venerdì 5 giugno 2015

LETTERE A UN AMORE PERDUTO Iona Grey Recensione

22 gennaio 2011
Mia adorata ragazza,
sono passati quasi settant'anni, eppure nella mia mente ti chiamo ancora così. La mia adorata. La mia ragazza. Col tempo sono cambiate tante cose, e il mondo di oggi è molto diverso da quello in cui ci siamo incontrati, ma ogni volta che penso a te ho di nuovo ventidue anni. Ho riflettuto spesso su quei giorni. Ultimamente non sono stato molto bene, e le medicine che ho dovuto prendere mi hanno stancato parecchio. Forse non c’è da stupirsi quando si hanno novant'anni. In certe giornate mi sembra quasi di non svegliarmi, e mentre rimango a letto mezzo addormentato tutti quei ricordi sono così vividi che quasi li confondo con la realtà, e mi sembra di essere di nuovo lì, in Inghilterra, con lo squadrone 382 e con te. Ti promisi che ti avrei amata per sempre, in un momento in cui non sapevo nemmeno se sarei vissuto fino alla settimana successiva. Adesso sembra che il mio “per sempre” stia finalmente per esaurirsi. Non ho mai smesso di amarti. Ci ho provato, per la mia salute mentale, ma non ci sono andato mai nemmeno vicino, e non ho mai smesso di sperare. I medici mi dicono che non mi resta più molto tempo, ma ho ancora dentro di me quella speranza, e la sensazione di non avere ancora finito in questo mondo. Non finché non saprò che cosa ti è successo in tutto questo tempo. Non finché non ti avrò detto che ciò che avevamo iniziato allora, in quegli anni pazzeschi in cui il mondo era sottosopra, per me non è mai finito, e che quei giorni, per quanto difficili e spaventosi, sono stati anche i più belli della mia vita. Non so dove sei. Non so se la casa di Greenfields Lane è ancora tua, e se riceverai mai questa lettera. Maledizione, non so nemmeno se sei ancora viva, a parte il fatto che ho in testa la convinzione assurda che se così  non fosse lo avrei già capito; lo sentirei dentro di me, e anch'io sarei pronto ad andarmene. Non ho paura della morte, la vecchia avversaria nei giorni in cui volavo. L’ho sconfitta allora, perciò sono più che disposto a lasciarla vincere adesso, ma mi arrenderei più facilmente se sapessi dove ti trovi. E se avessi la possibilità, questa volta, di dirti addio come si deve. So che ben presto nulla di tutto ciò avrà più importanza, e la nostra storia apparterrà definitivamente al passato. Ma non ho ancora smesso di sperare. E neppure di desiderare di poter tornare indietro e ricominciare tutto da capo, perché questa volta non ti lascerei andare, per niente al mondo.
Se ricevi questa lettera, per favore, scrivimi.
Con amore,
Dan


GIUNTI EDITORE

LETTERE A UN AMORE PERDUTO
Iona Grey


Traduzione a cura di Silvia Castoldi
Casa editrice: Giunti Editore
Collana: A
Genere: Narrativa
Pagine: 512
Prezzo: 14.00€




Trama

Può un amore essere così forte da andare oltre il tempo e la distanza?
LONDRA, 1943: Nella città devastata dai bombardamenti, Dan e Stella hanno un'unica certezza: dall'istante in cui lui l'ha soccorsa per strada, si sono irrimediabilmente innamorati. Un amore immenso quanto impossibile: Stella si è appena sposata con un uomo freddo e severo, mentre Dan, giovane aviatore americano, rischia continuamente la vita in azioni di guerra. L'unico modo per rimanere uniti sono le lettere appassionate che inizieranno a scriversi giorno dopo giorno...
MAINE, 2011: Dan ha 90 anni e sa che la sua lunga vita volge al termine, ma non ha mai dimenticato quella ragazza inglese che aveva amato follemente e poi perso per colpa della guerra e del destino. Che fine ha fatto Stella e perché un giorno ha smesso di rispondere alle sue lettere?
LONDRA, 2011: In una vecchia casa abbandonata ha trovato rifugio Jess, ventenne in fuga da un compagno violento. Un giorno il postino fa scivolare sotto la porta una strana busta con l'indirizzo vergato a inchiostro. Incuriosita, Jess la apre, ritrovandosi fra le mani la più lacerante lettera d'amore che abbia mai letto. Incoraggiata da Will, giovane avvocato che prende a cuore la sua situazione, Jess decide di rimettere insieme i pezzi di quella travagliata storia, e di realizzare l'ultimo desiderio del vecchio aviatore. Una ricerca che porterà lei e Will molto lontano, forse proprio a un passo dalla felicità.

