Si spengono le luci su questo ultimo atto, ma i vostri cuori rimarranno palpitanti come uno scroscio di applausi alla fine di una indimenticabile commedia. Ancora ricordo le sensazioni appena chiuso (un anno fa esatto!!!) Gabriel's inferno , capii subito che eravamo davanti ad una trilogia che avrebbe scosso non pochi animi... e altrettanti ne avrebbe lasciato indifferenti. Continuo più che mai a dire che questa serie, o si ama a dismisura o si cestina senza riserve. Io appartengo (e non me ne vergogno) a quella foltissima schiera di lettrici "vittime" dell' Egregio Professor Gabriel Owen Emerson. Purtroppo non riesco a trovare le parole per esprimere gli stati d'animo e le sensazioni che mi hanno tenuto compagnia durante la lettura di questo ultimo atto, perchè sono state talmente intense e diverse da non aver avuto ancora il tempo di elaborarle.
Amore mio, per te troverei il modo di cogliere le stelle
dal cielo, anche solo per gettarle ai tuoi piedi.
DAL 3 APRILE IN LIBRERIA
GABRIEL'S REDEMPTION
Seduzione ed estasi
Sylvain Reynard
Traduzione di Anna Ricci
Collana: Narrativa Nord
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 498
Prezzo: 16.90
Ebook:
Cartonato con sovracopertina
Trama
Gabriel e Julia sono anime gemelle. Per lui, niente è più importante di quella
giovane così timida e dolce, che con un semplice sguardo ha guarito le ferite
del suo spinto insegnandogli ad amare. Pur di starle vicino, ha persino
rinunciato alla sua cattedra di letteratura a Toronto e si è trasferito a
Oxford. Per Julia, il professor Gabriel Emerson è il sole attorno al quale
orbita la sua intera esistenza, la luce che ha dissipato le ombre del passato e
che le ha mostrato la strada per iniziare una sfolgorante carriera accademica. Ed è quindi col cuore colmo di gioia che gli annuncia di essere incinta. Quella
notizia dovrebbe spalancare le porte del paradiso, invece Gabriel si sente
sprofondare negli abissi dell'inferno: come potrà essere un buon padre, lui che
da bambino ha conosciuto solo dolore e abbandono? Per non condannare il figlio a
un'esistenza priva di affetto, Gabriel deve superare il trauma della propria
infanzia. E ha un solo modo per riuscirci: trovare i suoi veri genitori. Tuttavia
incamminarsi in quella selva oscura di ricordi sarà molto più pericoloso di
quanto lui non avesse immaginato, e Gabriel non rischierà solo di smarrire la
"diritta via", ma anche di perdere per sempre la sua adorata Beatrice.
Opinione di Charlotte
Non è un’ impresa semplice per me formulare un giudizio obiettivo su questa
lettura. Gabriel non è il mio uomo dei
sogni, Julia non è un personaggio in cui mi identifico e quella raccontata da
Reynard non è la mia storia d’ amore ideale. D’ altro canto è innegabile il
fascino di questa trilogia che rappresenta un percorso di consapevolezza e maturazione interiore per Julia e di
espiazione, purificazione e redenzione per Gabriel: il tutto in virtù e in
nome dell’ Amore. Come le affezionate
sanno bene, la caratteristica che rende atipico e speciale lo scritto di Reynard è il richiamo alla letteratura, all’ arte, alla religiosità italiane: in particolare l’ identificazione del protagonista con il Sommo Poeta e il parallelismo tra il percorso
spirituale dal peccato alla salvezza di Gabriel e il
viaggio di Dante nella Divina Commedia. Questo libro è il punto di arrivo del cammino
di rinascita del Professor Emerson:
probabilmente in virtù del fatto che originariamente non era contemplato, ed è un regalo che Reynard ha voluto fare in
primis alle sue ammiratrici, in questo
libro l’ autore sfodera tutte le sue
armi portando all’ estremo compimento le tematiche affrontate nei capitoli precedenti e
il modo di raccontarle. In Gabriel's Redemption i personaggi si trovano
di fronte a moltissimi dilemmi, a
innumerevoli situazioni critiche superabili solo con forza di volontà,
dedizione assoluta e fiducia; l’ autore - non è una critica ma una considerazione
a mio parere legittima- rende
drammatica, complicata e solenne qualsiasi circostanza, qualsiasi scelta dei
suoi personaggi: che si tratti di consumare
un rapporto sessuale, di affrontare la carriera accademica, dell’
eventualità di concepire un figlio. L’ atmosfera del romanzo dal prologo all’ epilogo della storia, è costantemente permeata di sottile
pessimismo, di malinconia, di inquietudini che lo rendono dal mio punto di vista un po’ cupo, mesto.
