mercoledì 23 gennaio 2019

GLI SCOMPARSI DI CHIARDILUNA Christelle Dabos Recensione

Ofelia contemplò l'oscurità calda contro cui stava rannicchiata, e in quell'istante seppe con certezza assoluta quale fosse il suo posto. Non era il Polo né Anima. Era il punto preciso in cui si trovava in quel momento. A fianco di Thorn. 

Secondo capitolo di una delle serie Fantasy per giovani/adulti più bella degli ultimi anni. Attesa come la pioggia nel deserto, finalmente siamo andati avanti nel conoscere la travagliata storia d'amore tra l'animista Ofelia e il sovrintendente tutto d'un pezzo Thorn. Non nascondo di aver atteso mesi sperando in un semplice bacio o una palese dichiarazione ma evidentemente all'autrice piace molto farci soffrire per godere di quei pochi istanti, intensi e struggenti che intercorrono tra questi moderni Mrs. Bennett e Mr. Darcy.




Edizioni E/O



#2 L'ATTRAVERSASPECCHI 


Secondo volume della saga dell’Attraversaspecchi (dopo il primo, Fidanzati dell’inverno), Gli scomparsi di Chiardiluna trascina il lettore in una girandola di emozioni lasciandolo, alla fine, con una voglia matta di leggere il terzo volume.


GLI SCOMPARSI DI CHIARDILUNA
Christelle Dabos

Traduzione di  Alberto Bracci Testasecca
Editore: Edizioni E/O
Collana: L'attraversaspecchi
Genere: Fantasy Ragazzi
Pagine:  576
Prezzo: 16,00
Ebook: 12,99



Trama 

Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...



opinione di foschia75

La verità è un fardello pesante, non tutte le spalle sono capaci di portarla.

Leggere la serie de L'attraversaspecchi è come entrare in una dimensione capace di prenderti in ostaggio senza renderti conto del tempo che scorre. Una volta su Arca Polo, non vorresti mai tornare. Ofelia e Thorn ci tengono avvinti alle pagine in un affascinante duello emotivo dal quale nessuno dei due uscirà indenne. 

Chiuso il libro posso assolutamente dire che il protagonista maschile di questa serie è il più sfuggente personaggio tra quelli mai letti, schivo e anaffettivo, pignolo fino allo stremo, ligio alle regole e apparentemente privo di qualsivoglia empatia. Sarà davvero un orso come tutti lo vedono? O sotto sotto comincia a farsi spazio una crepa che aprirà il suo cuore?  A mettere a dura prova l'imperturbabilità di Thorn ci pensa Ofelia rischiando la vita a ogni capoverso. 
Illusioni, complotti e importanti accadimenti legati al passato faranno da sfondo a questa nuova rocambolesca avventura che vedrà ancora impegnati tutti i personaggi conosciuti nel romanzo precedente. La situazione appare più complicata già dalle prime pagine, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra Ofelia e Thorn. L'attenzione è tutta puntata sullo spirito di famiglia di Polo, Faruk che ha firmato un contratto con Thorn: quest'ultimo si impegna a leggere il Libro una volta acquisiti i poteri di Ofelia. Le cose non andranno come lui e tutti gli altri si aspettano, e qui sta il bello di questa serie: non si riesce mai a capire cosa succederà, chi è alleato con chi e chi trama contro le alte cariche di Polo. In questo turbinio di eventi e incidenti, Ofelia dovrà fare di tutto per non rimanere vittima di un misterioso cospiratore. 
Non sarà facile smascherare chi sta tentando di creare scompiglio ai piani alti di Polo, sia Thorn che Ofelia sembrano essere diventati il bersaglio principale e nessuno riesce a capirne il motivo. Thorn sa molto più di quello che vuol far credere e presto i tasselli del complicato puzzle andranno al loro posto. Una sconvolgente scoperta metterà i due protagonisti davanti a una verità difficile da accettare, tanto più ora che ognuno ha assunto i poteri dell'altro ed entrambi hanno finalmente messo a nudo i loro sentimenti. Quando finalmente Ofelia spera di aver capito come affrontare il nuovo problema, scopre che il suo futuro adesso è ancora più incerto e la scomparsa di Thorn getta nuove congetture su ciò che li aspetta nel terzo capitolo di questa saga che crea davvero dipendenza.
In questo secondo capitolo si rinnova più forte che mai la mia idea di una visione "austeriana" di fondo dell'autrice, prova ne sono gli "ingombranti" atteggiamenti della madre, arricchiti dai brevi ma affascinanti dialoghi tra Ophelia e Thorn.




L'autrice



Christelle Dabos (Costa Azzurra-1980) è cresciuta a Cannes in una famiglia di musicisti e artisti. Scrive le prime storie all’università. Durante un periodo di convalescenza si unisce al Silver Plume, una comunità di scrittori su internet che la incoraggia a partecipare a un concorso organizzato da Gallimard Jeunesse. Dal 2005 vive e lavora in Belgio. Nel 2013 ha vinto il Prix du Premier Roman Jeunesse Gallimard-RTL-Télérama per Fidanzati dell’inverno. Nel 2016 i primi due libri della saga sono stati premiati con il Grand Prix de l’Imaginaire.


La recensione al primo romanzo





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