questa è la storia di una giovane madre che lotta per sopravvivere e far sorridere ogni giorno i suoi bambini, di un uomo che nel bel mezzo del suo successo perde ogni cosa, di un ragazzo che non riesce a trovare un modo per inserirsi nei complessi meccanismi dell'esistenza, di una dolce bambina che ama osservare il mondo attraverso i numeri e di un grosso cane taciturno che adora dormire e uggiolare. E questa è anche la storia del viaggio che decidono di affrontare insieme e di come è riuscito a stravolgere inaspettatamente e per sempre il loro universo.


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UNA PIU' UNO
Jojo Moyes

Traduzione di  M.C. Dallavalle
Collana: Omnibus
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 372
Prezzo: 16.00
Cartonato con sovracopertina


Trama

Jess Thomas, giovane mamma single con due figli da mantenere, fa del suo meglio per vivere dignitosamente, ma i sacrifici sono molti, specie quando non c'è nessuno che ti possa dare una mano. Suo marito se ne è andato da tempo, sua figlia Tanzie è un genietto dei numeri, ma per far fruttare il suo talento matematico c'è bisogno di un aiuto concreto. E poi c'è Nicky, un adolescente difficile come tutti i ragazzi della sua età, vittima di bullismo, che non può certo combattere da solo… La famiglia di Jess è proprio scombinata e spesso lei non sa come fare e corre dei rischi inutili, finché inaspettatamente sul suo cammino incontra Ed Nicholls, quell'antipatico uomo d'affari cui lei pulisce la casa per arrotondare. Jess e Ed non si conoscono affatto. Jess non sa che lui è travolto da una crisi profonda e che uno stupido errore gli è costato tutto, e Ed non sa fino a che punto la ragazza sia nei guai, ma entrambi sanno cosa significhi essere davvero soli e desiderano la stessa cosa. Capiscono, nonostante la loro diversità, che hanno molto da imparare l'uno dall'altra e che una più uno fa più di due. In questo suo nuovo romanzo, Jojo Moyes racconta con grande empatia una storia d'amore insolita e coinvolgente tra due persone che si incontrano in circostanze inverosimili, come solo la vita sa riservare.