Reynard tende al misticismo, mira a trasfigurare tutto ciò che fa parte della sfera fisica trascendendo il materiale.
"Ai margini del piccolo
prato, gli antichi meli che in passato avevano assistito alle loro caste
effusioni distolsero lo sguardo con garbo"
Questo brevissimo passaggio
iniziale esemplifica l’eleganza dello stile dell’ autore, ma
soprattutto fa capire qual è il suo
approccio al romance erotico: penso questa sensualità traslata in una dimensione intima e metafisica sia quanto di
meno lussurioso si possa immaginare .
Ognuno dei due protagonisti compie il suo viaggio interiore e si rinnova
nelle virtù teologali: la Fede nella Vita e nell’ Amore, la Carità del saper
perdonare e autoassolversi; la Speranza ritrovata in un futuro di reciproca devozione.
Il racconto
inizia sei mesi dopo il matrimonio degli Emerson, ed è caratterizzato dai primi screzi coniugali dovuti alle difficoltà
nel conciliare lavoro e amore. Un Julia meno idealizzata e più “ terrena” rivendica autonomia di pensiero ed azione; Gabriel invece ha come sempre la tendenza a proteggere
l’ amatissima moglie da tutte le
brutture del mondo ma deve imparare a rispettare le sue scelte . Vecchi e
nuovi amici li circondano con tanto affetto, vecchi nemici tramano alle loro spalle per minarne
la felicità: e il nemico numero uno con
cui fare i conti una volte per tutte è il passato di Gabriel, caratterizzato da
dipendenze di ogni tipo, da sensi di colpa e da numerose incognite riguardo le sue origini, dalla
paura di non meritare la felicità e di essere incapace di goderne. Per scacciare questi demoni non basterà l’ amore
di Julia, ma sarà necessario che Gabriel acquisti sicurezza e finalmente assolva se
stesso. In “puro stile Reynard” il lavoro
su Dante che Julia affronterà all’ università sarà incentrato proprio su questa
tematica, e sarà interessante per il lettore soffermarsi a
rileggere più volte le pagine "culturali", cogliendo similitudini anche molto complesse con la vicenda narrata.
Gabriel's Redemption
è un libro ben fatto incontestabilmente suggestivo, se possibile ancora più
intimo e intenso dei suoi predecessori;
ciononostante, poiché tendo per
indole a “vedere il bicchiere mezzo pieno” e il pessimismo esasperato non mi è
affine, io l’ ho vissuto più di testa
che di cuore, più cercando di capirlo che amandolo realmente. Sono convinta che
chi ha apprezzato i primi due libri adorerà questo capitolo toccante fino all’
inverosimile; chi ha una visione più positiva dell’ esistenza potrà sentirsi un
po’ meno in sintonia e percepirlo come una lettura un po’ gravosa e a tratti
sfibrante.
ATTENZIONE!!!
Leggere la seguente recensione SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se
avete amato incondizionatamente questa serie...
avete amato incondizionatamente questa serie...
con tutti i suoi pregi e i suoi difetti.
Opinione di Foschia75
Professore, oh mio Professore...
Mi mancherai... e parecchio.
Mi mancherà il tuo pessimismo cosmico
(che batte il mio "deleddiano"...),
il tuo mutare d'umore repentino,
il tuo irresistibile ed elegantissimo sex appeal,
il modo assoluto di amare la tua donna.
La tua cultura,
il modo di torturarti,
la tua visione dell'erotismo femminile.
Come farò a immalinconirmi, senza di te?
In quale altro romanzo verrò investita da sensazioni così annichilenti
eppur talmente intense da rimanere come cicatrici sulla pelle?
Tu entri in circolo come una droga,
lasciando uno stato d'animo difficile da cancellare.
E di tutto questo dovremmo ringraziare Sylvain Reynard...
