“Le jeux sont fait” : è proprio il caso di evidenziare come La seconda estate sconfessi apertamente questa frase, raccontando una dolcissima e
travagliata storia d’ amore che arriva ad esprimersi al meglio quando i due
protagonisti sono in età matura . Siamo di fronte ad un romanzo che parte da un paesaggio
caprese costruito sugli stati d’ animo dei protagonisti della vicenda, descrivendo la gioia dell’ amore scoperto, perduto e ritrovato
quando oramai sembra impensabile; ma al tempo stesso suggerendo la malinconia del tempo trascorso inutilmente a tentare di dimenticarsi, di segregare un sentimento così intenso e indimenticabile da condizionare profondamente due esistenze.
Il
lettore si immerge in un’ atmosfera tenera, languida ma al contempo permeata di ottimismo ; in una realtà temporale sospesa, in cui passato e presente sono concatenati e lentamente annullano le distanze: nel raffronto
di due epoche che sicuramente va a vantaggio di quella
moderna.
LA SECONDA ESTATE
CRISTINA CASSAR SCALIA
Editore: Speling & Kupfer
Collana: Pandora
Genere: Narrativa rosa
Pagine: 469
Prezzo: € 16,90
ebook: € 9,99
La Trama
Roma, 1982. È un freddo pomeriggio di marzo, ma la pioggia non ferma
Lea, intenzionata a non lasciare vuoti i due posti riservati in platea.
Un invito a teatro è quello che ci vuole per sentire meno la mancanza di
suo figlio, ripartito per Londra, dove sta ultimando gli studi. Ma quel
volto che scorge tra la folla, poche file più avanti, la lascia senza
fiato. Possibile che sia davvero lui? Vent'anni prima, Lea aveva
trascorso un'indimenticabile estate a Capri. L'atmosfera sofisticata ed
eccentrica dell'isola l'aveva da subito conquistata, consolandola
dell'ennesima assenza del marito. Il giorno in cui Giulio, uomo di
successo, affascinante e premuroso, era comparso nella sua vita il cuore
di Lea non aveva potuto opporsi. Nella cornice di un'antica villa ormai
in rovina e custode di pericolosi segreti, tra i due era nata una
passione travolgente e proibita. A nulla era servito tentare di
resistere, e le conseguenze erano state drammatiche. Adesso che Lea ha
lasciato il marito sembrerebbero non esserci più ostacoli al loro amore,
che risboccia come se il tempo si fosse dimenticato di scorrere.
Quell'estate però non è solo scolpita nei loro cuori, perché sottili
trame legano al presente ciò che accadde allora. Lea e Giulio non lo
sanno, ma la loro felicità dovrà ancora attendere, minacciata da una
verità a lungo tenuta nascosta.
Opinione di Charlotte
Vent' anni di gioie, dolori, infelicità, rimpianti, incomprensioni
separano le due sezioni del romanzo ambientate rispettivamente a Capri nel
1962 e tra l’ isola partenopea , Roma e Milano nel 1982. Nella prima parte del romanzo assistiamo
alla nascita e al compimento dell’ amore travolgente e incosciente
tra un ricco e brillante gentiluomo e l’ elegante e intelligente moglie di un bellimbusto fedifrago e cialtrone. E’ un amore che sfida
il tempo, che è scritto nel destino, che dopo anni di malinconia e
rassegnazione , segregato nel cuore dei due protagonisti, ricompare a stravolgere le esistenze
di Lea e Giulio ormai genitori di figli adolescenti. Un incontro fortuito a teatro segna la fine della
recita che i due si sono imposti per due decenni in nome delle convenzioni:
Lea e Giulio, entrambi liberi, entrambi complici ancora totalmente coinvolti nel loro legame ,
si trovano a ripartire da dove erano rimasti, coadiuvati dalla "stratega" Cristina Cassar Scalia che sembra
creare apposta per loro un linguaggio
fatto di sguardi, di attrazione, di
suggestioni, un mondo in cui riaversi dall' abbandono subito in età giovanile.
La prima parte del libro d' impatto sembra un’ allegra
scampagnata: le vicende di un'
umanità variegata si intersecano, ogni attore
danza in coro e i solisti sono Giulio e Lea.
