Sapete dov’è Ladi,
villaggio della Bida, regione collinare del piccolo Stato del Nupe del Nord, e avete idea del perché sia importante? Vi risiede una delle ultime società matriarcali e.. non è
certo il massimo in fatto di intrattenimento e di comfort: ma accantonate lo scetticismo, poiché un
viaggio tra le righe in questo luogo non proprio accogliente per definizione, ma dove tutto è
possibile, può riservare sorprese, risate e
avventura... sotto un cielo sfumato in rosa!
Youfeel Rizzoli
IL VERDE MI DONA
PAOLA GRIMALDI
Mood: ironico
Genere: commedia romantica
Pagine: 123
Prezzo: ( solo ebook) € 2,49
La Trama:
“Sarà una splendida avventura, vedrai!” è la frase con cui Liliana,
detta Lilly, si sente proporre dal direttore della rivista di viaggi per
cui lavora di volare in Africa – lei che non è mai stata inviata
nemmeno nella regione accanto! – per realizzare un reportage sulle
tracce di un popolo antico che soffre per un’inspiegabile carestia.
Lilly è una ragazza di città, abituata agli happy hour con La Ro, a
vacanze di relax nei villaggi turistici e a scrivere al massimo la
cronaca di tranquille gite fuori porta. Ma non può rifiutare quella che
sembra a tutti gli effetti l’occasione della vita! Così accetta la
sfida, e senza quasi accorgersene si trova catapultata in una delle zone
più verdi e selvagge del mondo, dove le sue amate décolleté devono
lasciare il posto agli scarponcini da trekking, e dove la sua curiosità
di giornalista finirà col cacciarla in grossi guai… Ma tra colori e
magia, antiche leggende, peripezie rocambolesche e soprattutto dopo
l’inaspettato incontro con Lorenzo, naturalista del WWF, Lilly scoprirà
che anche una foresta piena di insidie e pericoli può rivelarsi una
giungla d’amore.
L'autrice di “Un tramonto ancora” torna con un
romanzo divertente e originale, un centrifugato energizzante alla
clorofilla per cuori inguaribilmente romantici a qualsiasi latitudine.
Opinione di Charlotte
Questa volta l’ ironia Youfeel migra nella giungla africana
in compagnia di natur(al)isti e di improbabili reporter che del National Geografic probabilmente
non hanno letto una sola riga in vita loro . L’ ambientazione originale ben si
presta a gag e all’ identificazione del lettore con la protagonista, soprattutto
per coloro che come me inorridiscono alla sola vista di una cavalletta sul muro o di
un ragno sulla zanzariera sempre ermeticamente chiusa: certo, di fronte alla fortissima motivazione e al paio di braccia giuste, anche una persona codarda e
abituata alla vita metropolitana prenderebbe in considerazione di sfidare la fiera più feroce. E poi si sa, il verde quando è
sfumato in rosa dona un po’ a tutte!
Conosciamo Lilly come una trentenne glamorous, un po’ schizzinosa
e demotivata, divisa tra diete, aperitivi,
lavoro poco edificante : ideale bersaglio di vicissitudini all’ insegna di
tutto ciò che per una persona come lei è semplicemente inconcepibile.
In poche righe Paola Grimaldi ci fa
entrare fino al collo nella “ disavventura” della protagonista e dei suoi
compagni di viaggio, che sono molti: si
parte da Carlos fotografo e non esattamente adone , per proseguire con una stregona rinsecchita
e sadica, una scimmia dolcissima, una principessa
triste; fino ad arrivare a Lorenzo: quello sì che è un
personaggio da Karen Blixen.. forse!
Una storia spassosa dalla prima all' ultima riga, giocata tra la “
forma” Milano e la “ sostanza " Africa; tra mille peripezie fondate sui cliché
che riguardano il viaggiatore esotico ma soprattutto su situazioni curiose e avvincenti: si va dai cibi improbabili alle capanne maleodoranti, dagli aerei sicuri
quanto tappeti volanti, agli incontri non proprio graditissimi con la fauna; ma Il verde mi dona è fatto anche di presenze misteriose, di leggende scolpite nella natura e nella storia locale, al
di là del tempo dello spazio, di visioni che hanno radice dentro se stessi, di solidarietà e di voltafaccia: tutto permeato dal fascino
dell’ ignoto, dell’ autentico, del diverso
che entra nel cuore per lasciare un segno indelebile . E così un luogo
in apparenza ostile può costituire la chiave per aprire nuove
prospettive, per lasciare da parte il disincanto e imparare a dare senza pretendere: in un contesto
del genere anche una persona come Lilly può sbloccare la sua vita, fare emergere i lati buoni del suo carattere trovando la sua dimensione .
In sostanza a mio avviso ciò che contraddistingue questo romanzo, che abbellisce e rende speciale la colonna portante costituita dall’ ironia, dalla simpatia vivace di Paola Grimaldi, è il non detto, l’ evanescente, lo scivolare improvviso nell’ intimità, la virata nell’ avventuroso e nell’ azione immancabilmente sdrammatizzati dall’ arguzia e dall’ umorismo: vi invito pertanto a scoprire se anche a voi il verde dona, a immergervi in questa lettura in cui il confine tra realtà e finzione è labile e non così facilmente individuabile come potrebbe sembrare. La penna di Paola Grimaldi con freschezza e dovizia di particolari, ora frivola ora più profonda, vi guiderà in un' escursione simpatica, romantica, suggestiva, declinata in mille tonalità con un' unica componente costante: il sorriso ben dosato e intelligente, presente “ q.b. “ in ogni paragrafo.
In sostanza a mio avviso ciò che contraddistingue questo romanzo, che abbellisce e rende speciale la colonna portante costituita dall’ ironia, dalla simpatia vivace di Paola Grimaldi, è il non detto, l’ evanescente, lo scivolare improvviso nell’ intimità, la virata nell’ avventuroso e nell’ azione immancabilmente sdrammatizzati dall’ arguzia e dall’ umorismo: vi invito pertanto a scoprire se anche a voi il verde dona, a immergervi in questa lettura in cui il confine tra realtà e finzione è labile e non così facilmente individuabile come potrebbe sembrare. La penna di Paola Grimaldi con freschezza e dovizia di particolari, ora frivola ora più profonda, vi guiderà in un' escursione simpatica, romantica, suggestiva, declinata in mille tonalità con un' unica componente costante: il sorriso ben dosato e intelligente, presente “ q.b. “ in ogni paragrafo.
L' Autrice
Paola Grimaldi, dopo la laurea in Scienze naturali e un master in
Comunicazione naturalistica, ha trovato nella divulgazione scientifica
il modo migliore per coniugare i suoi due amori: la natura e la
scrittura. Da anni scrive di animali e scienza, ma anche storia e
antropologia, su varie riviste. Per la collana Youfeel ha pubblicato Un
tramonto ancora e Il verde mi dona".
Ringrazio sentiamente l' autrice per avermi permesso di leggere il suo lavoro in anteprima: è una prova di fiducia che mi onora!
Ringrazio sentiamente l' autrice per avermi permesso di leggere il suo lavoro in anteprima: è una prova di fiducia che mi onora!
1 commento:
Grazie grazie grazie! Il verde è un colore dalle tantissime sfaccettature e tu le hai colte tutte. Un abbraccio e onorata io di essere tua ospite. Paola Grimaldi
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