sabato 6 aprile 2013

L'OSPITE di Stephanie Meyer


Lo so... E' vero; lo avevo già postato, incluso in un articolo sull'anteprima del film... Ma per un mio pallino di "ordine", volevo dedicare a questo bellissimo libro uno spazio tutto suo! Perciò ecco qui la recensione de l'Ospite. Nella speranza di convincere a leggerlo anche chi ancora non si è deciso a farlo, o chi ancora ne ignora l'esistenza. Scusate se insisto... ma è uno dei miei libri preferiti, in assoluto!
(Stasera, finalmente andrò a vedere il film! E voi, ci siete già stati? Che ve n'è parso? Aspettiamo i vostri commenti!)

L'OSPITE
di Stephanie Meyer


editore: Rizzoli
pagine: 569
prezzo: 18.00 euro
Brossura
traduzione LUCA FUSARI

Trama

In un futuro non troppo lontano la specie umana sta scomparendo. Un'altra razza, aliena, potente e intelligentissima, ha preso il sopravvento, e i pochi umani rimasti vivono raccolti in piccole comunità di fuggiaschi. Tra loro c'è Jared, l'uomo che la giovane Melanie, da poco caduta nelle mani degli "invasori", ama e non riesce a dimenticare. Neppure adesso che il suo corpo dovrebbe essere niente più di un guscio vuoto, un semplice involucro per l'anima aliena che le è stata assegnata. Perché l'identità di Melanie, i suoi ricordi, le sue emozioni e sensazioni, il desiderio di rincontrare Jared, sono ancora troppo vivi e brucianti per essere cancellati. Così l'aliena Wanderer si ritrova, del tutto inaspettatamente, invasa dal più umano e sconvolgente dei sentimenti: l'amore. E, spinta da questa forza nuova e irresistibile, accetta, contro ogni regola e ogni istinto della sua specie, di mettersi in cerca di Jared. Per rimanere coinvolta, insieme a Melanie, nel triangolo amoroso più impossibile e paradossale, quello fatto di tre anime e due soli corpi.


La mia Opinione

E' passato davvero molto tempo dalla mia lettura de L'Ospite.
Anni.
Ma ricordo ancora con estrema chiarezza le potenti sensazioni che scatenò in me questa storia che ho finito per divorare, nonostante la lunghezza. E' stato impossibile staccarsi dalle sue pagine, la lettura è stata febbrile, tante erano le emozioni che vivevo in prima persona, quasi a livello muscolare. Ricordo ancora il bruciore delle lacrime che mi hanno solcato il viso e l'intensità del dolore, ma anche della gioia che certe scene mi hanno regalato. Ricordo la sete, la fatica e i crampi alle gambe quando insieme a Wanda e Melanie ho percorso il deserto...

Il messaggio che lancia è profondo, eterno, squassante e credo si possa racchiudere in questa fras, scelta tra le molte, meravigliose, perle di questo indimenticabile romanzo:


Cosa mi faceva preferire l'Amore degli umani a quello della mia Specie?
La sua essenza esclusiva e capricciosa? Le Anime offrivano amore e comprensione
a chiunque altra. Avevo bisogno di una sfida più difficile?
Questo Amore era complicato, privo di regole fisse: lo si poteva offrire in cambio di nulla,
come nel caso di Jamie, o conquistare con il tempo e con la fatica, come per Ian;
oppure era così Inaccessibile da spezzarti il cuore, come nel caso di Jared.
O forse, molto più semplicemente, era migliore?
Era una gamma di emozioni più ampia, che consentiva agli umani di odiare
con tanta furia, ma anche di amare con più passione, zelo e ardore?
Non sapevo perché lo avessi desiderato così disperatamente.
Sapevo soltanto che, ora che lo possedevo, valeva tutti i Rischi e le sofferenze
che avevo affrontato.
Era meglio di quanto immaginassi. Era Tutto.

