giovedì 16 luglio 2015

EFFETTO DOMINO Edy Tassi Doppia recensione


Come sa chi ci conosce,  qualche volta decidiamo  di fare doppie recensioni: e sappiamo già che per quanto il libro sia uno, noi in realtà ne abbiamo letti due. Aspettavamo questo romanzo da mesi, sempre lì a cercare notizie, chiedere all'autrice, contare i giorni...e finalmente il momento è arrivato: abbiamo fatto l'alba,  senza il minimo calo di tensione o accenno di stanchezza!
Nel romanzo ad un certo punto si parla di un cofanetto contenente qualcosa di unico e prezioso. Ci è sembrato una sorta di  tesoro anche  questo libro: siete curiosi di scoprire  cosa  abbiamo trovato guardandoci dentro ?

Harlequin Mondadori


EFFETTO DOMINO
EDY TASSI 

Collana: hm
Genere: romance erotico
pagine: 380
prezzo: € 12,90
ebook: € 6,99  


La Trama


Nascosta dietro l'obiettivo della macchina fotografica, Gloria è sicura di essere intoccabile. E invisibile. Di poter scegliere lei ogni mossa, anche con gli uomini. Seducendoli, amandoli senza inibizioni, e poi lasciandoli prima di poter provare emozioni troppo intense. Prima di poter soffrire. Ma nessuno può sfuggire alla propria storia. E quando il passato la chiama con forza dall'Africa alle sponde scintillanti ed esclusive del Lago di Como, Gloria comincia a seguire le tracce di una verità scomoda, di una storia familiare misteriosa e affascinante. Al centro di tutto c'è l'enigmatica e imponente Villa Visdomini. E un uomo, Marco, che è tentazione pura, pericoloso come il fuoco che divampa tra loro. Questa volta Gloria non può più nascondersi.


Opinione di Charlotte 

Chi riesce ad aspettare di più senza che i nervi cedano ha il coltello dalla parte del manico.