E allora lo ringrazio, perchè ha saputo confezionare un terzo libro non preventivato, frutto della sua riconoscenza verso quei lettori (tra i quali mi inserisco) che, chiuso il secondo, non se ne fecero una ragione e vollero sapere come sarebbe evoluta la storia d'amore tra il bel dannato Professore e la sua amata studentessa. Certo che una bella passeggiata in Purgatorio ce la siamo davvero goduta!!!
Va bene, io ho amato questa trilogia, mi sono crogiolata nei gironi emotivamente infernali di questo giovane uomo, mi sono seduta accanto a lui, mi sono presa la testa tra le mani e mi sono giocata qualche neurone insieme a lui. A questo punto, dopo aver chiuso questo terzo e ultimo "viaggio", mi sono chiesta: e adesso dove lo trovo un altro personaggio così pessimista al quale sentirmi affine? Dove???? Reynard dovrebbe scriverne un altro.... ma questa è un'altra storia di cui vi parlerò in fondo a questo post (vi consiglio di leggere fino alla fine, perchè c'è una chicca imperdibile!!!).
Parliamo invece di tutto ciò che l'autore ha voluto regalare ai suoi affezionati lettori. Un numero imprecisato di avvenimenti uno dietro l'altro, che più di una volta mi sono chiesta... ma possibile che capitino tutte a questi due? Possibile che non abbiano paura di uscire di casa, e non si siano ancora stancati di tenere il cellulare acceso e ricevere brutte notizie? E no!!! Perchè diversamente a mio avviso, le lettrici non sarebbero rimaste incatenate alla storia. Non avrebbero sofferto pagina dopo pagina, assorbendo ignare, gli stati d'animo da sventura di questi due. Se la storia fosse stata più leggera, avrebbe creato l'onda d'urto che si è propagata esponenzialmente dal primo al terzo??? No, certo che no! Perchè a noi donne, siamo sincere, piacciono le complicazioni, non ci basta la realtà, abbiamo assoluto bisogno di soffrire con i personaggi, vivere ogni istante, dal più bello al più triste, purchè capace di toccarci il cuore, carezzarlo come comprimerlo.
E così sarà per tutte voi, sventurate amanti del Prof !!! Preparatevi ad un viaggio impegnativo, ma indelebile nel tempo, perchè quest'uomo ci mancherà, e parecchio. In fondo credo che Reynard non fosse minimamente preparato all'effetto domino causato dalla sua trilogia.
Il saluto finale del Prof è l'etrema evoluzione di un uomo, che stenterete a riconoscere, maturato, cambiato dagli eventi e dall'Amore, la bomba più potente che ci sia, quella che deflagrando investe ogni cellula di uomini e donne. Gabriel porterà i segni indelebili di questa esplosione, al punto che per un momento i ruoli sembreranno invertirsi, e l'insicura studentessa si trasformerà in donna sicura e determinata ad arrivare alla meta, mentre il nostro ragazzo redento, apparirà vulnerabile davanti alla vita matrimoniale e al futuro. Tutte noi abbiamo desiderato sapere come sarebbe finita questa storia una volta raggiunto il matrimonio? Bene, ora abbiamo l'occasione di conoscere il dopo E vissero felici e contenti.
Ora, non so se anche questo terzo libro (non preventivato), segua casualmente le schema Meyeriano oppure ci sia una chiara volontà dell'autore di ripercorrere (anche se marginalmente) una delle storie d'amore tra le righe più famose degli ultimi dieci anni. In qualsiasi modo sia andata, gli echi di quella storia si percepiscono senza dare fastidio, solo aleggiando nel ricordo di chi, quella serie l'ha letta e riletta (me compresa). Perciò il birbante Reynard, in zona Cesarini tira un bello scherzetto emotivo alle lettrici più sensibili (come la sottoscritta), tenendole sospese fino alla penultima pagina. Il sospiro finale (sarà di felicità o immensa tristezza?) ve lo lascio godere in tutta la sua profondità e intensità. E credetemi, quel punto di sospensione vi lascerà a riflettere nel bene e nel male, i giorni successivi... ma in fondo, questo non è il primo dovere di uno scrittore verso i suoi lettori?
Porterò un bel ricordo di questa serie, per tanti motivi. Per la sua eleganza, la cultura di cui è intriso, l' Amore che tutto muove e giustifica, per le sensazioni trasmesse.
Porterò un bel ricordo di questa serie, per tanti motivi. Per la sua eleganza, la cultura di cui è intriso, l' Amore che tutto muove e giustifica, per le sensazioni trasmesse.
