Chi è avvezzo al paranormal romance leggendo la trama di Blood Catcher ravviserà somiglianze con molti titoli del genere: la
letteratura in questo senso è molto ricca e sicuramente il bacino dal quale
attingere per trarre ispirazione è vastissimo. Ogni scrittore poi filtra questi spunti in base alla propria personalità e infonde caratteristiche
peculiari alle storie che inventa. Come fa Christiana V. che nel suo romanzo dimostra
grande efficacia espressiva e particolare cura nell’
introspezione dei personaggi da lei creati: attori
di un dramma a tinte fosche, plasmati in modo convincente e originale.
BLOOD CATCHER
CHISTIANA V.
Editore: Self-publishing
Genere: Paranormal Romance
Pagine: 136
Prezzo ( solo e- book): € 0,99
Genere: Paranormal Romance
Pagine: 136
Prezzo ( solo e- book): € 0,99
La Trama
Quindici giorni. È questo il tempo che serve a Lotus per trovare una
nuova preda e prepararla per il suo Padrone. Questa volta la ricerca lo
conduce ad Aurora, vicino Chicago, dove incontra una creatura perfetta.
Camille, quarant'anni, due figli e un matrimonio traballante, è la
tipica casalinga frustrata. Sarà proprio questa frustrazione a
stuzzicare i sensi da Blood Catcher di Lotus che, giocando al gatto col
topo, la braccherà fino a farla cedere e a risvegliare in lei sensazioni
assopite. Tutto sembra andare come previsto per Lotus, eccezion fatta
per alcune inopportune emozioni che lo assalgono quando meno se lo
aspetta, rischiando di mettere a repentaglio la missione. Riuscirà a
portarla a termine con successo o cederà all'istinto che lo spinge
inesorabilmente a perdersi tra le braccia di Camille? Un incontro
fortuito, una donna speciale, una vita da prendere, un'anima che torna a
vivere. Quando amore e morte s'incontrano ci si può soltanto arrendere e
fare una scelta. Sarà quella giusta?
Opinione di Charlotte
Blood Catcher è una
lettura che scorre fluida pagina dopo pagina, avvalendosi di caratterizzazioni
psicologiche sfaccettate e di punti di
vista alternati che rendono consapevole il lettore del susseguirsi delle
emozioni di Camille e di Lotus e dell’ evoluzione del rapporto tra i due. E’ un romanzo permeato di romanticismo “
barocco” , ideale nutrimento per l’ animo appassionato delle lettrici mediante la narrazione di un amore impossibile, pericoloso ed esasperato.
Che parte da una tematica sfruttata, quella dei vampiri e dell’amore irrealizzabile
tra gli esponenti di questa razza e gli esseri umani, senza discostarsene particolarmente né per
trama né per dinamiche; ma che si distingue per molteplici fattori, primo
fra tutti la caratterizzazione singolare di una figura femminile molto
incisiva, degno contraltare del
magnetico cacciatore di prede. Camille è una quarantenne che nonostante le apparenti
fragilità ha dalla sua parte la maturità
e il disincanto dovuti all’ età e all’
esperienza , e che in virtù di una mente brillante e di un’ innata indole
indomita denota una forza d’animo e una determinazione non comuni, in
grado di controbilanciarne l’ amarezza e di spiazzare un affascinante e
insidioso predatore. Lotus è un cacciatore di sangue in missione, un vampiro spietato con caratteristiche comuni agli
uomini, in cerca di vittime da dare in pasto al suo Padrone .L’ olfatto ultrasensibile di cui è dotato gli
consente di captare i sentimenti delle persone mediante gli odori, e di individuare in tal modo gli umani più frustrati che possiedono il
sangue dalle caratteristiche organolettiche (!) più prelibate. Camille è una vittima ideale :
a prima vista - e annusata – Lotus è in
grado di captarne l’ inappagamento, la disillusione, la rassegnazione dovuti
alla prevaricazione del marito e all’ insoddisfazione come madre casalinga poco