Conturbante, sensualissima ed empatica, Edy Tassi aveva conquistato le sue lettrici  con un duetto rovente a passo di danza  in Ballando col fuoco . In questo nuovo romanzo la scrittrice allarga l’ inquadratura  e propone una nuova  situazione in sospeso tra  voyeurismo e introspezione, inscritta nell’ affascinante cornice del Lago di Como e di un’ antica dimora i cui muri se parlassero rivelerebbero storie drammatiche di destini  più o meno felici. Effetto domino  è un romance che coniuga eros,   suspense e women fiction: offrendo al lettore un amore all’ ennesima potenza  e una vicenda  che coinvolge più persone e più aspetti delle  relazioni umane;  compiendo talora  incursioni  in esistenze  nelle quali gli errori  non possono essere più riparati.   
Un romanzo  eccitante, coinvolgente,  in cui la sensazione e il legame immateriale si mescolano ad azioni  e a sentimenti più carnali:   graffiando il cuore del lettore e trasportandolo   in un mondo di passioni e di scelte spesso estreme,  destinate  a condizionare il futuro dei personaggi in cui attecchiscono,  in base a come essi decidono di coltivarle.  Il motore di tutta la vicenda ora torbida, ora rosa, ora accesa in rosso, è l’ orgoglio: da considerarsi con connotazione negativa   come  ostinato   mantenimento ad oltranza di posizioni sterili che impediscono il dialogo e lo scaturire dell’ emozione; conducendo invece alla chiusura, alla rottura e  all’ infelicità. 
Un sentimento  che provoca un "effetto domino" di tormenti, risentimenti, solitudini: come quando cade una tessera del gioco di costruzioni, che  toccando le altre parti stravolge  l’ intera composizione, così i protagonisti del romanzo   compiono scelte determinanti le cui  conseguenze si ripercuotono su chi è loro  vicino. Una concatenazione di cause ed  effetti che sembra non trovare fine né consolazione, fino a  che non avviene l’ incontro tra Gloria e Marco: due solitudini, due situazioni familiari inadeguate, due modi differenti di essere affascinanti e intraprendenti. Anime  affini  con lo stesso bisogno d’ amore e la medesima  ricerca dell’ oblio dalla propria insoddisfazione mediante  il piacere fisico, Gloria e Marco si riconoscono a pelle: ma tacciono l’ uno all’ altro molte verità in nome di segreti sepolti nel passato,  che se rivelati potrebbero compromettere  le persone che costituiscono le loro pur malsane radici. Vittima dei vizi , degli egoismi, delle ingenuità  dei propri  familiari, ognuno dei due ha il proprio percorso da seguire, affrontando dubbi, motivazioni , sfiducia  negli  altri; arrivando a ferire più  o meno consapevolmente , e al contempo  a sentirsi capito come mai in vita sua.  
 Buio e luce, bugie e confidenze, piacere fisico e coinvolgimento emotivo si alternano fino  a portare i due protagonisti di Effetto Domino ad un progressivo abbassamento delle difese, facendo affiorare  verità scottanti e mettendo Gloria e Marco in condizione di  decidere di  mettere da parte l’ orgoglio e l’ ambiguità e di svelarsi per quello che sono e per quello di cui hanno bisogno.Nell’ esemplificare la volontà di nascondersi  agli altri e di mantenere una sorta di aura di mistero,  Edy Tassi fa di Gloria una fotografa: una donna che   ha un modo personale di vedere la realtà  e di mostrarla  agli altri attraverso i propri occhi,  nascondendo o  amplificando il particolare catturato   che giunge a  rappresentarla agli occhi dell’ osservatore. Uno stratagemma per rivelare di   se stessa solo  quello che  vuole: così come fa Marco, che apparentemente dalla vita  ha tutto quello che una persona può desiderare:    tranne l’ entusiasmo e l’ apprezzamento di chi gli sta a cuore. Gloria è temeraria, idealista, disincantata, esattamente come Marco;  l’ inevitabile abbattimento delle difese pertanto è pressoché simultaneo, e le pagine sensuali che ne scaturiscono   stuzzicano con naturalezza ed eleganza una lettrice  consapevole e maliziosa. 
Trovo infatti che in Edy Tassi l’ erotismo sia “ femminista” , basato sulla parità e l’ equilibrio  : Gloria  non è una sprovveduta da iniziare, non cerca nell’ uomo compassione o comprensione, ma  ha il pieno controllo  di sé e gestisce il proprio piacere fisico con libertà , spesso conducendo il gioco e distinguendolo dal sentimento e dall’ aspettativa “ cuori e fiori”. E' doveroso tuttavia sottolineare come   l’ eros non sia " sovraesposto", ma  punteggi con raffinatezza una vicenda piuttosto complessa, rientrando a far  parte di una combinazione di  elementi quali colpi di scena ben orchestrati, cospirazioni, messaggi dal passato, rimpianti, reazioni, rese dei conti. La morte del padre di Gloria  apre  il vaso di Pandora della sua famiglia: quello che resterà sul fondo sarà la speranza in un sentimento salvifico e profondo coadiuvato  da un’ intensa  chimica dei sensi. 

In conclusione, Edy Tassi sa su quali tasti spingere per rendere l’ itinerario introspettivo dei due protagonisti  toccante ed entusiasmante: in una lotta tra  gatto e topo che alla resa dei conti non potrebbe mai vedere un vincitore e un vinto, ma solo due vincenti o due perdenti. Effetto domino è un romance di quelli che non si dimenticano, in cui il gran finale concitato, stemperato da commozione e amore traboccante, è lungo più di metà libro :  in un  crescendo di emozioni e di garbugli  che via via alleggeriti e districati portano i personaggi alla quiete dopo la tempesta. E noi lettrici a chiudere il libro con  il dispiacere di avere terminato  uno splendido romanzo. 



