Buongiorno lettori, oggi ospitiamo la seconda tappa del blog tour di Antico Veleno, romanzo di Francesca Cecchi, edito da Triskell Edizioni.
In questa tappa, conoscerete meglio l'autrice, attraverso la presentazione e l'intervista.
TRISKELL EDIZIONI
&
Francesca Cecchi
SECONDA TAPPA BLOG TOUR
Presentazione e intervista all'autrice
Prima di elencarvi le tappe e il regolamento,
lascio la parola all'autrice.
Chi è Francesca Cecchi:
In poche parole, una ragazza con la testa perennemente da un’altra parte, che ogni tanto torna al mondo contemporaneo e mette su carta quello che ha sognato.
Non saprei come altro definirmi perché è così che sono. Amo scrivere, ma prima di tutto, amo leggere. La lettura mi accompagna più o meno da… sempre. Da prima ancora di imparare, a voler essere sinceri, quando guardavo i fumetti di Paperino e immaginavo cosa ci fosse scritto nelle vignette (che poi ci indovinassi o meno, era secondario). Con gli anni questa passione ha portato all’altra, quando la voglia di scrivere tutto quello che la mia mente elaborava si è fatta pressante.
Ci vuole poco a farmi venire un’idea, basta un libro, un film, un telefilm, a volte anche un panorama particolare. Ma ci vuole altrettanto poco a perdere quel filo: la passione scema, l’idea viene soppiantata da un’altra, e la storia iniziale finisce nel cimitero dei Racconti Che Prima O Poi Vedranno La Luce.
“Antico Veleno” è uno dei miei pochi lavori a essere giunto al parto. Ed è una storia alla quale sono particolamente legata perché l’ho apprezzata dall’inizio alla fine. Spesso il risultato finale non mi soddisfa, ma in questo caso la rilettura mi ha dato molta soddisfazione.
Non è un romanzo che fa riflettere, non è il capolavoro che cambia la vita a coloro che lo leggono. Ma non è neanche stato concepito per esserlo. È una storia semplice, scritta con la speranza di estraniare il lettore, almeno per poco tempo, di farlo rilassare ed emozionare.
Spero che i lettori possano apprezza la storia d’amore di Faeryn e Crevan. O che almeno guardino con indulgenza alla donna quasi quarantenne – ma col cervello di una ragazzina svitata – che l’ha scritta.
Qui di seguito l'intervista
1. Francesca Cecchi in tre aggettivi:
Sognatrice, per non dire che vivo perennemente con la testa tra le nuvole.
Socievole, perché amo la compagnia delle altre persone e penso di riuscire a rapportarmi bene con gli altri.
Sorridente, o almeno cerco di esserlo il più possibile.
2. Sei una lettrice "onnivora" oppure hai preferenze precise?
Ho ovviamente dei generi che mi appassionano più di altri (il romanzo storico, per fare un esempio) o generi che non apprezzo molto (come la fantascienza). Ma in generale mi definisco “onnivora”: se un libro mi attrae, lo leggo, a prescindere dal suo contenuto. Alterno fantasy a contemporaneo per culminare nel giallo, senza farmi troppi problemi.
3. Il genere che non scriveresti mai
Oltre alla fantascienza – che è un genere che non mi appassiona, come ho detto sopra – direi il giallo perché non ho una mente “poliziesca”. Non riuscirei a creare una storia appassionante e credo che riuscirei a lasciare qualche indizio fuori posto!
4. Il prossimo romanzo che vorresti scrivere è un...
In realtà è già scritto in parte. Un’altra storia d’amore, stavolta però contemporanea, con commistioni teatrali e un triangolo di non facile soluzione. Mi manca solo il tempo per scriverlo, e quello è difficile da trovare.
5. “Antico veleno” è il tuo romanzo d'esordio, ma nel tuo cassetto c'è qualcos'altro in attesa da tempo?
Tanta roba! Oltre al romanzo della domanda precedente, ci sono molte storie che sono rimaste solo abbozzi, su carta o nella mia mente. Alcune hanno anche visto la luce, almeno nella parte iniziale, ma poi sono state abbandonate perché, purtroppo, quando vedo scritto quello che la mia fantasia ha già elaborato, rimango spesso delusa. Non riesco a ritrovare quella “magia” che aveva in precedenza, così metto tutto da parte in attesa di tempi migliori. Che ovviamente non arrivano mai.
6. Perché un romance fantasy?
Diciamo che è stata una scelta “obbligata”. Mi spiego meglio: anni fa scrissi una fanfiction su “Merlin” (la serie televisiva della BBC) che aveva molti aspetti originali, a cominciare da alcuni dei personaggi. Tempo dopo mi capitò di rileggerla e di pensare che non era affatto male (il che per me è strano, dato che sono molto critica con quello che scrivo e che difficilmente mi soddisfa), così mi misi a sistemarla, togliendo tutti i riferimenti al telefilm e rendendola una novella lunga. Ecco com’è nato “Antico Veleno”.
