L'ORDINE DEL TRIANGOLO OSCURO BLOG TOUR Serena Versari Quinta tappa

Cari lettori che, come moderni Pollicino siete giunti in questo blog, seguendo le impronte attraverso le precedenti tappe, siamo ormai alle ultimissime fasi di questo viaggio alla scoperta di L'ordine del triangolo oscuro dell' autrice Serena Versari, che in questa quinta tappa ci regalerà un estratto del romanzo.

In palio, alla fine del viaggio, c'è una copia ebook del romanzo. Per partecipare dovrete seguire poche semplici regole che saranno elencate più in basso.

 

 

 

 

 

 

Qui sotto le tappe del blog tour: 

 

1 tappa: Il libro che pulsa 10/03

2 tappa: Il rumore dei libri - Recensione in anteprima- 12/03

3 tappa: Romanticamente fantasy - Presentazione personaggi- 14/03

4 tappa: Leggere fantastico - Presentazione Book trailer- 17/03

5 tappa: Sognando tra le righe - Estratto- 19/03

6 tappa: Il libro che pulsa - Chiusura del giveaway- 25/3 

 

 

 

E queste sono le regole da rispettare perché la partecipazione sia valida:

 

 

• Iscrivetevi come lettori fissi ai blog che partecipano al blogtour,
• Compilate il form sottostante con un indirizzo e-mail valido e usate lo stesso nome che appare nei commenti
• Scrivete un commento a questo post nel quale comunicate di partecipare
• Mettere "mi piace" alla pagina Facebook dell'autrice, cliccando qui .

 

 

 

 

a Rafflecopter giveaway ù

 

 

Inoltre, nel form potete trovare metodi per guadagnare

qualche punto in più per l'estrazione finale:

Condividere il giveaway su Twitter, su Facebook o scrivendo un post sul blog

Per chi ha un blog e vuole condividere il banner del blog tour, basterà inserire nel form l'indirizzo del link

 

P.S.: Per eventuali dubbi scrivete un commento in fondo al post, vi risponderemo in breve tempo

 

 

E adesso l'estratto scelto dall'autrice per i lettori
che hanno seguito le tappe del blog tour:

 

Buona lettura!!!

 

Tentai di aprire gli occhi, ma le palpebre erano talmente pesanti che fui costretta ad usare tutte le forze in mio possesso, anche solo per tenerli socchiusi.

Ero stesa su qualcosa di duro, mi sentivo intontita e i miei ricordi erano annebbiati.

In un attimo sfuggente di lucidità, mi tornò in mente, quello che era successo.

Cercai di alzarmi da quella superficie dura e fredda come il marmo, ma qualcosa mi bloccò.

Guardai a destra e a sinistra e mi resi conto che i miei polsi erano legati stretti con una corda, provai a tirare con forza, ma più li muovevo, più mi dolevano.

Mi guardai attorno tentando di capire dove mi avevano portata, ma da qualsiasi parte si poggiava il mio sguardo, si scorgevano solo immagini e oggetti inquietanti.

Mi trovavo in una stanza, se così si poteva chiamare, che sembrava essere stata realizzata all’interno di una grotta.

Non c’erano finestre e l’unica luce che illuminava quel luogo, proveniva da una serie di candele adagiate sul pavimento.

Alle pareti erano affissi crocefissi capovolti e frasi scritte in latino, dello stesso colore del sangue, trasudavano dalla roccia umida. Quel luogo emanava un forte sentore di morte.

Sapevo perché mi trovavo in quel posto. Come diceva la profezia, per evocare i demoni occorreva il sangue di una chiaroveggente.

Speravo che dopo la morte di mio padre, nessuno mi avrebbe mai più cercata, e soprattutto trovata, ma mi sbagliavo. Non temevo per la mia sorte, ma avevo paura perle persone che amavo: per Lucas, Bruno, Andrea e per la mia cara zia Margherita.

La piccola porticina di legno, che si trovava dalla parte opposta del mio scomodo giaciglio, si aprì di scatto. Intravidi una scura figura avanzare verso di me. Purtroppo la lunga tunica nera, completa di copricapo che indossava, non lasciava intravedere le forme del suo corpo, per cui non riuscivo a capire se fosse un uomo o una donna. Si arrestò ai piedi del mio duro letto, senza proferire parola.

«Non mi fai paura, so chi siete e cosa volete da me!», esclamai con tono di sfida.

Una risata diabolica riempì quella nuda stanza e una goccia di sudore scivolò lungo la mia fronte.