Opinione di Foschia

Ci sono romanzi nei quali, facendo la recensione, devi riempire parecchi vuoti... e poi ci sono QUEI romanzi dove invece sei un fiume in piena, hai talmente tante cose da scrivere, che non solo hai paura di dimenticare qualcosa, ma temi anche di non trovare gli aggettivi (e in questo caso i superlativi, che amo centellinare) che rendano giustizia al contenuto, avresti voglia di coniarne di nuovi.
Ora, dopo aver letto il nuovo e attesissimo romanzo di Edy Tassi, so cosa sia l'Effetto domino. Mai titolo fu più azzeccato! Effetto domino nella trama, ma ancor di più Effetto domino sul lettore. Oggi mi sento come una di quelle tessere "stramazzate" per l'onda d'urto. Chiudere un libro del genere, e pensare per ore come dare la propria opinione, quando sei in balia di tante, tantissime Emozioni, non è facile. Adoro quando un romanzo mi carica come un fucile, quando ho una cartucciera piena a disposizione, e devo solo premere il grilletto.
Boom! Comincio col dire che inserire questo romanzo nel genere Romance erotico mi crea bipolarismo da lettura (mio limite emotivo in questo caso), perché non riesco a mettere insieme il lato erotico e, la vera essenza di questo scrigno.
Perciò aprirò quel cofanetto e vi dirò cosa mi ha trasmesso.
Questo NON è solo un romance erotico, questo è un esempio altissimo di Narrativa, fuori fondente sensuale, dentro croccante come può esserlo la vita, nei suoi momenti più intensi, quelli capaci di lasciare cicatrici, talmente indelebili da servire da monito per il futuro. Gloria è la prima pedina, quella che inciamperà, in una sera d'estate, dando luogo a un effetto domino dai risvolti inaspettati... per tutti.
Quello che adoro dei romanzi, sono le dinamiche familiari, quelle contorte, capaci di assorbire senza riserve tutta la mia attenzione, e vi assicuro che le dinamiche di questa famiglia sono davvero chirurgicamente intrecciate. Non troverete una sbavatura, anche il dettaglio più piccolo è fondamentale per ordire una trama difficile da dimenticare. Diciannove anni, è il tempo occorso per portare a galla scomodi segreti, di quelli che germogliano negli alberi genealogici di tante famiglie, quelli che a tutti i costi devono rimanere relegati sotto strati e strati di omissioni e bugie.
Due famiglie, legate dal passato, che potrebbero essere distrutte nel presente. Storie d'amore e intrighi legati al denaro e al potere, che riemergono per minare l'intensa storia d'amore in atto.
Gloria e Marco, hanno il loro passato e si trovano loro malgrado, a fare i conti con un presente fatto di mezze verità e sotterfugi. Fatti occorsi molto tempo prima, si abbatteranno su di loro in un crescendo di suspense e aspettativa, saga familiare e storia d'amore che come edera si intrecciano per dare un romanzo forte, profondo, introspettivo, dove ogni lettore troverà il cofanetto a lui più adatto.
Il messaggio che Edy Tassi ha lasciato per me nel suo cofanetto, è la potenza dei ricordi, quelli capaci con un solo colpo d'occhio, di farti passare davanti gli anni più belli, quelli in cui ancora regnano spensieratezza, dolcezza e fantasia. Cosa saremmo senza ricordi? Saremmo come stanze vuote con una brutta e fastidiosa eco. Non nascondo che sul finire, è scesa anche la lacrima, perchè il romanzo ha raggiunto il suo apice, raggiungendo inaspettatamente anche la parte più profonda di me, quella legata ai ricordi, quella capace di stringermi il cuore anche attraverso le righe. Ecco perchè per me Effetto domino è pura e qualitativa narrativa, con l'optional suadente della sensualità e del più magistrale erotismo... perché scrivere l'Erotismo, non è cosa per tutti, trasformare una scena in qualcosa che rimanga nell'immaginario femminile per lungo tempo, che torni come un flashback piacevole, che stuzzichi elegantemente l'animo femminile è prerogativa di poche. Questo è l'Erotismo che vorrei leggere, del quale non mi stancherei mai, che suadente tocca le corde femminili e con eleganza coreografica accende i sensi. Era dai tempi di Roma 42 D.C. (chi l'ha detto che l'erotismo ha limiti di epoche e tempi?) che non leggevo scene così capaci di tornare a farmi visita anche nei giorni a seguire.
Potrei parlarvi di Marco Galbiati, del suo trasudante sex e appeal, della sua moto (e qui bava!), di quel suo incedere felino, pericoloso.... ma non lo farò perchè rovinerei anche il lato erotico della narrazione.
Però un'ultimo dettaglio è necessario. LE DESCRIZIONI. Un plauso scrosciante a Edy per due motivi. Il primo per aver ambientato la sua storia sul Lago di Como (e quindi nel nostro BEL PAESE), il secondo per aver costruito una scenografia da cartolina, trasmettendo colori, rumori e profumi attraverso le sue righe, avvolgendo il lettore e regalandogli un viaggio virtuale, che magari un giorno potrà replicare nella realtà, riconoscendo senza alcuna fatica i luoghi dove hanno camminato, sofferto e amato Gloria e Marco.
Posso solo dire che aspettare un anno è valsa assolutamente tutta la pena, e anche se ne dovessi aspettare un altro per il prossimo, lo farò rileggendo Effetto domino, ancora, ancora e ancora.
Assolutamente il romanzo dell'Estate 2015!!! Un unico consiglio.... dotatevi di aria condizionata e ventilatore... ne avrete bisogno... e se sarete a bordo piscina... bè anche il bordo vi apparirà sotto una nuova ammaliante luce...
Questa incompleta recensione, non renderà mai giustizia al contenuto di questo romanzo. Ma leggetelo e aprite il vostro personale cofanetto, lasciatevi accarezzare i sensi, stringere il cuore, poi chiudete gli occhi trattenete le caleidoscopiche Emozioni che Edy Tassi vi ha regalato, e all'occorrenza tenete Effetto domino a portata di mano.... perchè potrebbe tornarvi utile una rilettura nei momenti più stressanti.





