In vista dell’ uscita del terzo capitolo della trilogia Because You Are Mine di Beth Kery, ho
voluto leggere il secondo libro che oramai
avevo dato per disperso nei meandri del mio ereader. Oltre al desiderio di sapere come procedeva la storia, mi ha spinta
a questa scelta la
curiosità di capire che effetto mi avrebbe fatto riavvicinarmi ad un
erotic romance “ da manuale” dopo l’ indigestione di questo genere di letture, alla quale avevo fatto seguire (pur con qualche sporadica incursione) una
sorta di “disintossicazione”.
QUELLO CHE MI PIACE DI TE
di Beth Kery
di Beth Kery
Traduzione di R.PRENCIPE
Editore: Sperling & KupferCollana: Pandora
Genere: Romance erotico
Pagine: 370
Prezzo: 14.90 euro
EBook: 6.99 euro
Brossura
Brossura
La trama
Quando l'amore si fa bollente, fino a che punto sei disposta
a lasciarti bruciare? Lucien Sauvage, francese, è un uomo imprendibile: bello,
ricchissimo, pieno di donne e di fascino, è uno degli imprenditori più affermati
di Chicago. E anche un amante dei piaceri della vita, tant'è che il Fusion, il
ristorante più alla moda della città, costruito in cima allo spettacolare
grattacielo della Noble Enterprises, è una sua creazione, dall'arredamento
minimal chic alla scelta dell'impeccabile personale. Forse è per questo che,
quando Lucien scopre in cucina il suo capo chef che flirta spudoratamente con
una giovane apprendista, va su tutte le furie. Ma c'è una sorpresa: la ragazza
carina che si fa corteggiare non è altri che Elise Martin, che Lucien aveva
conosciuto quando viveva a Parigi, e di cui aveva perso le tracce. Elise è a
sua volta una ricca ereditiera, col pallino della cucina: chiaro che la sua
presenza a Chicago, nel ristorante di Lucien, non è un caso. Più che altro è
una provocazione. Furente di rabbia (o si chiama forse gelosia?), Lucien far di
tutto per rendere impossibile l'apprendistato culinario di Elise. Comincia
così, tra estenuanti scaramucce e solenni dichiarazioni di reciproco odio, una
guerra senza esclusione di colpi, fino a che verrà a galla il segreto che lega
Lucien e Elise fin dai tempi di Parigi. E che rischia di essere molto
pericoloso per entrambi. Pericoloso quasi come l'amore.
La mia opinione
“Siamo simili, tu e io. Entrambi soli. Entrambi sradicati.
Ma quando stiamo insieme non siamo soli".
Premetto di non essere una persona moralista, e di non aver
giudicato negativamente il fenomeno denominato spregiativamente “mommy porn”. Lungi
da me criticare gli erotic-romance: se
le CE investono su di essi, significa che
pur basandosi su personaggi improbabili e su dinamiche spesso inverosimili questi libri riescono a solleticare la fantasia del lettore
e a stimolarne la curiosità. Io per prima negli ultimi due anni mi sono destreggiata tra
le assai numerose trilogie e-romance-soft
bsdm in tutte le declinazioni possibili,
trovandole nel complesso divertenti . Il
mio personalissimo parere su questo libro riguarda pertanto esclusivamente le sue
caratteristiche in termini di costruzione e di piacevolezza dell’ insieme.
Il secondo capitolo autoconclusivo della trilogia Because
You Are Mine, narrato in terza persona a punti di vista alternati, è ambientato
nella città di Chicago; messi da parte temporaneamente Ian Noble e Francesca
Arno- che faranno qualche comparsa occasionale e che con un escamotage finale ritorneranno
protagonisti del terzo episodio- Quel che
mi piace di te vede protagonisti due
rampolli dell’ alta società parigina che delusi dall’ ipocrisia delle loro
famiglie hanno intrapreso strade osteggiate
dai genitori prendendo le distanze dalle bugie, dalle disonestà e dai sotterfugi ai quali hanno assistito nella loro
infanzia e adolescenza.
Lucien Sauvage, grande amico di Ian Noble,
ne ricalca caratterialmente le orme, e viene presentato come “libertino
cinico annoiato” sulla trentina, uomo scettico
e disincantato: è un “classico” businessman da e-romance bello, tormentato, ricchissimo e
maniaco del controllo, che vive in un attico con vista sul lago Michigan, che ha
aperto molte attività redditizie e che cura in modo particolare il suo
ristorante minimal chic franco-marocchino Fushion. Tutto nella sua
vita procede senza intoppi finchè a sorpresa
irrompe nel suo ristorante la bellissima Elise Martin, dotata studentessa di cucina in
fase di stage che ha intrapreso la
strada della gastronomia in disaccordo con la famiglia e che nonostante le
ricchezze di cui potrebbe disporre vive da squattrinata contando solo sui propri mezzi.
