martedì 7 aprile 2015

LOVE & THE CITY Lidia Di Simone Doppia recensione

All'interno del blog scegliamo le nostre letture "d' istinto", e a volte succede che  uno stesso  libro richiami l' interesse di   più di una di noi; in questi casi  dopo averne letto le prime pagine ci rendiamo conto che recensirlo in due potrebbe valorizzarlo. Il risultato? Spesso ci sembra quasi di aver letto romanzi  diversi, dato che le nostre menti si focalizzano su aspetti differenti . Ma questo può essere utile ai lettori che ormai conoscono la nostra indole e le nostre preferenze,  e può restituire  un' analisi più completa di un romanzo. Love & The City è un esempio di  lettura che ci ha appassionate e coinvolte emotivamente in due, seppur in modo diverso.

Mondadori 

LOVE & THE CITY 
L' AMORE AI TEMPI DELL' EXPO 
Lidia Di Simone

Collana: Omnibus
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 333
Prezzo: € 17,50 
e-book: € 7,99 


La Trama  


Amanda, detta Maddie, non ha ancora trent'anni e ha un corpo da atleta. Lo era davvero, fino a pochi anni fa, quando un SUV l'ha investita, una sera, mentre si allenava, mettendo fine alla sua carriera. Maddie era l'astro nascente delle Olimpiadi di Londra, dove secondo tutti i pronostici sarebbe arrivata sul podio più alto: purtroppo, invece di correre gli 800 come una gazzella, ha dovuto prendere in mano la sua vita e giocare una nuova mano con le carte che il destino le ha riservato. Si è laureata in architettura e adesso sta per iniziare una nuova carriera – anche se per ora solo come stagista – in un prestigioso studio londinese (che somiglia molto a quello di Norman Foster, affacciato sul Tamigi). Qui Maddie incontra due persone che cambieranno il suo destino: la cinese Eli Ching, che commissiona agli architetti inglesi un nuovo quartiere da costruire a Shanghai, e il superboss dello studio, archistar acclamata, scozzese burbero almeno quanto affascinante: il suo nome è Alistair Wolf, Mr Wolf… Maddie ancora non sa quante sorprese le riserva la sorte, quali emozioni possano palpitare dietro le pareti di cristallo dello studio Wolf, quanto il lavoro e i sentimenti somiglino alla corsa: devi allenarti, e crederci davvero, per arrivare alla meta. Dalla timidezza nascosta sotto i suoi jeans da brava ragazza a un tailleur di Gucci mozzafiato, dall'incredibile incontro al buio al 68° piano di un grattacielo in costruzione, alla Cina, Maddie entra in un turbine di emozioni difficili da controllare. Solo allontanarsi può chiarirle le idee. E sarà a Milano che Maddie approda, nella città dove fervono i lavori per l'imminente Expo 2015, alla ricerca delle proprie radici italiane e di un nuovo equilibrio. Ma con Mr Wolf è sempre come stare su una trave sospesa nel vuoto, e senza nemmeno il casco da cantiere… Le emozioni fortissime di un'attrazione pericolosa si uniscono alla fiaba di una ragazza coraggiosa, che non si arrende anche quando tutto sembra perduto. Al suo esordio narrativo, Lidia Di Simone ci regala una commedia romantica e freschissima, come la sua protagonista, anticonformista e piena di energia, tra lo skyline di Londra e quello, ogni giorno nuovo, della Milano dell'Expo, con i suoi scandali e i suoi sogni.



Opinione di Charlotte 

«non mi vorrai dire che ti ha colpito? Lascia stare cara, dai retta a me, è meglio non approfondire. gli agnellini come te dovrebbero tenersi alla larga dai lupi. Credimi, a volte la sorte non sceglie il nome a caso.»