Opinione di Sybil

Lo so, un’introduzione molto lunga, ma secondo me necessaria. Ho scelto di riportare tutta la lettera per esteso non per rivelarvi molti dei segreti nascosti in questo incredibile romanzo (anche perché si trova nel primo capitolo del libro), ma per permettervi di entrare sin da subito in quella che è la sua indimenticabile atmosfera. Tutto è iniziato con questa missiva o per meglio dire, tutto il passato sepolto sotto anni e anni di ricordi ha rivisto con essa la luce, riportando in vita un sentimento reso mortale dalle azioni dell’uomo, ma divenuto immortale per mano di Dan e Stella. Sto parlando del loro dolce, unico, sfortunato amore, nato in un periodo in cui l’incertezza del domani regnava sovrana, dove l’oppressione era pane quotidiano e l’emancipazione un miraggio. Un amore beffardo che li ha fatti incontrare, li ha separati, li ha fatti a pezzi, ma li ha anche tenuti in vita. Sto parlando di un sentimento vissuto in  un mondo nel quale persone diverse si ritrovavano ad aspettare con ansia una lettera dal fonte, come se dentro quella busta ingiallita dai continui spostamenti si nascondesse l’ultima bolla di ossigeno esistente sulla terra, per poi ritrovarsi ad aspettare per giorni, settimane, mesi l’arrivo di nuove notizie di speranza. È proprio in queste circostanze, nelle quali i giorni non sono l’unità di misura adatta per misurare il tempo, che la storia di Stella e Dan ritorna a vivere, dopo settant'anni di assordante silenzio, di velata malinconia, di ricordi sepolti sotto l’istinto di protezione che ogni essere umano coltiva dentro di se'. Sarà proprio la lettera che ho citato all'inizio che rimetterà in moto tutto il meccanismo, coinvolgendo il lettore in una famelica scoperta di un passato lontano, ma non così distante da poter essere dimenticato. 
L’intero romanzo è in bilico tra i giorni nostri e gli anni della seconda guerra mondiale, momento in cui Dan e Stella si sono incontrati. Tutto ha inizio quando nel 2011, una giovane donna di nome Jess, in fuga da un fidanzato violento e possessivo, finisce per nascondersi in una casa disabitata. L’abitazione è fredda, chiusa da diversi anni, ma in un modo o nell'altro offre a Jess un rifugio sicuro. Il giorno dopo il suo arrivo, un postino fa scivolare sotto la porta una lettera, la cui intestazione è scritta in maniera elegante. Sembra una lettera spedita dritta dal passato, da un’epoca in cui si usava ancora carta pregiata e inchiostro e non pixel su uno schermo del pc. In realtà questa lettera non sbuca fuori da un’altro secolo, ma arriva semplicemente dall'altra parte del mondo, dall'America. Ad inviarla è Dan, anziano aviatore americano che in tempo di guerra si è ritrovato a lasciare in Inghilterra parte della sua anima e adesso, giunto alla fine dei suoi giorni, vuole scoprire che fine abbia fatto il suo cuore. Jess interpreta tutto ciò come un segno del destino: se non fosse entrata abusivamente in quella casa nessuno avrebbe mai trovato quella lettera e il povero Dan non sarebbe riuscito a colmare la sua perenne angoscia prima di morire. Ecco che nella sua mente prende vita la necessità di ritrovare Stella, ad ogni costo, per rendere giustizia ad un amore unico, nato nel momento in cui il cuore era l’unica parte del corpo in grado di riuscire a sperare. Attraverso vecchie lettere di Dan le verrà svelata la loro storia, l’incanto della passione, l’ingiustizia del destino, la potenza irremovibile dell’amore che resiste anche se represso, ma che si ritrova a fare i conti con la durezza dell’esistenza. E come in una vera guerra, che dopo l’esplosione di una bomba svela la crudeltà della morte nella sua più profonda natura, anche in questo dolce, tenero, sfortunato amore vedremo gli avanzi di quel che resta dopo la straziante caccia del destino. In questo lungo viaggio tra lettere, emozioni, parole scritte in maniera indelebile su della carta divorata da tempo, Jess troverà la forza per rimettersi in gioco, forte della certezza di avere tra le mani la prova che l’amore, quello vero, quello eterno, esiste. Aiutata da Will, un goffo ragazzo che lavora per un azienda di certificazioni testamentarie, cercherà di fare tutto il possibile per riportare il cuore ad un vecchio aviatore stanco che vive in una villetta lungo il mare e che ancora sogna di poter tornare indietro nel tempo e riabbracciare l’unica persona che abbia mai amato.

