martedì 11 agosto 2015

ZUPPA DI CUORI Salvatore Zeola Recensione

TUTTA COLPA DEI SUPERLATIVI !!!

Carinissimo, frizzantissimo, spassosissimo.
(d'ora in poi quando userò i superlativi, penserò a Guenda)

Non potrei essere più d'accordo con la protagonista di questa frizzantissima commedia romantica, che ha un piccolo ma non trascurabile problema con quelle paroline portate al massimo grado  e spesso abusate. Un romanzo ironico con il retrogusto dolce amaro delle svolte inaspettate della vita. Una lettura leggera e piacevole, capace di far ridere di pancia davanti alle vicissitudini di una ragazza alle prese con il dilemma della zuppa, quella surgelata, riscaldata e .... di cuori.


PENDRAGON

L'amore non è mai una minestra riscaldata.


ZUPPA DI CUORI 
Salvatore Zeola

Editore: Pendragon
Genere: Narrativa rosa
Pagine: 170
Prezzo: 12,90
(Cartaceo)


Trama

Guenda è la classica donna ansia e sapone. La sua esistenza è insipida e monotona come le zuppe prodotte nell'azienda di surgelati in cui lavora. Anche la sua eterna relazione con il paleolitico Ray manca di sale. Tutto cambia quando, a causa della sindrome bipolare di cui soffre, la sua vita è sconvolta da un alter ego che prende letteralmente possesso della sua personalità: la signorina Bietti. La nuova arrivata rappresenta tutto ciò che Guenda non è mai stata: spregiudicata, sicura, disinvolta e priva di freni inibitori. Un vero e proprio ciclone che stravolgerà tutti gli ingredienti della sua quotidianità, trasformandoli in un mix esplosivo, un menu di cui lei stessa rischia di diventare la portata finale...


Opinione di foschia75

Questo romanzo mi ha tenuto piacevole e ironica compagnia, una di quelle letture che fanno tornare il buonumore, che alleggeriscono la fine di una giornata difficile. Salvatore Zeola plasma una protagonista irresistibile nella sua imperfezione, una mina vagante capace di far ridere di pancia. Devo essere sincera, era un pezzo che non ridevo così di gusto, davanti a una donna pericolosa per se stessa e per gli altri. Guenda è una donna comune, troppo comune, talmente comune che anche in ufficio sembra non vederla nessuno. Ha un fidanzato che sfrutta la sua pazienza, che lei ama più per abitudine che per consapevolezza. La sua vita è sempre uguale, piatta e incolore. Le sue giornate trascorrono tra casa e lavoro, la rassegnazione sembra l'unico stato d'animo possibile. Ma Guenda ha un problema che ha scoperto da poco, e che sta cercando di risolvere con l'aiuto della Dott.ssa Zilli.: soffre di una strana quanto bizzarra forma di bipolarismo da superlativi.
Ogni volta che qualcuno pronuncia tre superlativi di fila, in lei avviene una repentina trasformazione, da Guenda, donna scialba e annoiata della vita, a Signorina Bietti, donna "superlativamente" sicura di se e prototipo di femme fatale. 
Durante una di queste improvvise trasformazioni, succederà qualcosa che innescherà una reazione a catena, e Guenda dovrà fare i conti con una serie di peripezie, cercando al contempo, di tenere nascosta ai più, la focosa e imprevedibile Signorina Bietti.
Tutto sembra giocare a suo sfavore, a cominciare dai non pochi problemi sul lavoro, dal suo rapporto con i colleghi, e l'abbandono improvviso da parte di Ray (Raimondo) il suo fidanzato storico.
Verrà in suo aiuto Cinzia, l'amica di vecchia data, che la trascinerà al corso di ballo, per cercare di distrarla dalle peripezie che la perseguitano, e anche qui, non mancheranno certo esilaranti guai.
Guenda è un personaggio assolutamente irresistibile, imperfetta, alla ricerca di conferme sia lavorative che emotive, con un problema di bipolarismo da non sottovalutare, e una gran voglia di realizzarsi e magari chissà, trovare finalmente l'amore. 
Una storia che si legge tutta d'un fiato che fa spesso sorridere sulle peripezie che una donna affronta giornalmente sia a casa che a lavoro, sul desiderio di realizzazione e quello di trovare la fiducia in se stesse e vedere realizzati i propri sogni.
Una lezione di vita sulle seconde occasioni, sul lieto fine e sulle minestre riscaldate che non sono mai una scelta "a lunga conservazione".
Salvatore Zeola sa come scrivere una commedia ironico romantica, frizzante e divertente, con una protagonista ora umana ora disumana, spassosa ma mai sciocca o superficiale.
Una lettura defaticante, da portare in vacanza, o da leggere nei momenti "impegnativi" della settimana.
Spero che esca anche in ebook, perchè merita davvero di essere letto e "fruito" da tutti!!!!




L'autore



Salvatore Zeola, classe 1985, lavora e vive a Bologna. Comunicativo ed estroverso, approda in tv a soli sedici anni su Italia uno al fianco di Ambra Angiolini nella trasmissione pomeridiana L'Assemblea. Seguono le conduzioni radiofoniche e le collaborazioni redazionali con blog, riviste specializzate e siti di settore, tra cui Vogue.it. Zuppa di cuori è il suo primo romanzo, nonché l'ultima avventura in cui ha deciso di lanciarsi.


Ringrazio di cuore Salvatore, per aver inviato il libro, e lo ringrazio per la piacevolissima lettura!!! Spero di leggerti ancora e.... presto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie a questa recensione ho passato la domenica a leggere questo gradevolissimo libro, lasciando per una volta da parte l'asse da stiro.
L'ho comperato subito dopo avere letto la recensione perchè:
l'autore è classe 1985 come mia figlia
lavora e vive a Bologna (la mia città)
avevo voglia di leggere qualcosa di leggero e divertente
Lo so, le prome 2 sono motivazioni che che non c'entrano molto con la scelta di un libro, ma è andata cosi.
Faccio i complimenti a Salvatore Zeola per il suo modo di scrivere, al giorno d'oggi, con certe ciofeche che ti spacciano per best seller, non è cosi scontato.
Da ultimo ho apprezzato i ringraziamenti alla fine del lbro, spero che lo legga anche la sua vecchia prof di italiano.
Marta

foschia75 ha detto...

Grazie Marta per il tuo utilissimo commento! Sono pienamente d'accordo con te sul fatto che questa commedia meriti molto più di certe letture che si trovano in giro ultimamente, con semplicità e ironia, Salvatore Zeola ci restituisce una donna imperfetta ma tenace... come in fondo siamo un po' tutte!!!
Grazie ancora per il tuo punto di vista che alimenta e aiuta questo blog!!!
Alla prossima!!!!
P.S.: Sarebbe bello se tu riuscissi ad andare a una delle sue presentazioni del libro, visto che vivete nella stessa città!!!

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Ciao Marta, credo che le motivazioni che ti hanno spinta a leggere questo libro siano plausibilissime e assolutamente condivisibili! :-)