Vado in solluchero per i romanzi in cui il rapporto tra i protagonisti è  “ bastone e carota”,  gioco dei contrasti  percorso  da luci e ombre;    non forzato ma motivato, non “ansiolitico ad effetto lacrima”   ma funzionale allo sviluppo di una vicenda  spiazzante e intensa.  
Vi sono diversi elementi peculiari in questa lettura, che al di là della tematica leggera costituita dalla  storia d’ amore,  offre spunti  di non comuni introspezione ed efficacia partendo da premesse   fuori dall’ ordinario. Se siete prevenute poiché  come succede spesso pensate di avere davanti la classica favola della ragazzina fragile e alla deriva, alle prese con un mentore/pigmalione/Mr Darcy  sicuro di sé  e governato  nei ragionamenti e nelle azioni dalle pulsioni corporee , con Love & The City avrete una piacevole sorpresa
Certo, la differenza di età e di esperienza fra i due protagonisti  è una componente imprescindibile della loro relazione, ma il rapporto fra uomo navigato e fanciulla innocente si esaurisce in questo aspetto: la loro è  una partita giocata ad armi pari in termini di attrazione, bisogni, grinta.
Amanda “ Maddie” Grant - il cui soprannome non è casuale e racchiude  l’ essenza della tormentata relazione fatta di fame d' amore e di follia della quale è protagonista attiva -  è una giovane promessa mancata dell’ atletica;  che avrebbe  tutte le ragioni per  piangersi addosso, che ha visto infrangere  sogni e aspettative, ma che al contempo ha l’ agonismo dentro di sé ed è quindi in grado di porsi nuovi ambiziosi obiettivi dimostrando volontà e  capacità:  “ alzando sempre l’ asticella “ aumentando le difficoltà e dominando le emozioni  .  Wolf è il “ Michelangelo dei grattacieli “,  il lupo dominatore  che ha fame di successo ma che al contempo dimostra abnegazione,   rappresentando  il  corrispettivo maschile di Maddie in termini di determinazione e talento. I due sono attirati inesorabilmente  uno  verso l’ altro, per un’ intesa che scaturisce oltre che dall' imprescindibile riconoscimento fisico,  dalla loro essenza più profonda e “ vorace”:  dalla loro sete di adrenalina  che Lidia Di Simone riesce a rendere tangibile con grande coinvolgimento  di chi legge. Il  tutto,  inserito  in una realtà fatta di soldi e di potere, di rischio e di ambizione, di estro  e di gerarchie: un’ ambientazione che sa trasmettere l’ emozione della creazione insieme a quella delle affinità elettive  . Vi suggerisco ogni tanto di consultare  Google Immagini  durante la lettura del romanzo, così da toccare con mano  le descrizioni evocative atte a valorizzare lo spirito dei più recenti capolavori dell’ ingegno umano. Quello dell’ architettura delle grandi opere diventa simbolo della sfida al limite,  della contrapposizione tra creatività e tecnica, tra razionalità e istinto, irruenza e ponderatezza: caratteristiche riscontrabili nella progettazione di un artista del vetro e del cemento,  ma anche  nella vita e nei rapporti sconvolgenti.  Solo dall’ equilibrio delle componenti può scaturire una grande opera, così come tra due persone possono nascere rapporti complessi e irrinunciabili, fatti di passione assoluta ma  dall' impalcatura solida:   come potrebbe succedere ai due protagonisti di Love & The City.  Wolf prende senza chiedere, non dà certezze ma non delude, manifesta delle inquietudini  ma sa anche dominarle.  Maddie si sente schiava di questo legame ma al tempo stesso non è mai in posizione subordinata, gioca la sua partita e sfrutta le sue abilità. E questo dare e ricevere nel sesso, nell' anima,  nel lavoro   in un progressivo spostamento degli equilibri – erotismo spesso in dissolvenza, ma a mio avviso intriso di emozione come poche volte accade -   fa sì che la dinamica di un rapporto in  continua evoluzione   porti in superficie  ambiguità e misteri con radici passate,  che possono essere superati solo riconoscendoli.
Intimi e  mai stucchevoli, calorosi ma non sdolcinati, lottatori tra precisione e impulsi naturali , calcolo e amore: Wolf e Amanda meritano di farsi conoscere e apprezzare. Lui è carismatico e  geniale,  e lei  in quanto a talento e determinazione non è da meno. L’ incontro/scontro fra due personalità così forti si rivela  più intrigante che mai, poiché  per plasmare qualcosa di magnifico e funzionante servono cuore e testa, attitudine e credibilità:  accompagnati da fiducia ed esperienza che si conquistano vivendo e scontando sulla propria pelle scelte giuste o sbagliate. Tra Wolf e Maddie non si parla di sentimenti ma li si vive, non si affronta il “ noi” in termini di ripetizione a oltranza di “ ti amo”,  ma il legame è  onnipresente e parte del loro essere:  incerto e solido,  confortante e confuso,  tutto da godere “ qui e adesso”, da vivere combattendo e " alzando l' asticella" di volta in volta  . E per noi lettori, da  assaporare fino all' ultima pagina del libro.


opinione di foschia75

Mea culpa...