considerata . Ma tra i sentimenti negativi si fa strada una scintilla,
rappresentata dalle pulsioni femminili
di Camille, da quella parte di lei che non si è del tutto arresa al fallimento e che opportunamente è destinata nel corso
della vicenda a costituire il suo
punto di forza e a far capitolare il
vampiro/hacker ingannatore : il quale nonostante le cattive intenzioni è suo
malgrado combattuto fin dalle prime
battute tra il compimento della sua
missione e il desiderio di fare del bene
alla strana mortale. I due personaggi pagina dopo pagina affrontano una battaglia
interiore sofferta e dagli esiti incerti
che li porta a nuove consapevolezze e ad un amore reciproco
totale e tribolato, ostacolato dalla
loro natura e da condizionamenti esterni. E’ un legame amore/morte, preda/cacciatore,
nel quale Camille non ha il ruolo di vittima sacrificale che ci si aspetterebbe
dalle premesse: infatti la sua figura non ha nulla a che vedere con le ingenue fanciulle
ammaliate dal fascino testosteronico . Fin dal primo incontro con il blood catcher ella avverte che in Lotus
qualcosa non va, e ne percepisce il potere di fare del male: il sospetto la porta a indagare a fondo su questa
sensazione e sulle emozioni contraddittorie
che le suscita: avversione, senso di minaccia, tentazione, istinto di autoconservazione, sete
di conoscenza, lussuria. Lotus dal canto
suo stimola nel lettore sentimenti contrastanti in accordo con le pulsioni
di Camille : da un lato avversione, poiché
minaccia una protagonista che in poche
pagine entra nel cuore suscitando
compassione e istinto di rivalsa. Ma d’ altra
parte l’ amore per la cucina, la passione per l’ eros , il tono scanzonato delle sue riflessioni evidenziano il Lotus umano e
quindi più simpatico, offrendogli una possibilità di
riscatto agli occhi di chi legge: lentamente e progressivamente si assiste al disvelamento
della sua natura ed emergono sbavature nella
sua aura di perfezione e autocontrollo, che fanno intuire prima che lo capisca
egli stesso la sua umanità repressa dalle efferatezze e il suo anelito di
normalità e di amore. In un’
atmosfera cupa e claustrofobica vengono svelati i misteri e i sentimenti dei
protagonisti: interrelazioni fatte di
dialoghi toccanti vengono alternate a momenti
di torrida, rivelatrice, consapevole passione , e a intermezzi decisamente più crudi che
enfatizzano la difficoltà ma al contempo
l’ ineluttabilità del loro legame. Mentre il potere superiore di Lotus rischia
di essere ridimensionato dall’ essenza fisica e mentale di Camille,
affine e complementare alla sua, lui che aveva il dovere e il potere di togliere
la vita alla donna potrebbe essere al contrario la sua occasione di rinascita e
rivincita. Blood Catcher si legge
tutto d’ un fiato con piacevolezza e un pizzico di magone latente, beandosi
della padronanza lessicale di Christiana V. e della naturalezza
e fluidità della costruzione dell’ intreccio narrativo. Personalmente lo consiglio in
particolare agli animi romantici che pur subendo il fascino pericoloso delle creature
della notte apprezzano le protagoniste
femminili “ con il mordente” destinate a dare parecchio filo da torcere ai loro
amanti/persecutori; che nel caso di Lotus non sono eroi romance integerrimi,
ma personaggi che agiscono spesso in
modo poco ortodosso rispetto agli schemi
tradizionali, riuscendo nel complesso a redimersi e a farsi perdonare.
L' Autrice
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1 commento:
A nome di Lotus e Camille, ringrazio Charlotte per la magnifica recensione e da autrice mi ritengo soddisfatta dalla dovizia di particolari, soprattutto in relazione ai risvolti psicologici.
Grazie, grazie e ancora grazie.
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