L'autore
Sylvain Reynard è lo pseudonimo dietro il quale si cela
uno scrittore canadese, che in precedenza era conosciuto come Sebastien
Robichaud.
Mi interessa il modo in cui la letteratura può aiutarci
ad esplorare aspetti della condizione umana - in particolare la sofferenza, il
sesso, l'amore, la fede, e la redenzione. Le mie storie preferite sono quelle in
cui un personaggio compie un viaggio, o un viaggio fisico in un posto nuovo ed
eccitante, o un viaggio personale in cui lui o lei impara qualcosa di se stesso
/ se stessa. Sono anche interessato a come elementi estetici come
l'arte, l'architettura e la musica possono essere usati per raccontare una
storia o per illuminare i tratti di un carattere particolare. Nella mia
scrittura, ho combinato tutti questi elementi con i temi della redenzione, del
perdono, e il potere di trasformazione del bene.
La serie di Gabriel
GABRIEL' S REDEMPTION
E ADESSO...
Per tutte le lettrici arrivate fin qui..
NOTIZIONA DA PAUUUUUUURAAAAAAA
Sylvain Reynard nel 2014 pubblicherà in America,
il suo primo paranormal romance!!!
Ambientato niente meno che a...
FIRENZE!!!!
Ma per soddisfare la vostra femminile curiosità,
vi rimando al blog delle informatissime CRAZY,
che hanno seguito questa notizia fin dall'inizio.
Nel loro post troverete tutte le info per dissetare la vostra
irrefrenabile curiosità!!!
4 commenti:
Confesso sono di parte, amo il professore e tutte le sue paranoie quindi cara Foschia ho iniziato il training autogeno per prepararmi.....
Complimenti per la bellissima recensione a tutte e due.. Ero molto preoccupata x quella di Charlotte, conoscendo la sua opinione ma è stata obiettiva e non ha infierito...
Grazie mille Foschia per la citazione e grazie a tutte e due per la magnifica recensione. Tu sai cara Foschia che io sono una devota discepola del professore fin dalla prima ora, sai che lo conosco da quasi due anni ormai, perché ho letto i primi due capitoli di questa magnifica storia d'amore e rinascita appena usciti in inglese. E forse ricordi che un anno fa, quando uscì il primo libro in italiano e la mia magnifica avventura con le Crazy non era ancora nata, ci trovammo a scambiarci opinioni proprio qui, nel vostro blog. Il mio amore per questa storia stupenda non è diminuito, tutt'altro, e so già che Gabriel e Julia mi mancheranno. Ma è stato bello conoscerli ed è stato bello condividere con te Foschia e con tutte le altre adepte del Professore questa straordinaria passione. Ancora complimenti. Zia D.
Non ho letto le recensioni perchè solo oggi ho cominciato a leggere il primo volume della serie (e tutt'ora, nel pieno cuore della notte, non riesco a staccarmene *_*), però curiosissima di sapere sulla prossima opera dell'autrice/autore. Devo dire che uno dei punti a favore che sto notando è l'amore che Sylvain Reynard ha per l'Italia e quindi credo proprio che anche il paranormal ambientato a Firenze finirà dritto nella mia libreria. ;-) Comunque non appena mi sono messa in pari mi leggo tutto d'un fiato entrambe le vostre recensioni!!!
Un bacione grande!!!
@Liliana: Cara, le parole tra noi sono superflue... parla per entrambe l'empatia verso quest'uomo... al quale io devo anche la nostra amicizia!!! Perciò sono davvero infinitamente riconoscente verso Reynard e i suoi personaggi. Non vedo l'ora di conoscere il tuo punto di vista!!!
@Zia D: carissima, grazie a te e alle Crazy per il bel lavoro che fate, e alla passione che ci mettete. E' vero, il prof ci ha fatto incontrare (in un certo senso, ci ha permesso di condividere la nostra passione per questa indelebile trilogia... e spero che presto sia possibile scambiarci impressioni anche sul paranormal romance... chissà. Un abbraccio e grazie ancora per il link.
@Gilly: carissima, sono davvero curiosa e ansiosa di leggere se, il Prof. Emerson avrà mietuto un'altra "vittima". Tengo d'occhio il tuo blog (dò una sbirciata ai titoli dei post, tutti i giorni da qui a sx). Sono certa che ti piacerà!!!
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