In questo contesto nessuno dei personaggi è invincibile e perfetto,
ciascuno mostra in misura diversa debolezze, mediocrità, perbenismo, avventatezza: risultando per questo umano, credibile, e suscitando un " effetto empatia" nel lettore. Incorniciata dalla
variopinta Capri, l’ isola in cui “ il limite tra il consentito e l’ illecito
nelle questioni amorose è sottile” - tra
yacht, centri balneari e hotel di lusso, in un ambiente di persone benestanti in cui si consumano tradimenti, sotterfugi, amicizia, solidarietà- prende il via una storia d’ amore impetuosa
che al giorno d’ oggi verrebbe vissuta con serenità e probabilmente non avrebbe
molti ostacoli, ma che negli anni '60 viene soffocata dalle convenzioni sociali, dalla
mancanza di leggi che tutelino un matrimonio infelice, dalla gogna pubblica di una relazione extraconiugale: e
proprio nel suo essere fuori dal nostro tempo e dal nostro modo di concepire le
relazioni risiedono a mio avviso l' efficacia
e la particolarità di questo romanzo. Una storia
, quella Giulio e Lea, molto romantica, triste e avversata dal destino, che dopo vent’ anni di
silenzio in cui cova sotto le braci emerge impetuosa nella seconda parte del romanzo. Portando con sé le amarezze, i disincanti di due persone che
gran parte della vita l’ hanno vissuta, che hanno sofferto e rinunciato in nome di valori obsoleti, che solo in età matura sono riuscite a trovare una dimensione di
serenità nella solitudine, nell' onestà verso se stessi e nella routine: a loro Cristina Cassar Scalia offre una " seconda estate": un
riscatto, una nuova possibilità di felicità. I sentimenti di Lea e Giulio non sono mai messi in discussione, il punto focale risiede piuttosto nel ricucire tutti i fili, nel fare accettare alle persone per loro importanti la loro condizione: poiché
se da un lato il loro amore è sacrosanto, non è semplice fare in conti con le implicazioni della loro storia e portare allo scoperto segreti ed emozioni
che per questioni di etichetta, di posizione sociale, di mancanza di speranza erano destinate a rimanere sepolte. La narrazione
in terza persona dal punto di vista del diretto interessato di volta in
volta agevola l' identificazione nei personaggi principali e comprimari e la comprensione dei
loro comportamenti . Cosa è rimasto
dei momenti rubati in passato da Lea e Giulio , e in quanta
parte hanno influito e influiranno nel loro progetto di vita insieme ? Un percorso di oltre 400 pagine, intriso di sentimento, dramma, suspense risponde a tutti gli interrogativi in modo intenso, caldo e discreto.
Ineccepibile Cristina Cassar Scalia nell' equilibrare trama lineare ed elementi a sorpresa, passato e presente, romanticismo e dramma, bontà e meschinità. Dando vita a un libro contraddistinto da ritmo scorrevole e costante, scrittura di pregio ricercata ma non affettata, grande raffinatezza e sobrietà anche quando la situazione avrebbe potuto essere ostentata e calcata con risultati meno delicati; una lettura permeata di eleganza e di una sorta di pudore che sembrano innati nella personalità dei due protagonisti.
Ineccepibile Cristina Cassar Scalia nell' equilibrare trama lineare ed elementi a sorpresa, passato e presente, romanticismo e dramma, bontà e meschinità. Dando vita a un libro contraddistinto da ritmo scorrevole e costante, scrittura di pregio ricercata ma non affettata, grande raffinatezza e sobrietà anche quando la situazione avrebbe potuto essere ostentata e calcata con risultati meno delicati; una lettura permeata di eleganza e di una sorta di pudore che sembrano innati nella personalità dei due protagonisti.
La seconda estate è un viaggio
attraverso i sentimenti di giovani e meno giovani, nella mente e nel cuore di Lea e Giulio ma anche di chi sta loro accanto: un' indagine, non scontata e che lascia il segno, sull' Amore nelle forme più diverse: passione, gelosia, sacrificio, amicizia, valorizzazione di se stessi. Imperdibile.
Il link con il booktrailer del libro, il primo capitolo
L' Autrice
Cristina Cassar Scalia è nata nel 1977 ed è vissuta a Noto.
Medico chirurgo
specialista in Oftalmologia, attualmente vive e lavora a Catania. Da
sempre innamorata di Capri, ha scelto di ambientarvi il suo primo
romanzo.
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