Cari lettori, in occasione della festa degli innamorati, ho pensato di recensire per voi questo piccolo romanzo di Lauren Kate, che altro non è che una raccolta di quattro racconti collegati fra loro e ambientati proprio nel giorno di un S. Valentino Medievale.
Shelby e Miles, Roland, Arianne e naturalmente Luce e Daniel - rispettivamente i protagonisti di ciascuno di essi - si trovano infatti ad "affrontare", ognuno a proprio modo, questa particolare giornata dedicata agli innamorati, in cui veniva organizzata una speciale Fiera la cui principale attrazione era la cosiddetta "Urna di Cupido".
...Si perchè, a quanto pare, anche nel Medioevo si festeggiavano le coppie di innamorati; e Valentino, Santo patrono degli innamorati, aveva soppiantato in un epoca cristiana, i riti pagani dei "Lupercalia"in cui veniva festeggiata - e si auspicava - la fertilità, poco prima dell'inizio della Primavera.
Prima di iniziare, credo sia doveroso fare una premessa: "Fallen in Love" è un romanzo a cui ci si deve approcciare assolutamente privi di aspettative, se non quella di una piacevole parentesi (assolutamente non essenziale ) di approfondimento del mondo degli angeli caduti creati dalla Kate.
Sicuramente questo romanzetto di appena duecento pagine è più che altro un pretesto commerciale... non dobbiamo prenderci in giro; ma sicuramente diventa quasi un "oggetto da collezione" per i fan della saga, che arricchiranno la loro libreria con un altro volume dalla copertina meravigliosa, e dai contenuti comunque piacevoli.
Tuffarsi nella scrittura lineare, limpida e fanciullesca della Kate infatti è sempre un piacere.
Quest'autrice è capace di far trascorrere delle piacevoli ore in compagnia di suoi personaggi e delle sue storie... e anche nei momenti in cui per banalità o apparenti incongruenze potrebbe farsi rimproverare, si sa far subito perdonare per l'alone di tenerezza e romanticismo che sa sempre infondere in ogni sua frase, in ogni suo capitolo, in ogni sua scena....
E come in ogni S. Valentino che si rispetti è proprio il ROMANTICISMO che deve farla da padrone...
e se è questo che cercate da questo libro, sarete accontentati!
Ogni racconto affronta l'amore da una diversa prospettiva, con una sua intrinseca sfaccettatura:
- Nella prima storia, che ha per protagonisti Shelby e Miles, si affronta il tema dell'AMORE CHE SI TRASFORMA. Quando due amici si scoprono essere qualcosa di più; qualcosa di nuovo, diverso ed inaspettato.
- Nella seconda storia, che ha per protagonista Roland, si affronta il tema dell'AMORE CHE SI SACRIFICA, perchè a volte l'amore non è conquista, ma un saggio sacrificio, e la scoperta che anche l' AMICIZIA un'autentica forma d'amore.
- Nella terza storia, che ha per protagonista Arianne si affronta il tema dell'AMORE IMPOSSIBILE, SEGRETO; disperato e bruciante, che ossessiona e che distrugge.
- Nella quarta ed ultima storia si affronta il tema ,secondo me, dell' AMORE GIOIOSO; quello rilassato, appagante, che merita di essere vissuto e che regala oltre alla gioia, momenti di assoluta spensieratezza. E' questo che mi ha fatto pensare il racconto conclusivo di Daniel e Luce, che finalmente, anche se per poche, pochissime pagine, riescono a ritagliarsi un piccolo spazio tutto per loro e un breve ma intenso momento di felicità - E di normalità, mi verrebbe da aggiungere.
Carino, ma nulla più!
Sicuramente un libro per estimatori della Saga, che non vogliono lasciare uno spazio vuoto nella loro libreria.
A questo punto, garantisco....sale la febbre per Rapture!
Non ci resta che aspettare...Maggio!
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