giovedì 26 novembre 2015

LA RAGAZZA CHE TI AMÒ DUE VOLTE Joanna Barnard Recensione

Quando inizi a frequentare una persona, vuoi sapere tutto di lei. Poi ti accorgi dei difetti, delle discrepanze. E finisci per cercare altrove quello che ti manca.
Ho trovato un vuoto incolmabile, il vuoto che mi hai lasciato tu e che nessun altro può riempire.
“C’è una piccola parte di te che mi sfugge” ha detto un giorno Dave. Sembrava più una constatazione che una critica, come se la cosa non gli desse  fastidio.
Ho scosso il capo, ma sapevo che aveva ragione. L’unica parte di me che non poteva avere era quella in cui abitavi ancora tu.

Sono questi i pensieri che affollano la mente di Fiona, protagonista de La ragazza che ti amò due volte, questi i punti fissi della sua memoria, del suo passato e del suo futuro. Sa di appartenere ad un uomo che non può avere, che negli anni le ha indiscutibilmente fatto più male che bene, ma nonostante ciò non riesce ad andare avanti. Ogni fibra del suo corpo è incollata a ciò che successe quindici anni prima, quando era ancora una bambina e non una donna di trent’anni felicemente sposata, quando il mondo sembrava ancora perfetto, in continua evoluzione.
Leggendo questo romanzo entreremo nel lato più intimo e segreto dell’anima di Fiona, osserveremo il caos che infetta ogni suo pensiero e la vedremo tremare di fronte al ghigno beffardo dell’amore, che getterà scompiglio sulla “normalità”  da lei tanto faticosamente guadagnata.


BOOKME

LA RAGAZZA CHE TI AMÒ DUE VOLTE 


Joanna Barnard

Traduzione a cura di Elena Cappellini
Casa editrice: Bookme
Genere: Narrativa- Romanzo contemporaneo
Pagine: 288
Prezzo: 14.90€
Ebook: 7.99€



Trama

Un incontro fugace al supermercato e Fiona Palmer si ritrova di colpo con il cuore in subbuglio. Perché il tipo che le viene incontro con un sorriso, senza traccia di fede al dito e con il cestino mezzo vuoto da single incallito, altri non è che Henry Morgan.Il professor Morgan, l'uomo che quindici anni prima, tra i banchi del liceo, ha fatto di lei una studentessa precoce in ogni senso, regalandole il brivido di una seduzione proibita. E ancora oggi Fiona non può fare a meno di chiedersi se quella antica e bruciante avventura non fosse in realtà il Grande Amore, lo stesso che lei, legata senza troppo entusiasmo all'affidabile Dave, in fondo non ha mai smesso di cercare. Qualche bicchiere di vino e una cena in nome dei vecchi tempi: è quanto basta a riaccendere il fuoco di una passione che, questa volta, non ammette ipocrisie né mezze misure.Ma nel gioco di sovrapposizione e rimandi tra passato e presente, qualcosa non torna. E se le cose tra Fiona e il professore non fossero andate come lei ha sempre creduto? Appassionante e controverso La ragazza che ti amò due volte è un thriller dei sentimenti, un'indagine coraggiosa tra luci e ombre di una storia troppo sincera e implacabile per non essere vera.