Veniamo a sapere sin dai primi capitoli che Lucien ed Elise si conoscono fin da
piccoli, che provengono dallo stesso ambiente, che si erano visti l’ ultima
volta un paio di anni prima a Parigi e che lui l’ aveva respinta, che sono
reciprocamente attratti inesorabilmente, ma
che Lucien prova dei sentimenti contrastanti nei confronti di lei non sapendo se giudicarla un’ ereditiera
sfrenata e ribelle o un luminoso raggio di sole. L’ uomo sa solo
che vuole domare l’ atteggiamento di sfida di Elise nei suoi
confronti; la ragazza dal canto suo prova
disagio, confusione, rabbia nei confronti dell’ amico-nemico-sogno proibito: le
brucia ancora il fatto di essere stata respinta a suo tempo da Lucien , e suo
malgrado è eccitata e intimidita dal
lato oscuro di lui che da una parte l’
ha sempre protetta, dall’ altra la rende insicura perché è in grado di leggerle
l’ anima e di farle provare desideri inaspettati. Entrambi hanno assunto un atteggiamento cinico
nel confronti della vita, entrambi hanno sperimentato solo legami fragili e
inconsistenti. Entrambi inconsciamente
provano grandi affetto e fiducia uno per
l’ altra e anelano ad una vita normale
che fino al loro incontro casuale al Fushion hanno cercato di costruire solo materialmente ma non
sentimentalmente: questa volta nessuno
dei due si sottrarrà all’ altro.
Ecco, con queste poche righe ho praticamente riassunto tutto
il succo del libro. Infatti questa introduzione contenuta nei primissimi capitoli diventa pretesto
affinchè fin dalla trentesima pagina l’
attrazione tra Lucien ed Elise assuma la connotazione di un’ iniziazione al piacere nel contesto di
un rapporto dom/sub infarcito di situazioni pruriginose con condimento di BSDM soft. Fino al Gran Finale
non si assiste praticamente ad altro che ad amplessi, contorsionismi e pratiche erotiche di vario grado di intensità
e complessità: per concepire le quali,
mi sia concesso esprimerlo, la fantasia
dell’ autrice ha sicuramente viaggiato a
briglia sciolta ( anche in senso letterale… chi ha letto il libro sa a cosa mi
riferisco) in una progressiva invasione di orifizi indagata con precisione
scientifica; il tutto per permettere a Lucien di domare Elise affinchè grazie
all’ aiuto di colpi di spazzola sulle natiche e all’ applicazione di pinze stringicapezzoli e amenità varie
annesse e connesse, lei impari a fidarsi
di lui, ad autocontrollarsi e, seguendo
qualche ragionamento contorto, in questo modo arrivi a capire quello che vuole dalla vita valorizzando se stessa .
Ho compreso confrontandomi con alcune care amiche lettrici
che se l’ e-romance alla Christian Grey aveva mandato in brodo di giuggiole le
sue estimatrici con il suo improbabile mix di amore e perversione, la sua
“ evoluzione”, questo erotismo “alla Banks” molto più “tecnico”, spesso fa
storcere il naso: in Quel che mi piace di
te certe pratiche e certi appetiti vengono sviscerati dalla Kery fin nei minimi dettagli e
obiettivamente in questo modo, visto che "viene detto tutto”, al lettore vengono inibiti fantasia,
creatività e romanticismo.
Personalmente, trovo che rispetto al primo libro della serie
i personaggi di Quel che mi piace di te
siano meno interessanti e meno approfonditi caratterialmente. Inoltre sono carenti
le interrelazioni con figure
secondarie; sono quasi assenti il primo
approccio e il gioco di seduzione, che in un romanzo del genere sono molto
divertenti; a parte qualche scaramuccia iniziale, si arriva subito al sodo e le scene di sesso
sono pressochè identiche a quelle di Quel
che mi lega a te, perfino eseguite nella stessa successione.
Probabilmente Quel che
mi piace di te in parte risente
dell’ onere di essere “l’ episodio di
mezzo” della trilogia: obiettivamente non lo considero una gran prova
letteraria, né un libro elegante e dall’ eros raffinato: è una lettura di puro
svago nel complesso un po’ monotona e “sconcia”, che si riscatta nella parte
finale sollevando questioni intime propedeutiche
alla vicenda narrata nel terzo libro. Consigliato a chi vuole sapere come si
evolve la Because You Are Mine Trilogy e a chi si diverte con un approccio “circense”, concreto e poco spirituale all’ atto sessuale.
La Because You Are Mine Trilogy:
1. Because You Are Mine Complete Novel - Quel che mi lega a te ( Recensione QUI)
2. When I' m With You - Quel che mi piuace di te
3. Because We Belong- Quel che voglio da te ( dall' 11/02/14)
4. Since I Saw You
L' Autrice
Beth Kery vive a Chicago dove si destreggia tra la carriera di scrittrice, l’amore per la città e
l’arte, e una famiglia piuttosto impegnativa. Quello che mi lega a te, bestseller di Amazon e del New YorkTimes, è stato uno dei romanzi erotici più letti e amati dopo Cinquanta sfumature.
3 commenti:
Noioso noioso noioso, mentre il primo un pò mi è piaciuto questo invece ho faticato tantissimo a finirlo e non mi ha coinvolta niente, ma non perchè eccessivo, perchè a mio avviso senza trama. Non penso leggerò il prossimo, questa scrittrice non fa per me
Cara Charlotte non potevi descrivere meglio quello che sicuramente molte di noi pensano, personalmente l'ho abbandonato a metà. Vorrei aggiungere un aggettivo ai tuoi : disgustoso.
Si perchè a volte lo è stato e giustamente come dici tu, dopo le cinquanta sfumature, si è divulgata l'idea che andiamo pazze per il genere, ma come al solito del nostro universo, e parlo di noi donne, continuano a capirci poco...
Questo libro mi è piaciuto, ma non quanto il primo della serie. Mi appresto a leggere il 3° ;)
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