Lettere a un amore perduto è un romanzo che unisce lo splendore nostalgico dei ricordi ad un presente fatto di azioni e conseguenze, in cui non c’è tempo per i rimpianti, ma solo per strappare un minuto in più allo scorrere incessante degli anni. È una storia che riporta in vita un periodo storico devastante, visto con gli occhi di due innamorati che hanno sperato fino alla fine nelle forze benevole del destino, che hanno fatto i conti con una quotidianità dissestata, nutrendosi del reciproco ricordo, accontentandosi dei pochi attimi a loro disposizione senza sprecare nemmeno una goccia della loro preziosa unione. 
Nel mondo in cui viviamo, dove tutto accade di corsa , dove ognuno di noi vuole tutto e subito, al punto da diventare ciechi di fronte alle più semplici cose, ci ritroveremo con il cuore in una morsa aspettando insieme a Stella una lettera dal fronte, con la speranza di vederli ancora insieme, uniti, a dispetto delle circostanze sfortunate e maligne intorno a loro.
È un romanzo completo per quanto riguarda il ventaglio di emozioni che risveglia dentro il lettore, scritto e argomentato in maniera eccellente, da un’autrice che riesce a parlare direttamente al cuore; le descrizioni sono il punto di forza della storia, perché in ogni angolo del libro riesci davvero a percepire il frusciare delle foglie del melo nel giardino di Stella, il colore rossastro dei capelli di Dan, il profumo indelebile della cieca speranza della giovinezza.
Non voglio svelarvi nemmeno un dettaglio in più di questo romanzo, perché è giusto che lo scopriate pagina dopo pagina. Vi dico soltanto che me lo rileggerei oggi stesso, per imprimere nella memoria ogni più breve e intenso momento. Solitamente i ricordi, la nostalgia, il tempo e le occasioni che con esso se ne vanno, risvegliano in me sentimenti potenti e forse è per questo che Lettere a un amore perduto è riuscito a smuovere più leve dentro di me. Ma come spesso accade in questi casi, mi sento di dire che emozioni di questo tipo portano sempre con se un prezzo da pagare….
   

L'autrice


IONA GREY vive nelle campagne del Cheshire. Laureata in Letteratura inglese all'Università di Manchester, ha sempre avuto una grande passione per la storia, in particolare per la vita delle donne nel XX secolo. Una passione che ha ispirato il suo romanzo d'esordio, in corso di traduzione in 12 Paesi presso i marchi editoriali più prestigiosi.




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