L' Autrice


Originaria di Cantù, in provincia di Como, dopo anni dedicati alla traduzione per importanti realtà editoriali come Harlequin Mondadori, Morellini e Grandi & Associati, Piemme e Feltrinelli, passando per il Women Fiction Festival, approda finalmente alla scrittura creativa, come sognava fin da quando ricevette in regalo dal nonno una Olivetti Lettera 22, in un tempo in cui scrivere significava ancora “sporcarsi le mani”.
Da lì, le storie non l’hanno mai abbandonata.
Sposata, due figlie, le sue giornate ruotano intorno alla famiglia e ai libri. La cosa più difficile della sua vita? Far capire che quando è seduta sul divano con una tazza di tè davanti e un libro in mano… sta lavorando!



Harlequin Mondadori ha pubblicato 
Ballando con il fuoco ( recensione QUI)

On-line la trovate sul sito web www.edytassi.it 
e su https://www.facebook.com/edy.tassi?fref=ts


UN GRAZIE CON TUTTO L'AFFETTO, LA STIMA E L'AMICIZIA A EDY, PER LA SUA DOLCEZZA,  LA SUA UMILTA' E IL SUO TALENTO.

UN PLAUSO ALLA HARLEQUIN PER AVERCI DATO LA POSSIBILITA' DI CONOSCERE QUESTA PENNA MAGISTRALE TRICOLORE CHE MERITA DI "ESPATRIARE" E DIFFONDERE LA NARRATIVA ROMANCE EROTICA AMBIENTATA NEL NOSTRO BEL PAESE.



8° TAPPA BLOG TOUR + GIVEAWAY " LA MIA ECCEZIONE SEI TU" - Patrisha Mar

Bentrovati, mettetevi comodi e preparatevi a gustare un' intervista rivelatrice su Patrisha Mar!  La nostra amica scrittrice si è prestata a giocare con Sognando tra le Righe e a rispondere a domande un po' particolari, sul suo romance e su se stessa,  concepite da una persona un po' ficcanaso ( la sottoscritta)  per farla sbottonare e per investigare sul suo lavoro: come era prevedibile, Pat se l' è cavata alla grande, è stata disponibilissima e ha soddisfatto le mie curiosità... instillandomene altre! Venite a leggere anche voi:  e se ne  avete voglia, allungate la lista delle domande! 
  
INTERVISTA A PATRISHA MAR



Una domanda “ di default” per iniziare a conoscerti: quando riesci a trovare il tempo per scrivere, e quali sono per te  le condizioni ideali a rinvigorire  l’ispirazione?
Prima di tutto ciao a tutti e grazie per questo splendido blog  tour! Diciamo che per me la condizione ideale è il silenzio, amo la quiete in casa, magari quando tutti dormono. Il silenzio mi aiuta a concentrarmi, anche se ci sono rare volte in cui sento il bisogno di ascoltare una canzone precisa in un preciso momento perché mi ispira, mi da la carica per la scena che devo scrivere. Il problema è che a fine giornata arrivo molto stanca, quindi scrivo pochissimo di notte. Prediligo il dopo pranzo, quando mia figlia fa la nanna. Ho per me un'oretta e mezza e la sfrutto al massimo, oppure ogni tanto, lascio la bimba dai miei e mi prendo un intero pomeriggio per scrivere. Insomma faccio quello che posso, anche se non sempre l'ispirazione coincide con i tempi a mia disposizione, ma me li faccio bastare. Però quanto adorerei scrivere con il portatile sulle gambe, al mare, verso le 19, mentre i gabbiani sono i padroni della spiaggia e il suono del mare mi culla. Utopia.

