martedì 22 luglio 2014

TUTTA COLPA DEL MARE ( E ANCHE UN PO' DI UN MOJITO ) Chiara Parenti YOUFEEL Recensione


Come vi sentite oggi? A quale "mood" vorreste attingere ? Se  amate abbuffarvi di romanticismo senza disdegnare le atmosfere  goliardiche, i comportamenti " sopra le righe", il pensiero "politicamente scorretto", molto probabilmente  il Youfeel " ironico"  è quel che fa  per voi... siete pronte a trascorrere Una notte da leonesse in compagnia di Maia e delle sue amiche? Chiara Parenti ha  in serbo per loro e per noi delle sorprese dalle conseguenze inaspettate....


TUTTA COLPA DEL MARE 
(E ANCHE UN PO' DI UN MOJITO )
CHIARA PARENTI 


Editore: Rizzoli 
Collana digitale: Youfeel
Mood: IRONICO
Pagine: 134
Prezzo: 2.49

La Trama 

Lettura consigliata agli astemi – perché cambino idea!
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta!


La mia opinione

Quattro amiche ultratrentenni milanesi  decidono di darsi alla pazza gioia  in Versilia. Peccato che la destinazione  per l' apparentemente compassata e realizzata  voce narrante rappresenti un tasto dolente  : perché sulla spiagge toscane è nato, è esploso e si è consumato il suo primo vero amore nei confronti di Marco, il chitarrista e paroliere di un gruppo rock  che nonostante siano  trascorsi quindici anni non è mai stato dimenticato del tutto.
Complici il tasso alcolemico elevato e un destino  burlone,   dopo una giornata al sole presso la villa della famiglia del suo fidanzato  impregnata della presenza della temibile Madre  ( la "quasi suocera" bersaglio di esilaranti facezie),  e una notte in discoteca iniziata in modo imbarazzante  della quale nessuna delle ragazze si ricorda nulla, Maia si risveglia con un gran mal di testa, il suo primo amore dagli occhi color cioccolato a fianco e la vita materialmente e spiritualmente stravolta:  senza avere la minima idea di cosa sia successo. 
Questo romanzo breve non vuole far ridere ad ogni costo: graffiante e ironico, scoppiettante e dolce, riesce ad essere naturalmente simpatico senza risultare  appesantito dalla ricerca ossessiva della  risata . L' umorismo è giocato sulle manie  e particolarità delle amiche, prese in giro con affetto, sull'affiatamento del gruppo festaiolo:  e soprattutto sulle esternazioni  di Maia man mano che vengono a galla  le azioni compiute nella "notte incriminata"  nonché le loro ripercussioni  sulle  persone che spesso  influenzano pesantemente le sue scelte di vita manovrandola,  e che senza il contributo dell' alcool non avrebbe mai avuto il coraggio di contrastare.
Fra una situazione paradossale  e l' altra Chiara Parenti ironizza sui luoghi comuni che tradizionalmente fanno di  una  persona un " vincente" :  il mondo del lavoro fatto di arrivismo e gerarchie, le dinamiche di una coppia in carriera, la fissazione per le diete , l' ostentazione della  ricchezza : traendo le somme su una realtà basata sull'apparenza, che  nulla ha a che vedere con la realizzazione personale e con il vivere appieno la propria esistenza.  
Fra una citazione  di Montale e accostamenti  a Johnny Cash, fra imbarazzo e tenerezza, chiarimenti e indecisioni, rivedere Marco e ripercorrere i passaggi indelebili della loro storia adolescenziale  porta Maia a sentirsi nuovamente viva , a ricordare  come sia ancora in grado di provare emozioni, di ridere, di gustare i piaceri della vita. E a rendersi conto che - anche se a volte è talmente sfiancante  che sembra non ne valga la pena, - inseguire i propri sogni e affidarsi a qualcuno  diverso da se stessi ma di cui si sente  il bisogno per completarsi, può rivelarsi una scelta coraggiosa e "giusta" nella sua imperfezione. Alla faccia del prestigio e del raggiungimento di sterili obiettivi materiali.
Tutta colpa del mare è una lettura all' insegna del divertimento  ma anche della tenerezza, che scalda il cuore ma al contempo induce al sorriso; in cui al mondo del successo nella  finzione  viene contrapposta l' autenticità di un amore adolescenziale libero da condizionamenti che ha mantenuto intatte la purezza e la  verità negli anni. Consiglio questo libro come piacevole intrattenimento intelligente...  magari in spiaggia, in compagnia di un mojito!
L' Autrice


La biografia direttamente dal suo  blog
http://chiaraparenti.blogspot.it/p/bio.html

2 commenti:

Beira Raven ha detto...

*___* Devo leggere questo racconto al più presto!

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Assolutamente Beira!! Poi fammi sapere cosa ne pensi delle tre "M" : Maia, Marco e soprattutto MADRE!!! :-)