“Perché
il passato era come un abito, e te lo potevi tenere stretto addosso come
una seconda pelle. Poteva proteggerti dal freddo, dai sussurri e dalle male
parole, dai ricordi delle cucine da pulire. Potevi usarlo per sembrare più
forte, più bella agli occhi degli
altri, per distinguerti o per confonderti.
Oppure potevi
semplicemente tirar giù la lampo,
slacciare i bottoni e uscirne ogni volta che volevi.”
Se dovessi scegliere le parole chiave di questo toccante romanzo
sarebbero: passato e magia.
Si, perché
tra queste soffici pagine ( che, credetemi, volano veloci, molto
veloci), sono proprio il tempo lontano e le credenze quasi mistiche della
protagonista, a predominare su tutta la storia.
UN VESTITO COLOR DEL VENTO
Sophie Nicholls
Traduzione di Ilaria Katerinov
Editore: Tre60
Genere: Narrativa contemporanea
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 265
Prezzo: 9,90 euro
ebook: 6,99 euro
copertina rigida
copertina rigida
La Trama
“A
volte questa storia è
un tessuto difficile da lavorare: mi scivola tra le dita come il jersey
o si arriccia sotto l’ago come il broccato. Ma altre volte, è leggera e
regolare, con linee dritte che l’ago può
seguire per cucire una storia all’altra, una parola all’altra".
È un gelido
giorno di gennaio quando Fabia Moreno e sua figlia Ella arrivano nella
tranquilla cittadina inglese di York. Nessuno può
conoscere il difficile passato che entrambe stanno cercando di
dimenticare. È invece
sotto gli occhi di tutti il negozio di abiti e di accessori vintage che le due
donne hanno deciso di aprire: una boutique da sogno, come a York non se ne
erano mai viste, traboccante di abiti retrò
e gioielli d’epoca. Ben presto, all’ombra
di quelle stoffe preziose, s’intrecciano destini, nascono amori, sbocciano
passioni, ma s’insinua anche la diffidenza di chi non riesce ad
accettare l’esuberanza di Fabia né a dissipare quell’aura
di mistero che circonda lei e la giovane, ingenua, sorridente Ella… Ma, soprattutto,
prende vita la storia di un vestito speciale, carezzevole come la seta e
delicato come un soffio di vento sulla pelle…”
Opinione di Sybil
Siamo a York, dove Fabia ed Ella, madre e figlia, cercano
disperatamente di rimettere in sesto la loro vita.
Stanno ricominciando tutto daccapo, cercando di salvare solo le
parti di loro stesse che non fanno più
male e gettando via, invece, tutto ciò
che ormai è distrutto,
perduto per sempre.
Fabia porta dentro di se l'amore per la moda e la grande capacità di saper dare vita
a degli splendidi capi d'abbigliamento, partendo da semplici pezzi di seta...
Inizia così a
realizzare il suo più
grande sogno: in quella tranquilla
cittadina, dove madre e figlia vengono guardate inizialmente con
sospetto, apre un negozio di abiti vintage.. Un negozio che affinerà i nostri sensi!
Vedremo un turbine di colori girarci attorno, seta leggera e frusciante posarsi
con delicatezza sulla nostra pelle.. Sembrerà
di ondeggiare in mezzo ad uno stormo di uccelli tropicali dalle mille
sfumature!
In tutta sincerità,
potrei dire che la Nicholls è
una vera pittrice! Infatti, con delle abili pennellate, ha dato vita ad
ogni personaggio, dal meno importante al più
centrale. Tutti hanno un ruolo fondamentale nel racconto, anche il
semplice rumore del vento!
Per tutto il romanzo, il passato volerà tra le pagine, lasciandosi dietro la
scia di un qualcosa di incompiuto.. Forse un segreto inconfessabile che Fabia
vuole tenere nascosto a sua figlia, o più
semplicemente, la paura che tutto il male subito possa tornare a
galla... Si, perché a
volte è più semplice preparare
una valigia e scappare, piuttosto che affrontare ciò che abbiamo di fronte. È più facile dire che
stiamo meglio soli, piuttosto che sostenere che in realtà abbiamo paura di amare ancora.. La
cosa più semplice
è prendere ago
e filo e ricucire gli squarci della nostra esistenza, leccandoci solamente le
ferite...
Ed è questo
che Fabia fa, ogni giorno, sia con le sue creazioni che con la sua vita: taglia,
cuce e crea qualcosa di speciale, di intimo, di nuovo e allo stesso tempo
vecchio, antico...impregnato di passato...
Come ogni madre cerca di proteggere Ella dai pericoli della
vita, l'aiuta ad essere sempre fiera di se stessa, a non arrendersi mai e a non
cedere a chi, in realtà
le vede diverse dagli altri. Fabia infatti è una donna dalla forte personalità, esuberante ed
anche appariscente, ma che nasconde dietro quella maschera una fragilità disarmante.
La paura di perdere di nuovo tutto blocca ogni suo desiderio di
andare avanti. In fondo vuole solo una semplice cosa: la felicità sua e di Ella. Ma
come tutti ben sappiamo, la felicità
ha un prezzo che spesso temiamo... E si ritorna al punto di partenza...
Il passato... Che domina tutto e tutti, impedendoci di guardare avanti e tenendoci
incatenati ai ricordi.
Come dicevo in apertura, anche la magia gioca un ruolo fondamentale nel libro.
“il mondo è
pieno di magia, se sai dove cercarla. È nel
fiume, nel modo in cui scorre, e in quel vaso di basilico sul davanzale, nel
modo in cui le foglie sanno esattamente come crescere, come crearsi da
sole(....) La magia non è dire: “Abracadabra,
ti trasformo in un rospo e ti faccio sparire”. Questa
magia è più simile… più simile all’amore…»”
È bellissimo
come l'autrice riesce a rendere fantastica l 'idea stessa della magia... Non
parliamo di incantesimi o pozioni magiche. No, parliamo di un qualcosa che va
oltre tutto questo, che lo supera e lo ricopre di una polvere impalpabile,
soffice... Fabia stessa impregna gli abiti che produce di questa magia,
ricamandovi all'interno parole che un giorno saranno d'aiuto a chi indosserà la sua
creazione...un insieme di lettere che aiuteranno le persone a ritrovare la
strada, qualora l'avessero perduta.
“pensò a
tutte le altre parole belle e potenti che aveva ricamato negli orli e nelle
cuciture e che, in quel momento, erano indosso alle donne di quella città, nelle fodere di seta delle tasche, nel
giromanica e sotto l’orlo.”
Perché
in fondo, se ci pensiamo bene, la nostra esistenza è fatta soprattutto
di parole, pure e semplici parole... Che danno un senso ai nostri gesti, che ci
aiutano a capire dove abbiamo sbagliato e da dove è giusto ricominciare...
Perché non è
mai troppo tardi per rimettersi in gioco e cercare di riprenderci di
nuovo quella felicità
che ci hanno strappato.
L' Autrice
Sophie Nicholls vive a York. Tiene corsi di scrittura creativa, con
particolare attenzione ai suoi effetti terapeutici. Oltre a scrivere,
adora nuotare in mare aperto e il cioccolato fondente. Un vestito color del vento
è il suo romanzo d’esordio, che ha conquistato le vette delle
classifiche inglesi, rimanendovi per parecchi mesi.
il suo sito: http://www.sophienicholls.com
su Twitter, il suo nickname è @wordsauce
Nessun commento:
Posta un commento