giovedì 26 novembre 2015

DUE CUORI E UNA BORSETTA Christina B. Assouad Recensione

Ormai credo di essermi aggiudicata  il titolo di appassionata lettrice Youfeel; e il mood ironico generalmente  è il mio preferito, perchè  in esso  l' amore viene  condito con particolare vivacità da  battute di spirito, situazioni imbarazzanti e spassose, acidità quanto basta.
Di Christina B. Assouad avevo già letto Chef Love, e mi aveva colpita la contrapposizione della genuinità,  degli atteggiamenti spontanei e delle gioie semplici,  all' intellettualismo, alle mode, al glamour "imposto". 
Questa tendenza viene portata all' ennesima potenza in Due cuori e una borsetta: che attraverso la storia di una donna metropolitana  responsabile  di produzione  per una casa di alta moda,  intrecciata con quella di una piccola comunità ad economia agricola, mostra   quanto vanesio e (ir)rinunciabile sia il mondo fashion - chic  "alla Sex and the City" con contorno di finto benessere, finta sana alimentazione , finto relax, finte relazioni interpersonali.

Youfeel Rizzoli
DUE CUORI E UNA BORSETTA
CHRISTINA B ASSOUAD


mood: ironico 
pagine: 134
prezzo ( solo ebook) : € 2,49

La Trama 

La collezione autunno-inverno delle borse Martin-Dubois è stata un successo e Giulia Corsi viene convocata dall’amministratore delegato in persona. È il suo momento, quello che stava aspettando da tanto tempo: la promozione, finalmente, e il trasferimento nella sede di San Francisco? Più o meno: Giulia deve prima passare ben tre mesi nel sonnolento borgo marchigiano di Piane di Petrella, per seguire da vicino la produzione delle borse. Per una milanese dal passo veloce e dal ritmo serrato, abituarsi a un paese in cui l’evento mondano più atteso è la festa di San Crispiero è un’impresa quasi impossibile. Solo una cosa è ancora più faticosa: tollerare Vincenzo, un enologo dalla grande carica virile e dal carattere piuttosto arrogante. Ma i giorni passano, e Giulia scopre che le prime impressioni a volte ingannano… ma proprio alla vigilia della sfilata succede l’irreparabile. Non le resta che arrendersi e tornare a Milano! A meno di un intervento divino… 

Opinione di Charlotte

Una storia dalle tappe obbligate, prevedibile nello sviluppo e godibile dall' inizio alla fine proprio per questo :  in cui una giovane  in carriera che attende l' occasione per spiccare il volo verso gli States si trova catapultata in una realtà totalmente diversa da quella agognata,  si scontra e poi si incontra con altre  mentalità,  e scopre che forse non era poi così appagata quando conduceva la vita un po' artefatta  di prima.
Il divertimento del lettore risiede  nel  compiere insieme a Giulia questo percorso di "affrancamento" : cosa può succedere a una donna mondana, che possiede una stanza adibita a cabina armadio e duecentocinquanta borse griffate, se si trova catapultata nel microcosmo  Piane di Petrella , " zona ad agricoltura biologica sperimentale, nota per l’eccellenza dei suoi vigneti e con una modesta area artigianale a carattere ecosostenibile" ?
O si chiude in casa, inimicandosi finanche le pareti,  e conta i minuti che la separano dal ritorno alla cosiddetta " civiltà",  o si rimbocca le maniche e cerca di entrare in contatto con  la realtà che la circonda e di capirla: con il rischio di restarne avvinta e   sopraffatta .  La Assouad si dimostra molto efficace  nel tratteggiare dapprima l' ostilità, poi la benevolenza nei confronti di Giulia, da parte di una piccola comunità fatta di persone orgogliose e determinate:  che non  sono il " buon selvaggio" con il quale avere atteggiamento di condiscendenza,  ma  individui che hanno scelto consapevolmente - e saggiamente -   uno stile di vita  in cui possono coesistere dovere e divertimento, lavoro e famiglia, industria e agricoltura. Persone per  cui non è un delitto mangiare un piatto prelibato e calorico, e  che considerano una passeggiata nella natura  un toccasana ben più efficace di un' ora di pilates.   Giulia viene tratteggiata in modo assai comico,contrapponendola - e puntualmente demolendo le sue convinzioni -  a questa realtà fatta di cose semplici e di valori umani, indugiando sulle sue manie salutiste e modaiole  e prendendole un po' in giro.
Quando  poi irrompe nella scena un prestante e franco enologo... beh,allora non vale!  L' ago della bilancia tende pericolosamente a puntare verso cotanta bellezza interiore ed esteriore, che di riflesso rende piacevole e considerabile sotto un' altra luce anche il microcosmo Piane di Petrella . Magari dopo tre mesi Giulia  non avrà più bisogno delle bacche di goji o del riallineamento dei chakra,  ma di un buon bicchiere di vino e di un bacio sincero: e cercherà la dimensione più adatta a lei.
La parola d' ordine di Christina B. Assouad è ambientare il lettore nei luoghi del romanzo e suggestionarlo, farlo sorridere delle manie di Giulia, fargli fare il tifo per Piane di Petrella, fargli compiere   un viaggio divertente in una dimensione in cui l' armonia non è difficile da raggiungere.  Tra  luoghi magici  contrapposti a sterili protagonismi meneghini, trovate comiche e inaspettate dolcezze, personaggi eccentrici e genuinità nei sentimenti,  la realtà dipinta da Cristina Assouad è un sogno ad occhi aperti da sorseggiare come un buon vino da meditazione: chi non vorrebbe vivere  come gli abitanti di Piane di Petrella ?

Di Christina B. Assouad  
Sognando tra le Righe ha recensito anche 
CHEF LOVE ( Youfeel Rizzoli, recensione QUI )

L' Autrice


Christina B. Assouad è nata a Denver. Laureata in Lingue e in Psicologia, negli ultimi anni ha pubblicato diversi romanzi, sia da sola (“Biscotti ai mirtilli”) sia in collaborazione con altri autori (“Social Singles”, “Tutto il resto è rasta”, “Lavoricidi”, “Lavoricidi italiani”). Per YouFeel ha firmato assieme a Jonathan Arpetti il romanzo “Chef Love” e, sotto pseudonimo con altri autori, “Tutto tranne il viso”.

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