martedì 11 novembre 2014

AVVICINATI Kim Karr Recensione

Ecco una nuova serie che si appresta ad affermarsi con forza tra i tanti amanti del romance. Stiamo parlando di Avvicinati, il primo capitolo della connections series  che, sbarcato per la prima volta qui in Italia alla fine di ottobre, in poco tempo si è già guadagnato l'attenzione ed il coinvolgimento di molti lettori.In questo romanzo saremo di nuovo alle prese con un facente parte della stirpe delle rock star, River Wilde, dolcissimo e sfacciatamente sexy frontman di una band nel bel mezzo del successo. Per quanto il suo personaggio sia riconducibile a quello di Kellan Kyle, altro accattivante "bello-dannato" protagonista del libro Il frutto proibito (recensione QUIe del romanzo La prova d'amore (recensione QUI), in realtà, in questo caso, ci troviamo di fronte ad una personalità ben diversa. Che dire, River Wilde è River Wilde! Un'entità talmente perfetta da dover essere conosciuta per forza! E senza fare i relativi paragoni con altre storie dello stesso genere.....Solo così riusciremo a gustarci la tenerissima storia di Dahlia e River....
Credete nell'amore a prima vista....?


AVVICINATI
Kim Karr


Traduzione a cura di Maria Laura Martini
Casa editrice: Newton Compton editori
Genere: Romanzo contemporaneo
Pagine: 450
Ebook: 4.99€
Prezzo: 9.90€


Trama

Nel mondo di Dahlia, non esistono più felicità e lieto fine. La sua anima è stata completamente distrutta da una tragedia. Ma quando la rock star River Wilde torna nella sua vita, il loro rapporto diventa subito strettissimo, al di là di qualsiasi previsione. Più tempo trascorrono insieme, più intensa ed erotica si fa la loro relazione: Dahlia è convinta di aver finalmente trovato lanima gemella. Ma i fantasmi del passato riemergono e Dahlia comincia a sentirsi in colpa e confusa. River ce la mette tutta per farla sentire meglio, ma se ciò che è stato rifiuta di rimanere sepolto, come sarà possibile per loro pensare a un futuro?