Lo devo ammettere... L'inizio è stato un po' lento e difficoltoso. 
L'ho perfino imputato al fatto che fosse dovuto al suo essere un libro di fantascienza, cosa che inizialmente mi aveva allontanata per diversi mesi dall'acquisto, visto che non è propriamente la mia "materia" preferita. Ma The Host, l'Ospite, non è un "vero" libro di fantascienza; almeno non nell'accezione classica... Più probabilmente potrebbe essere avvicinato, anche se solo vagamente, al genere distopico che era ancora ignoto in Italia ai tempi della sua uscita. E poi la forte componente romantica ed avventurosa, hanno reso i suoi contenuti oltre che interessanti, davvero irresistibili! Come sempre sono i SENTIMENTI, a tutto tondo, a vincere nei romanzi della Meyer, così come i personaggi. Sempre ben caratterizzati in ogni loro sfumatura, diversi e credibili.

La storia è ambientata in futuro imprecisato. Ci sono delle "Anime" aliene che hanno invaso la Terra e si sono impossessate del nostro pianeta e dei nostri corpi. Solo poche persone sono scampate a questa invasione, nascondendosi e cercando di reagire e di ribellarsi. Ma sopravvivere in questo nuovo mondo e soprattutto in queste condizioni e cosa affatto facile.
MELANIE,  la protagonista, è stata catturata e il suo corpo ora appartiene all'aliena VIANDANTE, che prenderà nel corso della narrazione il nome di Wanda. Generalmente gli alieni assumono il pieno controllo degli umani ospitanti; tuttavia Melanie è ancora viva dentro il suo corpo, anche se è impotente. Wanda e Melanie comunicano attraverso il pensiero, dato che ora Melanie vede e sente quello che vede e sente Wanda. Ovviamente fra le due inizialmente è odio... Ma poi entrano in una sorta di comunione emotiva per la quale è inevitabile che si affezionino l'una all'altra. Melanie sogna spesso il fratello Jamie e il fidanzato Jared... e Wanda inizia a scoprire dentro di se sentimenti sconosciuti ed inizia a provare affetto e poi amore nei loro confronti e desidera trovarli perchè li ritiene parte della sua stessa vita. Parte un lungo e difficile viaggio in cui li raggiungerà, facendo però tante inaspettate scoperte.
Wanda e Melanie insieme sono una potenza! Caratterialmente sono molto diverse tra di loro perchè Wanda è molto fragile mentre Mel è molto forte; Wanda è pacifica mentre Mel è una guerriera. Due personalità completamente diverse ma che insieme formano una persona unica e speciale, che è anche la carta vincente di entrambe..
Jared, l'amore "perduto" di Melanie, è un personaggio molto bello; dolce e sensibile, ma allo stesso tempo forte e autoritario.
Ian e l'umano che si innamora di Wanda. E' la vera rivelazione dell'intero romanzo...
Premuroso, sensibile e gentile; non esita a prendere le difese di Wanda, anche nelle situazioni più difficili e la ama per quello che è veramente. Inizialmente non accoglie positivamente l'arrivo dell'aliena nella comunità ma lentamente si affeziona a lei e dimostra che è possibile innamorarsi non di un corpo ma di un'anima!


La storia come ho detto è davvero avvincente, a tratti puramente adrenalinica...
faremo la conoscenza di un gran numero di personaggi che contribuiranno ad alzare il livello di pathos pagina dopo pagina, fino ad un finale davvero bello e struggente...



“Sono passati millenni ma gli uomini non sono mai riusciti a capire l’amore.
Quanto dipende dal corpo e quanto dalla mente?
Quanto dal caso e quanto dal destino? Perché certe coppie perfette falliscono,
e altri abbinamenti per quanto impossibili prosperano?
Non ne so più di quanto ne sapessero loro.
L’amore, semplicemente, è dove è”.

STRACONSIGLIATO!!



PS: Speriamo tutti che la nostra beneamata Stephanie Meyer, finita la fatica cinematografica, a cui a partecipato anima e corpo, adesso si dedichi, finalmente, al suo primo mestiere e ci faccia leggere qualcun altro dei suoi bei romanzi.
Magari riprendendo in mano proprio l'Ospite, che si vociferava essere una trilogia.
Incrociamo le dita!....

1 commento:

Beth ha detto...

Ciao , è da un po' che seguo il blog ma non avevo mai commentato. Parlando di The Host , ero un po' scettica a leggerlo anche se avendo visto il film , che ti consiglio tantissimo, mi era parso interessante e mi sono convinta a provare anche grazie alla tua recensione. :)