Opinione di Sybil



La ragazza che ti amò due volte non è un libro facile da assimilare, in quanto porta alla luce i meccanismi della mente di una donna che negli anni ha confuso amore, abuso e semplice coinvolgimento passionale. Diciamo che la sua affettività è stata contaminata da avvenimenti subdoli, complicati da catalogare soprattutto per la mente di una quindicenne in preda alle prime tempeste ormonali e senza un esempio d’amore concreto al quale attingere quotidianamente. Chiaramente, in un quadro come questo saltano fuori sentimenti tutt’altro che facili da vivere, complicati sia per la protagonista del libro sia per il lettore che si ritrova a conoscere la sua vita. Stiamo parlando di passione, tradimento, paura di essere abbandonati di nuovo, insicurezza e scarsa autostima, il tutto coronato da una visione distorta dell’amore.
Detto questo, parliamo un po’ della storia. Fiona ha trent’anni, è sposata con Dave e conduce una vita ordinaria e tranquilla, divisa tra lavoro, casa e amicizie. Il suo passato è tempestato da molti fantasmi, che però negli anni è riuscita a tenere a bada, coltivando un forte autocontrollo. Tutte le sue convinzioni crollano nel giorno in cui al supermercato incontra lui, il fulcro dei suoi pensieri, la ragione di ogni sua pena e della fuga quotidiana dal passato. È di fronte a lei, tra gli scaffali caotici di un banale discount e la guarda in preda ad una tempesta emotiva. Per Fiona è come se quei quindici anni non fossero mai passati. Quell’uomo di fronte a lei è il professore Henry Morgan, l’uomo che all’età di quindici anni le ha portato via l’innocenza, l’uomo del quale si era perdutamente innamorata e che mai è riuscita a dimenticare. D’un tratto, la vita trascorsa fino a quel momento svanisce, diventa evanescente, quasi impalpabile, ogni più piccolo granello della sua attenzione è concentrato lì, in quella corsia del supermercato, dove tutto il suo mondo si trova raggruppato nel corpo del suo ex professore. Fiona si sente immediatamente pronta a rifare tutto dall'inizio, mettendo in gioco il suo presente e puntando tutto sul futuro incerto che gli occhi di Morgan sembrano proporle. Ma cosa ci sarà ad attenderla? L’amore? Il riscatto? O ancora più desolazione causata da un uomo che in realtà ha distorto la sua affettività condannandola ad una vita priva di slancio e passione?
In realtà quello che ancora Fiona non sa è che quel giorno al supermercato inizierà il suo processo di “purificazione”, un percorso complesso, fortemente introspettivo, che la metterà di fronte a tutte le sue paure, paranoie e tensioni, portando alla luce la verità dei fatti, non più distorta e alterata.
Come dicevo all’inizio, è stata una lettura molto coinvolgente, ma non facile da assimilare data la varietà dei sentimenti chiamati in causa. L’ho letto in un soffio, pagina dopo pagina, seguendo la voce narrante in un crescendo di pensieri, parole, emozioni complicate e malate, che facevano rabbia e che allo stesso tempo ponevano le basi per una più profonda riflessione. Considerate che per tutto il romanzo è Fiona a parlare, rivolgendosi direttamente al professore, come in una confessione privata rivolta a lui soltanto, unico mezzo attraverso il quale fargli arrivare un messaggio ben preciso: cosa ha rappresentato per lei e in cosa l’ha fatta trasformare negli anni. Il modo attraverso il quale l’autrice si esprime rende tutto più coinvolgente, in quanto mette noi lettori al centro della scena, seduti in prima fila nella mente confusa della protagonista che a questo punto non sa chi sia il bugiardo, se il suo cuore, la sua mente o l’uomo che crede di amare perdutamente. Per un attimo desidera fuggire, chiudere con il passato, iniziare una nuova vita lontano da tutto e da tutti, ma in cuor  suo sa che ci sono cose dalle quali è impossibile sottrarsi, che ti seguiranno ovunque, come una seconda pelle. L’unica soluzione è affrontare i propri demoni, a qualunque costo.

Ho apprezzato molto questo romanzo, sia per la qualità stilistica che per il modo con il quale affronta temi delicati e ostici come l’adulterio e la perdita di se stessi in nome di qualcun altro. Ho gradito come l’autrice ha fatto sentire il suo giudizio senza però influenzarci, facendoci giungere alle nostre conclusioni senza essere contaminati dai fatti narrati. Dato che è un inquietante viaggio all’interno del cuore confuso di una donna che sembra aver frainteso il concetto stesso d’amore, vi accorgerete che si presterà a più livelli di interpretazione personale, lasciando però in sospeso un’unica domanda: 
che cos’è l’amore?

E se sparissi? Per un attimo, capisco perché la gente fugge.
Che cosa accadrebbe se mi liberassi del cellulare, ritirassi i soldi in banca, distruggessi i documenti e salissi su un treno diretto verso una meta ignota? Chi incontrerei? Dove finirei?
Non esistono solo scelte consapevoli, quelle ponderate a lungo, come accettare un impiego, sposarsi o cambiare città. Ogni giorno, senza rendercene conto, scegliamo di non sparire. Scegliamo di andare avanti, di continuare a vivere la stessa vita. E questa, in realtà, è la scelta più importante di tutte.





L'autrice 



JOANNA BARNARDè stata insegnante di letteratura inglese che ora lavora nel marketing. Vive nel sud dell’Inghilterra e si dedica alla scrittura a tempo pieno.



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