Le linee rette, marcate, equilibrate della cover sono in netto
contrasto con l' impostazione tutt' altro che razionale della storia.
Una sorta di saga familiare che non ha nulla di politically correct: né
nel contenuto, né nell' impostazione narrativa, né nello stile di
scrittura. E che proprio per questo è in grado di raccontare molto al
lettore, rendendo universali delle pulsioni che nell' ambizione, nello spaesamento, nella disillusione, rivelano una grande fame d' amore.
Mondadori
TERESA CIABATTI
LA PIU' AMATA
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 230
Prezzo: € 15.30
ebook: € 9.99
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La Sinossi
Mi chiamo Teresa Ciabatti, ho quarantaquattro anni e non trovo pace.
Voglio scoprire perché sono questo tipo di adulto, deve esserci
un'origine, ricordo, collego. Deve essere successo qualcosa. Qualcuno mi
ha fatto del male. Ricordo, collego, invento.
Cosa ha generato questa donna incompiuta?
Opinione di Charlotte
E' un po' frustrante cercare di trasmettere le emozioni contrastanti suscitate in me da questo romanzo, sorta di autobiografia creativa coerente eppure tutt' altro che lineare, in grado di catturare l' attenzione del lettore e di tenerlo incollato alla famiglia Ciabatti seppur disorientandolo fino all' ultima pagina.
La più amata mi ha frastornata, resa incapace di stabilire cosa mi sia stato raccontato di vero e cosa di inventato. Tutto quello che ho letto , e vissuto di riflesso nella mia immaginazione, è un apparente controsenso, ha due facce, due modi di essere interpretato sulla base delle contingenze: a seconda che lo si guardi dall' interno o dall' esterno, dalla parte attiva di chi idolatra il Dott. Ciabatti e prova dei sentimenti per lui, o da quella di chi, spettatore passivo delle sue motivazioni, pulsioni e ambiguità, ne trae una valutazione diversa.
Renzo Ciabatti, una figura tanto carismatica dal di fuori quanto aria fritta dentro. Oppure non è affatto così. Mostro abietto ? Brillante chirurgo? Individuo egocentrico e meschino, o padre e marito in grado di provare slanci emotivi? Il lettore prova a capirlo attraverso l' esperienza che di lui hanno una bambina, un' adolescente, una donna: e in base all' età e al ruolo ricoperto nella vita del Professore il filtro deformante delle percezioni cambia di intensità e prospettiva.
La più amata, o l' amatissimo? Ci viene suggerito di porci questa domanda attraverso la visione che del Professore hanno la moglie e la figlia: quest' ultima, identificata in toto con l' autrice, è protagonista costante, in prima persona o immedesimandosi negli altri primattori, di un racconto di vita che assomiglia a una sorta di catarsi, realizzata esternando fatti e pensieri da più punti di vista, a volte irritanti, a volte comprensibili, mai autocommiserativi. Creando in tal modo un percorso di astrazione pur partendo da dati reali: una famiglia tradizionale, un ruolo sociale, una condizione economica, un orientamento politico , un' area geografica ben definita.
Lo sguardo di Teresa è distorto dal suo vissuto e lo deforma a sua volta, in modo da far credere tutto e l' esatto opposto: un ritmo sincopato fatto di prima e dopo, vero e falso, giusto e sbagliato, senza che questa dialettica sia recepita come mero virtuosismo illusionistico, bensì concorra a sviscerare emozioni recondite, comportamenti radicati nell' esistenza di ciascun personaggio, concatenazioni causa-effetto che delineano la vicenda della famiglia Ciabatti pur mantenendone i contorni nebulosi.
Sofisticato nella sua semplicità e scorrevolezza, La più amata è un botta e risposta coraggioso basato su fragilità e rapporti di forza, irriverente e ironico, al contempo disperato e malinconico. Per come la vedo io, non è un libro che va inquadrato, ma vissuto nella propria mente come flusso di coscienza costruito tra empatia e assenza di essa, e sul dettaglio evocativo: un compendio di esperienze di altri insomma, nelle quali scovare reminiscenze delle proprie, in un costante doppio gioco, doppio binario, doppio filtro, doppio metro di giudizio.
L' Autrice
Nata e cresciuta a Orbetello, vive a Roma. I suoi romanzi sono: Adelmo, torna da me (Einaudi Stile libero), I giorni felici (Mondadori), Il mio paradiso è deserto (Rizzoli), Tuttissanti (Il Saggiatore), La più amata (Mondadori). Collabora con "Il Corriere della Sera" e con "la Lettura".
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