martedì 28 aprile 2020

CYPHER Simona Liubicich Recensione

Era da tantissimo che non mi succedeva di scegliere una lettura istintivamente, per puro piacere d' evasione, e di fare l' alba per portarla a termine non riuscendo del tutto a fare ritorno  alla vita normale. E' la sintesi della mia "prima volta" con Simona Liubicich, che mi ha fatto conoscere una band trasgressiva, il suo frontman carismatico e luciferino, e la sua nemesi Sofia. 


Self publishing 
CYPHER 
Rockstar Legend Saga #1 
SIMONA LIUBICICH 


Genere: romance contemporaneo autoconclusivo 
Pagine: 249
Prezzo: € 10.99
ebook: gratis ancora per oggi , compreso nell' abbonamento KU 
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La Trama 
Che cosa possono avere in comune un’anestesista disillusa dalla vita e una star del rock? Niente... o forse più di quanto immaginano. Dopo un incontro-scontro all’ospedale San Camillo di Roma, la vita di Sofia De Sanctis si ribalta. Accettare di diventare responsabile dello staff medico del tour dei Death Scream, la rock band più famosa del mondo, è tanto allettante quanto pericolosa, ma Sofia non si è mai tirata indietro davanti a nulla. Non sa ancora che questa decisione stravolgerà la sua vita tra ritmi incalzanti, musica travolgente, soprattutto un sentimento che si farà strada dentro al cuore, contro ogni razionalità e ciò in cui crede. Contro l'ombra di un incubo passato che l'ha segnata in modo indelebile.
Cypher Blackwing, il frontman del gruppo, è tutto quello che le donne sognano: bello e perverso.
Esiste il posto per un amore vero in un mondo così al di sopra delle righe, corrotto fino all’osso e pieno di insidie e soprattutto ci si può innamorare a prima vista di un uomo apparentemente degenerato? Sofia vuole qualcosa che forse lui non sarà mai in grado di darle...

Opinione di Charlotte
Divertita e catturata senza riserve dai Death Scream e dalla penna schietta e incisiva di Simona Liubicich, grazie a Cypher ho ripescato nel bagaglio del mio vissuto la mia "anima rockettara"  e il fascino che hanno sempre esercitato su di me le band di belli e dannati:  artefici di vere e proprie magie musicali, ma anche di storie di eccessi e fragilità che a volte  purtroppo sono sfociate in vere e proprie tragedie conseguenti a droga e depressione. 
Simona Lubicich modella con cura e verosimiglianza per nulla edulcorata un ambiente sfrenato, senza pudori né scrupoli morali, che attrae e repelle al contempo,  nel quale i membri dei Death Scream danno il meglio di se stessi sul palcoscenico e il peggio dietro le quinte:  risultando edonisti, rozzi, superficiali,  piuttosto banali nell' ostentazione dell' eccesso e della sfrontatezza.  L' altra faccia della fama si manifesta in locali e suite d' albergo chic, lussuosi e seducenti, nei quali i bad boys intrattengono grossolanamente paparazzi e top model arriviste:  tutti si aspettano da loro   istinto , infantilismo, maleducazione, sesso promiscuo e vizi  a oltranza. L' autrice riesce a trasmettere  lo sfavillio effimero,  a trasporre nel suo romanzo l' autolesionismo e l' insoddisfazione dei protagonisti,  ma   anche il loro essere quanto di più simile a  una" famiglia " l' uno per l' altro , e  la  loro rassegnazione pur con malcontento al fatto che  non  possa esistere  un' alternativa  genuina e pulita. 
E qui arriva il contraltare dai bisogni opposti : Simona Liubicich affianca ai Death Scream    una donna che non è la buona crocerossina, la colomba innocente  o la pivellina inesperta da "intortare", ma una dottoressa  intelligente dallo charme tutto suo, tosta e disincantata .   Sofia  ha bisogno di  uccidere  demoni  potentissimi,  e l' unico espediente per riuscirci è lasciarsi andare, tuffandosi  senza salvagente in un ambiente che è in grado di gestire con la ragione e la professionalità, ma non con il cuore e l' istinto che a sorpresa la destabilizzano fin dal primo incontro con due occhi scuri e lascivi.  
Nel raccontare la storia d' amore travagliata tra Cy e Sofia, seguendo il canovaccio romance pur  interpretandolo con singolare vigore espressivo, Simona Liubicich  non teme né di osare nel linguaggio e negli atteggiamenti " sporchi",  né di mutare repentinamente registro qualora la sequenza narrativa intima e rivelatrice  lo richieda:  amplificando così il lato empatico di Cypher e la sua indubbia capacità di coinvolgere la lettrice.
Confesso   di essere andata a fuoco  insieme a Sofia sotto lo sguardo licenzioso di Cy, ma anche di essere stata colpita in pieno petto dalle parole  taglienti che la dottoressa dalla sincerità spiazzante ha rifilato al cantante; di essermi sentita parte dell' entourage dei Death Scream e di voler partire quanto prima con loro per Tokio, assistendo in prima fila al loro soccombere al sentimento uno per volta. Cypher è già stato cotto e mangiato, chi sarà il prossimo?  

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