Opinione di Sybil

Oggi voglio incominciare a parlarvi di Avvicinati partendo però dal suo finale. Non preoccupatevi! Non dirò e non anticiperò assolutamente niente, lo sapete che non lo farei mai, ma ci tengo davvero tanto a sottolineare che è stato proprio l'epilogo a rendere interessante ai miei occhi l'immagine intera del romanzo. Mi verrebbe quasi da dire che il finale ha ridato nuova vita a tutta la storia in maniera incredibilmente audace, focalizzando l'attenzione del lettore, non più su ciò che ha letto fino a quelle ultime dieci pagine, ma su ciò che invece accadrà nel seguito del libro, creando una sorta di febbrile attesa molto emozionante. Nonostante tutti i romanzi facenti parte di una serie puntino ogni cosa sull'epilogo, in modo da aggiudicarsi l'interesse continuo di chi legge, in questo caso l'autrice ha fatto un gran lavoro di precisione. Infatti, dalla metà della narrazione, le varie tensioni tra i personaggi iniziano ad allentarsi gradualmente, lasciando trasparire una calma apparentemente troppo scontata... Poi, nelle ultime cinquanta pagine, si sono iniziate ad accendere tante luci, una alla volta, fino a che ecco che viene lanciata una granata! Un finale coi fiocchi, che mi ha letteralmente lasciata a bocca aperta! A tal punto che non credevo ai miei occhi quando ho girato l'ultima pagina e ho visto che il libro era finito! Sul mio viso è apparsa la classica espressione del "non ci posso credere" e non ho potuto fare altro che sorridere... Mi sono incartata proprio con le mie mani: non appena la mia attenzione stava incominciando a scemare, un diretto colpo di coda ha riacciuffato tutto il mio interesse.
Ho iniziato con il parlarvi del finale proprio perché è stato  ciò che ha stravolto il mio personale giudizio del romanzo. Ci tengo davvero molto a precisare che questa è soltanto una mia impressione e dato che siamo qui apposta per confrontarci, vorrei parlarvi della mia opinione senza tanti "veli", così da permettere anche a voi di dire la vostra al riguardo!
Quello che penso è che ad aver eclissato il mio entusiasmo riguardo al libro, non è stata la storia in se, ma l'infinita quantità di narrazioni apparentemente simili che in questo periodo ci sono state propinate. Anche se personalmente cerco sempre di non farmi contagiare da questi luoghi comuni, in quanto credo che ogni storia abbia in se qualcosa di diverso da raccontarci, in Avvicinati mi sono ritrovata a naufragare per altri mari, senza riuscire ad entrare nel vivo della narrazione. Sono sicura che se avessi letto il romanzo in un periodo di "disintossicazione" dal suo genere di appartenenza, sicuramente lo avrei adorato. Soprattutto perché è veramente intriso di romanticismo e dolcezza.. E io amo le romanticherie... Ma fino alla metà mi sono ritrovata a leggere senza un particolare legame che mi teneva incollata alle pagine. Poi, finalmente, è arrivato il colpo di scena che volevo e che ormai non mi aspettavo più, rimettendo in discussione tutto, lasciandomi basita. Ed ecco che ritorniamo al finale, che per me è stato la chiave d'accesso per l'intero romanzo. Grazie a ciò mi sono trovata a chiudere soddisfatta la narrazione, ripetendomi che bisogna sempre lasciare ampio spazio alle sorprese pronte a stupire!
Fatte le mie dovute e personali premesse, ora vengo alla storia di Dahlia e River, due persone che il destino ha voluto far incontrare nel momento sbagliato, proprio quando niente tra loro sarebbe potuto fiorire. Nonostante ciò, entrambi hanno avvertito un potente senso di appartenenza, un legame tanto indissolubile da non conoscere via d'uscita. In un attimo, tra il frastuono di un concerto e il brusio di tanti giovani in attesa di una birra al bar, i loro occhi si sono incrociati e i loro sguardi si sono immediatamente allacciati. Non si conoscono, non si appartengono, ma un filo invisibile li tiene appesi alle pendici di un burrone. Purtroppo però, come ho detto, quello non era il momento giusto. Il loro destino era già scritto e loro erano solo spinti a seguirlo. Fu così che, mentre River insegue il successo e Dahlia il suo sogno d'amore con Ben, passano lentamente cinque anni. Anni in cui succede di tutto e la crudeltà della vita arriva a far saldare il suo conto, strappando dal mondo dei sogni la vita di Dahlia. Poi, un giorno, accade qualcosa e quel sentimento sepolto da anni ritrova la luce.
Con Las Vegas e Los Angeles a fare da complici, il loro amore riprenderà vita, risollevando molti dubbi e infinite paure al riguardo. Inizieranno così un cammino di riscoperta e passione, attraverso il quale cercheranno di dare un nome ai sentimenti che stanno vivendo, ma soprattuto proveranno disperatamente a convincersi che forse è finalmente arrivato il loro momento, quello giusto.

Avvicinati è una storia che parla di due giovani che in giorno qualunque scoprono quanto può essere vero e autentico un sentimento. Si accorgono che l'amore a prima vista esiste, è tangibile e appartiene soltanto a loro. Davanti, un'infinità di possibilità, dietro un passato straziante. Sta a loro trovare la forza ed il coraggio per combattere il buio in nome di ciò che un giorno, insieme, potrebbero diventare.



L'autrice




KIM KARR ha sempre amato leggere e scrivere, ma ha comunque ottenuto un MBA ed è diventata una project manager. Ha lasciato il lavoro quando ha deciso di metter su famiglia. Attualmente lavora part-time insieme al marito e ha di recente deciso di coltivare una delle sue più grandi passioni: la scrittura. Kim crede nellanima gemella, nellaffinità spirituale, nellamicizia vera e nel lieto fine. Ama bere champagne e ascoltare musica, e spera di rimanere sempre giovane dentro. Vive in Florida con il marito e quattro figli.
www.authorkimkarr.com


The connections series:

Avvicinati - Ottobre 2014
Dazed 
Mended 
Blurred 
Frayed  
Flawed  
Perfected  

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