Dal self publishing alla CE di prestigio: quali sono i timori e le speranze che hanno contraddistinto la tua esperienza nell’una e nell’altra situazione?
Quando ho cominciato con il self, per me la cosa importante era capire se quello che scrivevo piaceva, se sapevo creare emozione ed empatia con chi mi leggeva. Era non solo un trampolino di lancio nel vuoto, ma anche una prova per me, per capire se potevo offrire qualcosa, se ero in grado di crescere e migliorare, imparare. E il trovare affetto e stima intorno a me mi ha dato la speranza di poter realizzare i miei sogni, di poter scrivere qualcosa di cui andassi sempre fiera. Nel momento in cui la Newton Compton mi ha contattata, ero stupita io per prima, e spaventata, perché avevo imparato a vivere il mondo self, a sentirmi sicura e tranquilla. Ma non potevo non raccogliere una sfida simile, la possibilità di aggiungere nuove esperienze al mio percorso, di misurarmi con un pubblico più vasto, di aver il supporto di un editor che mi potesse insegnare. Ma questo ha comportato anche delle responsabilità. Sento che devo dimostrare di meritare la fiducia riposta in me.

Dal duo  Katherine Keller allo YA/urban fantasy, fino al romance contemporaneo: un percorso che ti ha vista lavorare, via via sempre più sicura e autonoma,  dapprima in tandem con Angela C. Ryan, poi “da solista”  ma in una dimensione  parallela frutto della tua fantasia – e probabilmente della tua passione per il fantasy,  il paranormal, il manga ; infine calata nel mondo reale anche se giocando secondo le tue regole. Quali esigenze ti hanno spinta a intraprendere questo viaggio nel  cambiamento ? E dove pensi ti porterà?
Sono molto istintiva nella mia scrittura, sono i personaggi che si presentano a me. Mi appaiono dal nulla, mi raccontano la loro storia e io non faccio che assecondarli. La realtà è che amo le sfide, mi piacerebbe spaziare in più generi, misurarmi, ma per farlo devo sentire la narrazione, devo vivere i personaggi fino in fondo. In questo periodo mi sento molto romance, anche se chi mi ha letto in versione fantasy, si sarà accorto che l'aspetto romance è molto forte, preponderante nei miei romanzi. Io adoro le storie d'amore, non posso farci nulla, faranno sempre parte di me, anche se scriverò un giallo. Non voglio pormi limiti, perché il mio unico limite spero sia la fantasia. Nella mia agenda ci sono tanti spunti per romanzi futuri, anche di generi diversi, alcuni fantasy, e prima o poi vedranno la luce. Il problema è il tempo, ad averne di qualità per scrivere quanto vorrei, ma mi accontento, perché il resto mi ripaga abbondantemente. Passare il tempo con mia figlia è senza prezzo.

Per preparare  i tuoi futuri lettori a La mia eccezione sei tu :  quali sono i modelli di riferimento e  gli spunti creativi più importanti che hanno contribuito allo spirito peculiare di  questo libro?
Posso dire che sognavo da tanto tempo di scrivere una commedia romantica che potesse rientrare nel filone delle commedie cinematografiche hollywoodiane tipo C'è posta per te, che adoro. Una storia che potesse essere per certi versi anche visiva, veloce, e divertente. Quindi l'ho scritta tenendo a mente che volevo mantenere una certa leggerezza nello stile e nella storia, volevo far sorridere e sognare, e volevo rendere tutto reale, anche quello che non può esserlo. Una critica che mi è stata mossa con la versione self è stata che la situazione di partenza era assurda, impossibile. Ma era così che volevo che fosse. Come si fa a vivere una favola, se non si spera che la realtà possa diventarlo? Inoltre ho scelto un'ambientazione italiana per rendere il romanzo più vicino a noi, alla nostra situazione attuale, come il problema del trovare lavoro che al giorno d'oggi ci opprime. Sara è una di noi, una ragazza normale, in cerca di un lavoro, di soddisfazione personale e dell'amore. Tutto è costruito su di lei e sulla sua evoluzione, sulla sua ricerca di consapevolezza, sicurezza e lieto fine.

