Estate, tempo di mare e montagna, di weekend mordi e fuggi, di relax ovunque vi piaccia. Cosa c'è di meglio che il fresco, la tranquillità e un buon libro tra le mani. Allora questa mattina, ho pensato di aprire una rubrica effimera, giusto la durata dell'estate, uno spazio nel quale vi segnalerò titoli da valutare come compagnia per un fine settimana, o una vacanza che sia sotto l'ombrellone o sotto la volta di un bosco. Segnalerò titoli che esulino dalle mode del momento, che solletichino la nostra curiosità, e la voglia di leggere "qualcosa di diverso".
Oggi taglierò il nastro della rubrica con un romanzo uscito qualche settimana fa, di cui avevo notato la copertina. Ambientato a Milano, un giallo che in molti hanno paragonato alle avventure del commissario Montalbano, in versione femminile. Scritto da un' autrice che di cronaca nera se ne intende, Rosa Teruzzi già cronista di nera a La Notte e, oggi caporedattore della trasmissione Quarto grado.
IL PREZZO DELLA BELLEZZA
di Rosa Teruzzi
Collana: Narrativa Rusconi
Editore: Rusconi libri
Pagine: 160
Prezzo. 9,90
Trama
Una
bomba esplode sotto una Porsche posteggiata davanti a un palazzo signorile di
Milano. È una fredda notte di febbraio e questo è solo il primo di una serie di
attentati compiuti dalle sedicenti
Brigate Antisilicone contro i chirurghi estetici delle star. Ma chi si
nasconde dietro questa sigla? Davvero un gruppo di “rifatte” pentite o,
all’origine, c’è qualcosa di diverso: una passione ferita, un antico astio, una
vendetta?
Sul
caso indagano Irene, giovane cronista di “nera” in uno scalcinato giornale del
pomeriggio, e Angelo, il suo inseparabile fotografo, specializzato in proverbi
milanesi.
Sullo
sfondo ruota il mondo variopinto del quotidiano in cui Irene lavora (a partire
dal Dog, il misogino capocronista,
per finire con Luca, imprendibile e affascinante vice-direttore) e quello del
palazzo in cui abita, uno stabile sul Naviglio Grande dove vivono anche Viola –
la sua amica del cuore – e una sorprendente figura di guru, Rosa Maria.
E
poi c’è Beppe, il commissario di polizia, con cui Irene ha intrecciato una
tormentata storia segreta.
E
soprattutto c’è il dono, il talento
di sentire le emozioni violente del prossimo anche solo sfiorandolo, una specie
di empatia al quadrato che mette Irene in contatto con molti segreti.
Sveva
Casati Modignani, madrina letteraria dell’autrice, ha paragonato la sua
protagonista al commissario Montalbano. “Magari! – si schermisce Teruzzi – In
realtà Irene ha la metà dei suoi anni. È goffa in amore quanto lui è irresistibile
e purtroppo vive a Milano, non in Sicilia. Ma entrambi provano una specie di
‘nostalgia della giustizia’. Una giustizia più alta, che non coincide
necessariamente con quella dei tribunali.”
L'autrice
Rosa
Teruzzi è giornalista e scrittrice. Ha lavorato per molti anni come cronista di
“nera” a La Notte, il giornale del
pomeriggio di Milano che ha ispirato La
Città di Irene. Poi è passata a Epoca
e in tivù.
Per
tredici edizioni è stata la curatrice del rotocalco di Canale5 Verissimo, che ha anche condotto
nell’estate del 2001. Per due stagioni ha condotto Verissimo Magazine, settimanale di libri, dischi e film in onda su
Canale 5. Da tre anni è caporedattore di Quarto
Grado, la trasmissione di crime di Rete 4 curata da Siria Magri e condotta
da Salvo Sottile.
Ha
pubblicato il suo primo racconto nell’antologia Crimine Milano giallo-nera (Stampa Alternativa, 1995). Altri
racconti sono usciti nelle antologie Cuori
di Pietra, Facce di Bronzo e Corpi, pubblicate da Oscar Mondadori nel
2007, 2008, 2009.
Un
suo racconto, Requiescat, è stato
segnalato dalla giuria del Premio Scerbanenco nel 1996.
Il
primo romanzo con Irene protagonista è stato Nulla per Caso (Sperling&Kupfer 2008), cui sono seguiti Il segreto del giardiniere (Rusconi
2012) e Il prezzo della bellezza
(Rusconi 2013).
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