Opinione di Sybil

Ancora una volta JoJo Moyes ci regala emozioni uniche ed irripetibili grazie alla semplicità di una storia che ci parla della vita, del disagio che molte persone vivono sulla propria pelle ogni giorno per colpa dei prepotenti, della lotta quotidiana per la sopravvivenza in un mondo che schiaccia costantemente i più deboli, scaraventandoli in una condizione di drammatica staticità dove sembra che niente cambierà mai e dove chi scivola in basso finisce per toccare sempre di più il fondo senza riuscire a risollevarsi. Ma Una più Uno è anche molto di più. È la storia di chi crede nel futuro e nel semplice fatto che, prima o poi, qualcosa di buono accadrà, di chi sceglie di lottare piuttosto che arrendersi, di chi si arrampica sugli scoscesi pendii di un'esistenza tutt'altro che confortevole invece di restare a guardare il mondo che lentamente si sgretola. 
In questo romanzo incontreremo Jess, una madre single con due figli a  carico e un marito che ha deciso di lavarsene le mani. La vedremo combattere con coraggio per garantire ai ragazzi un'istruzione, un futuro o semplicemente, qualcosa che li aiuti a migliorare la loro vita. Tanzie e Nicky sono i suoi bambini. La piccola è un genio della matematica, abituata a perdersi tra il complicato mondo dei numeri e delle probabilità e il ragazzo è nel bel mezzo di una crisi adolescenziale con tanto di bulli alle calcagna. 
Ed invece è un uomo che per un piccolo-grande errore di percorso ha mandato in fumo tutta la sua carriera, rischiando di perdere ciò che duramente si è costruito negli anni. Cos'è che farà scontrare questi due mondi apparentemente intangibili e lontani? Non ci crederete, ma sarà proprio la passione della piccola Tanzie per la matematica a mettere in moto il meccanismo che aiuterà a mescolare l'esistenza incasinata di Jess con quella ordinata e composta di Ed, portandoli a conoscersi più a fondo, costretti ad affrontare insieme un viaggio che sa di speranza, di rivincita e perché no, anche di giustizia. 
In una macchina sportiva, un uomo, una donna, i suoi due figli ed un cane ingombrante, attraverseranno tutta l'Inghilterra per riuscire ad inseguire il sogno di poter cambiare le sorti della vita, mettendo in piedi una serie di simpatiche e divertenti situazioni che non mancheranno di far nascere un timido sorriso sulle labbra. E tra mal d'auto, videogame, cioccolatini spiaccicati sui lussuosi sedili in pelle, silenzi, risate ed imbarazzanti scambi di sguardi, vedremo ogni personaggio crescere, cambiare, diventare più forte attraverso le proprie debolezze, senza perdere mai la speranza nel destino. Li osserveremo cadere, fallire, piangere, soffrire, annaspare nel fango, ma l'unica cosa che salterà ai nostri occhi sarà la loro forza e tenacia, il loro spirito coraggioso che li farà diventare dei grandi guerrieri, armati non di pistole, ma di amore.
È incredibile come JoJo Moyes riesca sempre a creare dei personaggi indimenticabili. Non si limita solo a scriverne la loro storia, ma permette a noi lettori di entrare a farne parte, facendo diventare i nostri occhi quelli di Jess, Tanzie, Ed, Nicky e persino di Norman. Ti entrano tutti talmente tanto sotto la pelle che non riesci più a distinguere dove finisci tu e il punto esatto dove iniziano loro. Questo è ciò che riesce a farmi con i suoi romanzi: mi scuote, mi fa soffrire e ridere insieme ai protagonisti, mi lascia un segno indelebile. Sempre. Questo libro non è stato per me solo la storia di una famiglia squattrinata e complicata che si scontra con quella ancora più incasinata di un uomo in fuga dalla sua vita. È la testimonianza di quanto spesso l'esistenza possa essere distruttiva, catastrofica, di quanto le cose possano andare per il verso sbagliato,sempre e comunque, senza lasciare spazio a margini di ripresa, ma nonostante ciò ci insegna pure a non smettere mai di sognare l'arrivo del giorno in cui tutto riprende la sua giusta collocazione. 
L'autrice ha l'incredibile dono di riuscire a dare vita a dei personaggi veri, concreti, tremendamente autentici. È come se invece di armarsi di carta e penna, si mettesse a dipingere su tela le loro anime, i loro più nascosti sentimenti, permettendo a noi lettori di entrare a far parte di quel dettagliato disegno al punto da ritrovarci cosparsi degli stessi colori con i quai ha riempito i loro vuoti, le loro paure, le loro profonde emozioni.  Tanzie è stata la mia preferita, perché mi ha permesso di osservare il mondo attraverso i suoi dolci occhietti privi di filtri e pregiudizi. La sua semplicità, il suo limpido stato d'animo, speranzoso e fiducioso nel prossimo, sono stati il trampolino di lancio per delle sensazioni intense e travolgenti. Il tutto descritto come solo  una bambina di dieci anni sa fare. 
Una più Uno fa parte di quella schiera di romanzi che, una volta arrivati alla fine, si vorrebbe ricominciare dall'inizio. Ti accompagna silenziosamente in un sentiero inesplorato, per farti vivere delle esperienze nuove, eccezionali, potenti.
Secondo Tanzie la vita è governata dalle stesse leggi che regolano i numeri e le loro infinite combinazioni, in cui le variabili sono le persone che incontriamo nel viaggio dell'esistenza, le situazioni che via via si vanno a creare, e dove le costanti sono l'amore, il coraggio, la fiducia il rispetto e la speranza. Tutto nasce da una somma di più elementi, che si può moltiplicare tanto quanto dividere, aggiungere tanto quanto sottrarre. Noi stessi siamo unione e diventeremo parte di un disegno sempre più grande. Ci sarà da perdere, lottare, ma con la giusta dedizione si riuscirà a trovare la soluzione ad ogni problema. In fondo se uno più uno fa due, allora una persona bisognosa d'amore più una persona pronta ad innamorarsi più una bambina eccezionale più un adolescente confuso e smarrito più un cane dolce ed eroico potrebbero davvero dare come risultato questo: famiglia. 
Basta solo provarci.



Opinione di foschia75

Dopo il punto di vista di Sybil, il mio sembrerà sbiadito e privo di colore...