7. Il tuo incontro con la Triskell edizioni.
Il mio incontro non è stato da scrittrice, come penso sappiano in molti. Sono con la Triskell Edizioni fin dall’inizio, quando Barbara – che gestisce la casa editrice – coinvolse me e Laura in questo progetto. Ho cominciato quindi a dare una mano a loro per la scelta dei manoscritti, l’editing e la rilettura, incarico che ricopro anche adesso.
Il mio incontro come scrittrice è iniziato poco dopo, quando ho inviato un mio racconto per la prima antologia gratuita della Triskell, “La prima volta”. Successivamente è stata Barbara a vincere la mia ritrosia e a convincermi a presentare il mio manoscritto. Lo hanno valutato e lo hanno accettato, ed eccomi qui, a rilasciare interviste come scrittrice.
8. Cosa pensi del self-publishing
Mh, bella domanda. Diciamo che non sono contraria, perché comunque è un modo per un autore di farsi conoscere (anche se il mio consiglio è quello di non arrendersi mai e di cercare una casa editrice, ovviamente non a pagamento), ma ha un grande aspetto negativo: non ha un filtro e invade il mercato con libri non sempre all’altezza (per non dire pessimi).
9. Secondo te, che direzione sta prendendo la narrativa in Italia?
Intendi la narrativa italiana? Non sono molto ottimista, a dire il vero. C’è qualche autore classico che tiene banco, anche se non sempre con risultati soddisfacenti, e ci sono molti autori alle prime armi, ma non tutti hanno opere di un certo interesse. Purtroppo spesso si tende a copiare il genere in voga al momento sul mercato, creando così opere in serie, senza però una loro originalità.
Mi piace pensare che la Triskell, da questo punto di vista, stia creando barlumi di speranza, facendo conoscere al pubblico autori e autrici italiani sconosciuti che meritano di essere letti.
10. Quanto conta per te, il lavoro di un blogger e quanto valore (positivo e negativo) possono avere i social per uno scrittore esordiente?
Uno scrittore esordiente deve appoggiarsi ai social, come i blog. Siamo noi a doverci far conoscere in un mondo pieno di scrittori di tutti i tipi, partendo dal presupposto che siamo quasi sconosciuti e che il lettore acquista le nostre opere a scatola chiusa. I blog, per questo, sono una buona base, un aiuto per noi che vogliamo farci conoscere e per i lettori che possono scoprire libri nuovi.
Collana: Sepia
Genere: Fantasy storico
Pagine: 68
La mia recensione QUI
Trama
Per garantire la pace tra il suo regno e Camarleon, Re Crevan di Vahalon è costretto a prendere una nuova moglie. La sposa, Faeryn, è molto più giovane di lui e non sembra disposta a ricambiare le attenzioni del futuro sposo. Il re, però, non si arrende e fa di tutto per conquistare la bella e algida principessa. Quello che non sa è che dietro l’atteggiamento distaccato e ostile della ragazza si cela un oscuro segreto che rischia di mettere in pericolo il suo regno.
QUI DI SEGUITO LE TAPPE DEL BLOG TOUR
5 Febbraio: Presentazione del libro + partenza giveaway, sul blog Voglio essere sommersa dai libri!
12 Febbraio: Presentazione dell'autrice e intervista, sul blog Sognando tra le Righe!
19 Febbraio: Recensione, sul blog Le passioni di Brully!
26 Febbraio: Dreamcast, sul blog Le Letture di Anita!
5 Marzo: Musica + Annuncio vincitore del giveaway, sul blog urban fantasy e paranormal romance Romanticamente fantasy sito
E DULCIS IN FUNDO....
IL REGOLAMENTO!!!
IN PALIO UNA COPIA DIGITALE DEL ROMANZO
Semplice, chiaro e indolore!
Dovete seguire questi tre punti:
1. Mettere “mi piace” alla pagina dell'autrice:
2. Condividere l'evento sul vostro profilo, facendo attenzione che la privacy della condivisione sia impostata su “pubblica”.
3. Lasciare un commento nell'evento, scrivendo “Partecipo” e aggiungendo il link della condivisione ( QUI )
Mi raccomando, le regole sono poche e semplici!!!
Buona fortuna!!!
2 commenti:
Bellissima intervista... Non conoscevo questa scrittrice e devo dire che mi piace abbastanza... Il libro ha davvero una trama bellissima!
bellissima intervista, anch'io non amo molto il genere poliziesco, devo dire che sono d'accordo con lei sulla narrativa i nostri autori italiani fanno molta fatica a esordire, e la triskell è una garanzia per i nostri autori. Dopo aver letto la tua intervista comunque sono sempre più curiosa di leggere il libro incrociamo le dita
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