Quali sono le caratteristiche salienti del tuo lavoro? Cosa vorresti che il lettore recepisse e come vorresti che si sentisse  leggendo la storia da te raccontata?
Prima di tutto penso che ogni genere abbia le sue regole, i suoi punti fermi. Da una commedia romantica, come può essere Eccezione, ci si aspetta amore, allegria, lieto fine, perché è il genere che in un certo senso li richiede. E spesso scrivendo il genere si finisce per usare determinati cliché. Personalmente ho cercato di giocarci, sono stata forse un po' sopra le righe, e quando ho potuto li ho piegati, sovvertendoli. Non so se ci sono riuscita appieno, mi auguro di sì, sta al lettore dirlo. Ma resto un tipo fortemente romantico, credo nell'amore e anche nelle favole. In un tempo come il nostro in cui si corre sempre e i problemi ci sommergono, è difficile arrivare a fine giornata con un sorriso sulle labbra. Mi piacerebbe che Eccezione fosse capace di strappare quel sorriso, di far sognare o divertire, portando una ventata di serenità per qualche ora. Vorrei che il lettore credesse ancora che i sogni si possono avverare, che le favole esistono, basta saper guardare. 

La figura di Daniel ricalca in modo palese  quella di un celebre fotomodello oggetto delle brame di milioni di donne: perché la scelta di rifarsi ad un personaggio così famoso e idealizzato? Forse pur avendo voluto cambiare genere, Patrisha Mar  ha cercato  pur sempre di mantenere una dimensione da sogno, in cui dare modo alla  lettrice di fantasticare sull’ uomo perfetto per eccellenza? 
Lo spunto del romanzo è nato proprio guardando un servizio fotografico di David Gandy. Alcune sue foto erano piuttosto hot e mi sono domandata come avrebbe potuto reagire una sua ipotetica ragazza vedendole. È scattata una molla, tutto è partito da lì. Quindi ho finito per omaggiare David scrivendo un personaggio che esteticamente gli somigliasse,ovvio che poi Daniel è frutto della mia fantasia, non ha niente a che vedere con il noto modello. Daniel è apparentemente l'uomo ideale, ha successo, è sicuro di sé, è romantico, passionale e intelligente, per non dire uno schianto. Eppure Daniel ha delle ombrosità, è più complesso di quello che sembra, e spero avrete modo di leggere il seguito di Eccezione, per conoscerlo meglio. Ma sì, ho voluto mantenere una dimensione da sogno, perché leggendo un libro posso ancora permettermi di sognare. Possono permetterselo tutti. Ecco perché il romanzo è visto con gli occhi di Sara. Sara vede quella perfezione e noi siamo lei, viviamo con lei la storia. Ho cercato di creare una maggiore empatia in questo modo. La lettrice è Sara e vive il suo sogno a occhi aperti.

Come ti relazioni ai tuoi personaggi? Ti senti affine a Sara, e in caso affermativo quali sono le caratteristiche salienti che vi accomunano?
In realtà ti rovescio la domanda, come loro si relazionano con me? Si presentano, si raccontano, mi dicono quello che vogliono dire o fare, è incredibile. A volte piego addirittura la trama, cambiandola in corsa, per lasciarli liberi di essere loro stessi, cerco di renderli naturali, di viverli e capirli. C'è un po' di me qua e là nel romanzo, anche in Sara. Come lei sono molto razionale, cerco sempre di valutare i pro e i contro di ogni cosa, ma nel mio caso sono fortunata perché in me coesiste una dimensione irrazionale che controbilancia questa tendenza. Un'altra cosa che mi avvicina a Sara è questo suo desiderio di fare bene il suo lavoro, di impegnarsi. Però mi sento più simile a sua sorella Virginia. Lei è ottimista, il bicchiere mezzo pieno, solare, e anche un po' saggia.

Una delle note di colore di questo romanzo è la temibile Spank, che ha deliziato un po’ tutti i lettori: vuoi raccontarci qualcosa di come è nata ?
È nata per caso, come tutti i personaggi del romanzo. Quando ho scritto una certa scena, ho immaginato che i protagonisti non fossero soli e l'ho vista. Buffa, tirannica, possessiva e dolcissima, ma non con Sara, e mi sono divertita un mondo a scriverla. Spank è la vera protagonista del romanzo. Scherzo, ma è una costante del rapporto tra Daniel e Sara. La scelta del nome è legata all'anime Hello Spank che guardavo quando ero una ragazzina.

Progetti futuri: puoi  anticiparci qualcosa ?
Ho già scritto altri due commedie romantiche, una è il seguito di Eccezione, l'altra è autoconclusiva. Vedremo cosa accadrà. Inoltre devo completare un new adult già cominciato e scrivere Eccezione 3 che è tutto nella mia testa. Poi si chissà...

Non è fantastica????

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Promemoria: elenco delle tappe
Per recuperare approfondimenti e curiosità già postati sugli altri blog  e lasciare nuovi commenti 


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La recensione di Sognando tra le Righe del romanzo, potete trovarla QUI 


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