giovedì 17 dicembre 2015

BETRAYAL Robin C. Segnalazione uscita in cartaceo

Adoro quest’autrice, al punto da leggere qualsiasi parola prodotta dalla sua mente. Da quando ho letto Mathias, seguo costantemente la sua pagina Facebook e aspetto con ansia e avidità ogni notizia relativa ai suoi romanzi. Credetemi amici, non sto esagerando. Robin C. ha il potere di stravolgere il cuore e la mente del lettore, lo distrugge con sentimenti devastanti, ci parla di amore, gelosia, tradimento, dolore e lentamente riesce a scavare una voragine colmabile solo con le sue parole. È per questo che vi dico che non mi stancherei mai e poi mai di leggere i suoi romanzi.
Oggi voglio darvi una bellissima notizia: dal 22 dicembre Betrayal sarà finalmente disponibile in versione cartacea su Amazon, così chi già lo ha letto potrà aggiungerlo alla propria libreria e chi ancora lo deve conoscere, avrà l’occasione di poterlo fare su carta.
Stessa trama, nuova cover e qualche piccolo ritocco… 
Siete pronti per affrontare Andrew, Evalyn e Alexandra?  



BETRAYAL 
Robin C.


In preordine su Amazon al link:



Trama


Andrew è un giovane medico affermato. Possiede tutto ciò che un uomo potrebbe desiderare. Successo, avvenenza e l’amore sicuro di una donna. Quando la sua strada incrocia quella di Evalyn, il suo universo viene improvvisamente capovolto. La sua anima divisa in due. Cede dunque alla tentazione del tradimento, spinto da un desiderio primitivo e dal risentimento per una giovinezza che crede di essersi negato. Entra in una spirale fatta di passione e rimorso, di sesso e sensi di colpa, che tenta di fermare senza successo. Testimone inconsapevole di questa corsa autodistruttiva è la moglie di lui, Alexandra, che lentamente, ma inesorabilmente, vede la propria vita cadere a pezzi, senza comprenderne la ragione. Quando verrà colpita dalla verità nella più crudele e dolorosa delle maniere, sarà in grado di perdonare? O da vittima innocente si trasformerà in impietoso carnefice?




L'autrice



ROBIN C.  ha iniziato a scrivere romanzi erotici nel 2011, pubblicando le sue storie in diversi blog. Nella vita l'autrice è una psicologa e il suo nome è Cristina. Ha quattro grandi passioni: la lettura, la musica, la scrittura e una piccolissima ossessione che ha deciso di tenere tutta per se.
Attualmente ha pubblicato come "self" due romanzi: Betrayal è il primo, edito nel marzo di quest'anno, il secondo è Mathias.
Ha una pagina Facebook nella quale condivide con le lettrici pensieri e nuovi estratti delle sue storie.
La trovate a questo link:




La recensione di Sognando tra le Righe:

http://sognandotralerighe.blogspot.com/2014/11/betrayal-robin-c-recensione.html



E adesso per voi un breve estratto… tanto per incominciare a capire di quali sentimenti ci parla…


Ogni sua cellula, ogni sua sinapsi, ogni singolo frammento della sua mente si era attivata per metterla in allarme, mentre lei ancora tentava di negare il fondamento reale di quelle sensazioni irrazionali. Si colpevolizzava, si arrabbiava, si vergognava e sentiva di star perdendo la testa. Quando li osservava provava una specie di ottundimento: i rumori parevano ovattati, coperti dal ronzio del sangue che pulsava più veloce, la vista vacillava e lei cominciava a dubitare delle sue stesse percezioni. Eppure quegli sguardi. Quegli sguardi non le sembravano quelli di una donna infatuata che sogna un amore impossibile e irraggiungibile. No. Sembravano quelli di una donna che sapeva di possedere, che sapeva cosa voleva dire baciare quella bocca e toccare quel corpo e le aprivano una voragine nel cuore, dentro la quale rischiava di precipitare ogni volta. In casa, poi, lo osservava con attenzione e la confusione aumentava esponenzialmente. Lui era tranquillo e sereno come sempre, e lei avrebbe voluto gridare: “Chi è? Chi è quella? Vai a letto con lei? Da quanto? Mi ami? Mi ami ancora?” Invece sorrideva e preparava la cena, chiacchierava del suo corso e, con un macigno sul petto, si ritirava nel loro letto addormentandosi prima che lui la raggiungesse, nell’attesa che arrivasse il giorno in cui il suo mondo sarebbe crollato.
Perché, anche senza sapere, sapeva. Si era illusa d’essere in grado di controllare quelle emozioni così negativamente potenti. Aveva pensato d’esserne superiore. Si era spinta per mesi ad essere forte e a non vedere i piccoli frammenti di quel disegno terribile che ora si stava strutturando davanti ai suoi occhi. E per questa ragione, pur tentando di negare ciò che tutte le sue fibre nervose avevano messo a fuoco con lucidità inquietante, piangeva a lutto e sentiva crescere dentro di sé il germe di un odio vago e confuso. L’incanto idiota in cui si era cullata per troppo tempo era ormai alla fine dei suoi giorni, e le sue fantasie nostalgiche avrebbero lasciato presto spazio a un futuro reale e buio. La maschera di entrambi stava per crollare e avrebbe esposto alla vista del mondo la loro reciproca imperfezione, la loro triste umanità.

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