Ho voluto leggere il nuovo romanzo della Moyes perchè ero curiosa, volevo capire che tipo di storia avesse dedicato questa volta ai suoi affezionati lettori, e mai decisione fu più saggia. Ho capito che questa autrice è davvero camaleontica, capace di passare da un romanzo indelebile e unico come Io prima di te, ad una commedia romantica dolce amara, passando per romanzi ambientati in due tempi lontani tra loro, ma accomunati dall'amore più intenso e profondo, capace di sopravvivere nel ricordo e nel tempo, Un'autrice di questo calibro, non annoia mai, perchè è capace di tessere canovacci sempre nuovi, senza mai permettere ai lettori di cadere nel luogo comune del già letto. Mi ci voleva proprio questa lettura, avevo bisogno di personaggi diversi dai soliti stereotipi narrativi, personaggi molto diversi tra loro, capaci di calamitare l'attenzione in egual misura, senza offuscarsi l'un l'altro.
La prima parola che mi viene in mente se chiudo gli occhi, è FAMIGLIA. Quel legame innato che ognuno di noi porta insito nel proprio dna, quel richiamo ancestrale che non ci abbandona mai e ci permette di riconoscere non solo la nostra famiglia d'origine, ma anche quella che la vita ci ha dato la fortuna di trovare sul nostro cammino. Quella famiglia che per uno strano scherzo del destino, o forse per una fortuita coincidenza, o forse ancora per una piega imprevista della statistica, si formerà poco a poco sotto gli occhi di Edward Nicholls e Jess Thomas. Una settimana folle sconvolgerà la vita di quattro persone e un cane, catapultandole le une nella vita dell'altro in modo davvero inaspettato e rocambolesco. Mi viene da sorridere, perchè riesco a immaginare questo romanzo trasposto in film... sarebbe una storia divertente e romantica, intensa e commovente. 
Leggendo questa storia, ho spesso accostato le parole amore, destino e statistica per estrarne un'equazione che racconti in pochi chiari passaggi, come due persone totalmente diverse e, a primo sguardo incompatibili, possano orbitare una intorno all'altra a una velocità pazzesca e poi sul più bello fondersi in un atomo solo, sprigionando un'energia contagiosa.
Jojo Moyes ha il magistrale pregio di aver plasmato personaggi imperfetti, inseguiti da spiacevoli quanto ironici imprevisti. Questa storia dolce amara, mette in luce tanti aspetti della vita reale, il legame tra madre e figli (naturali e non), il senso dell'onestà e la coscienza, l'ottimismo che una madre insegna ai propri figli perché la vita abbia sempre un minimo di colore anche nei momenti bui; l'accettare i limiti di chi ci sta accanto e farne i punti di forza per farlo sentire sempre parte di una squadra, di una famiglia. Ma tocca anche un altro argomento molto, molto profondo che fa parte della vita di tutti noi... il sentirsi diversi e unici e riuscire ad accettarsi per quello che si è. Perchè se ci accettiamo come siamo, con i difetti e i pregi, anche gli altri ci accetteranno. Il sacrificio che una madre fa per i suoi figli giustifica i mezzi per vederli felici, o almeno il più delle volte potrebbe giustificarli, sempre senza ferire altre persone. Jess e Ed sono due persone molto diverse, molto prese dal loro lavoro ma fondamentalmente lontane da quella calda sensazione che solo l'amore può dare. Nelle loro vite apparentemente non ci può essere nè spazio nè tempo per un rapporto con l'altro sesso... troppo presi dalle loro responsabilità, per rendersi conto di sentirsi soli. Una convivenza forzata li obbligherà a rivedere le loro priorità e il loro concetto di famiglia.
In un intenso e reale scambio di vedute, Jess insegnerà a Ed cosa vuol dire non perdere mai l' ottimismo anche quando tutto sembra perduto, mentre Ed insegnerà a Jess che non è mai troppo tardi per ammettere di essere imperfetti e accettare i propri limiti, senza mai perdere di vista la sincerità.


L'autrice



JOJO MOYES è nata e cresciuta a Londra. Scrittrice e giornalista, ha lavorato all'"Independent" per dieci anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle più affermate scrittrici in Inghilterra. I suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche e riscuotono un grande successo di critica e di pubblico. Il suo romanzo Io prima di te (Mondadori, 2013) è stato il libro più votato nella storia del "Richard and Judy Book Club". Nel 2014 Mondadori ha poi pubblicato Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato. L'autrice vive nell'Essex con il marito e tre figli.


IO PRIMA DI TE  (REC. qui )
L'ULTIMA LETTERA D'AMORE (REC. qui )
LA RAGAZZA CHE HAI LASCIATO  (REC. qui )



3 commenti:

Sybil Sognandotralerighe ha detto...

Cara Foschia...il tuo punto di vista é davvero speciale..sei riuscita a completare ciò che io non sono riuscita a descrivere....brava,brava,brava...arrivi sempre al cuore!!

foschia75 ha detto...

Cara Sybil, dopo le bellissime cose che tu hai sottoineato il punto di vista non è certo all'altezza! Hai l'innato potere di trascinare il lettore con la tua incisiva dolcezza

Anonimo ha detto...

ho finito or ora il romanzo. Che dire, ancora una volta la Moyes mi ha lasciato senza parole. Meraviglioso!!!