Che ho iniziato questa lettura con un'idea completamente sbagliata, forse "annebbiata" dalla cover (di solito non mi faccio ingannare!) o dalla trama. Ho iniziato con l'idea di andare a leggere il leggero e ironico romance contemporaneo in stile Sex and the City, e prontamente l'abile penna di Lidia Di Simone, mi ha dato una gran bella lezione! Non è un romance ironico e frizzante, potrei assolutamente dire che è un Romance erotico introspettivo che ha accarezzato sapientemente la mia passione per il lato "difficile" dei personaggi. Ma quanto mi piace quando parto col piede sbagliato e l'autore mi insegna che l'abito non fa il monaco?
Sono soddisfatta di aver letto una storia così intensa e malinconica (a mio parere ingredienti fondamentale di un romance erotico), dove i due protagonisti si incontrano e si riconoscono a pelle, proprio come la preda e il predatore, in un perverso gioco autodistruttivo destinato a un epilogo non riposante. Non è una storia allegra, ma molto, molto intensa, sia dal punto di vista psicologico sia dal punto di vista erotico, e io adoro questo connubio, il tormento e i sensi di colpa che fanno da contrafforte al sesso più animalesco ma allo stesso tempo destinato a diventare come una droga. 
Amanda è una donna risorta dalle sue ceneri, che ha chiuso una pagina dolorosa e importante della sua vita, per cominciarne un' altra ancora tutta in salita. Presto si renderà conto che la sete di imparare e conoscere, sarà il motivo che non le permetterà di piangere sulla sua disgrazia personale (e qui un plauso caloroso all'autrice che ha delineato una donna che ragiona e si comporta come la sua età anagrafica richiede!). Davanti a lei ci sono delle grandiose opportunità, già vede grattacieli e opere avveneristiche nel suo futuro. Tra lei e i suoi progetti, incombe però l'ombra di un uomo difficile da non notare. E' quello del suo nuovo capo, Alistair Wolf (già il nome non può non evocare immagini conturbanti). Ok, già vi vedo storcere il naso... perchè avrete certamente visualizzato il solito borioso testosteronico uomo in carriera. E invece Mr. Wolf è diverso dai soliti miliardari il cui ego è più ampio della propria ombra. Alistair è un uomo che ha un passato pieno di  compromessi e sensi di colpa, un marito deluso e tradito, un architetto che ha rovinato la sua carriera per senso dell'onore e altruismo. Nonostante questo, non nego che trasudi sensualità e lupesco fascino ogni volta che sale sulla sua moto o si aggira per una conferenza con atteggiamento sicuro e spavaldo, ogni volta che fa di Amanda la sua preda contro un muro o contro una vetrata (non amo nascondermi quando scene di sesso sono scritte e rese in modo elegante ma incisivo!). Wolf è un uomo che ha sofferto ma che ha costruito una prestante corazza contro l'esterno, fino a quando nella sua vita non arriva Amanda, il loro destino è scritto con lo stesso inchiostro, perchè c'è qualcosa che li unisce ma che potrebbe anche separarli per sempre.
La verità è qualcosa che non si può nascondere per sempre, e prima o poi qualcosa la spingerà a galla. Il rapporto molto altalenante e tormentato, tra Amanda e Alistair, è ciò che rende questo romance intenso e sensuale, il loro rapporto è sempre in bilico per un motivo o per un altro, ora sembrano attrarsi, ora respingersi, in un gioco psicologico che potrebbe finire per distruggere uno dei due. Ma in Amanda troverete una donna forte e difficile da piegare, una donna "spezzata" ma immune ai compromessi, anche se questo significa perdere l'uomo che si ama follemente.
Una bellissima storia d'amore, chiaroscura e sensuale, dove la passione da sola non può valere più della fiducia e della stima. La dedizione e il perdono possono però fare miracoli...
Non posso non dissentire sulla scelta della cover e del titolo di questo romanzo, che non rendono, assolutamente giustizia alla storia contenuta.






L' Autrice 


Lidia Di Simone, abruzzese, vive a Milano dove lavora come caporedattore per il magazine 'Focus Storia' e per la rivista di storia militare 'Wars'. È giornalista professionista da oltre vent'anni, è stata caporedattore del mensile 'Biografie' e del teen magazine 'Topgirl', ha collaborato con settimanali d'attualità, femminili e mensili di viaggio, con quotidiani e inserti di economia, ha fatto la cronista di nera e la giornalista musicale, è stata responsabile della redazione spettacoli, autrice televisiva e curatrice di guide culinarie, ha scritto di gossip e costume, di cinema e sentimenti, di abiti griffati e divi capricciosi. È appassionata d'arte e frequentatrice compulsiva di mostre e musei.

3 commenti:

Chiara Ropolo ha detto...

adesso voglio leggerlo anche io...

Anonimo ha detto...

letto; molto bello e belle anche le recensioni!
spero di leggere ancora libri di questa autrice!
Daniela Bigoni

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Concordo con te Daniela! Spero tanto che il libro abbia il successo che merita, e che l' autrice possa regalarci altre pagine emozionanti...