mercoledì 11 giugno 2014

UN INCANTEVOLE IMPREVISTO Marianne Kavanagh Recensione

Siete amanti delle storie intense e un po' complicate? Siete delle "irriducibili" di quelle letture piene di passione e sentimento che non si concretizzino necessariamente in qualcosa di carnale ed esplicito? Questo è il libro giusto per noi! La Garzanti ci coccola con questo nuovo romanzo di Marianne Kavanagh che ha il potere di rapire con il suo intreccio e il rincorrersi dei due protagonisti attraverso le pieghe del tempo. Lontanissima da romanzi del tipo New Adult come Uno splendido disastro, che potrebbe apparentemente ricordare per via della copertina e per ciò che suggerirebbe di primo acchito la trama, quella di Tess e George è una storia senza età sul potere del destino, sulla forza dell'amore e sul bisogno di seguire i propri sogni. Una lettura che ci insegna che non dobbiamo avere paura di cambiare perchè spesso i cambiamenti, anche quando ci sembrano difficilissimi o hanno "brutte vesti", possono innescare delle vere e proprie svolte positive;ci ricorda che esistono (sempre) delle persone intorno a noi che hanno il potere di aiutarci a inseguire i nostri sogni e a realizzare le nostre ambizioni semplicemente credendo in noi e dicendo una semplice parola giusta al momento giusto. Ma soprattutto Un incantevole imprevisto si fonda sulla convinzione assoluta dell'esistenza dell'anima gemella e in un certo senso ce ne dimostra la "realtà".
La vita è tutto un insieme di coincidenze ed imprevisti... sta a noi interpretare i segni, cavalcare gli eventi e non avere paura. Di cambiare; di scegliere; di amare. Di realizzare il nostro destino... e noi stessi! Non è mai troppo tardi per essere felici!


UN INCANTEVOLE IMPREVISTO
di Marianne Kavanagh

editore: Garzanti
pagine: 316
prezzo: 16.40 euro
eBook: 9.99 euro
Rilegato

Trama

Tess e George non potrebbero essere più diversi, eppure sono anime gemelle. Lei è la classica brava ragazza, ordinata e per bene, lui fa il musicista, ha un'anima solitaria e qualche segreto di troppo. Eppure sono fatti l'uno per l'altro, solo che non si conoscono ancora. Vivono a Londra. Hanno frequentato la stessa università. Hanno amici in comune che cercano di farli incontrare. Ma ogni volta che stanno per conoscersi a un concerto, a un matrimonio, a una festa, una serie di imprevisti li allontana, e il fatidico momento sembra non arrivare mai. Fino al giorno in cui, per caso, finalmente le loro strade si incrociano. Non c'è bisogno di nessuna parola, di nessun gesto. Basta uno sguardo e Tess riconosce George, anche se non l'ha mai visto. In quegli occhi che la fissano immobili, c'è tutto il loro mondo, tutto il loro futuro e la certezza di stare insieme da sempre. Solo che adesso è troppo tardi. La vita li ha allontanati l'uno dall'altro e ci sono ancora molti ostacoli a dividerli. Devono affrontarli insieme, devono trovare il modo di difendere quello che hanno di più prezioso: un amore senza uguali, un amore scritto nelle stelle. Costi quel che costi.


La mia opinione

"Ma credi che sia vero?"
"Vero cosa?"
"Che ci sia solo una persona al mondo che può renderti felice,
e che devi continuare a cercarla finchè non la trovi?"
"No" - rispose Kirsty - "Ci sono molte persone che possono renderti felice (...)
oltretutto ci sono sette miliardi di persone al mondo.
Non si vive abbastanza a lungo per controllarle tutte."
"Non tieni conto del destino" - ribatè Tess.
"Il destino?"
"Il destino fa incontrare le persone."

E' tutto qui. Fondamentalmente, secondo me, le persone si dividono tutte in queste due grandi categorie: chi crede nel destino (o almeno vuole crederci a tutti i costi) e chi "vive alla giornata", magari facendo la scelta più "comoda" o, di contro, rimanendo intrappolato in una situazione "scomoda". 

Questo romanzo mi è sembrato semplicemente magnifico.
Immenso nella sua "naturalezza". Una specie di concentrato di concetti e convinzioni che mi porto dentro da sempre, raccontati con semplicità e immediatezza. Una storia in cui è stato impossibile non immergermi completamente e non immedesimarmi perchè, per molti aspetti, sembrava parlare un po' di me... che troppo spesso mi sono riconosciuta in Tess: una ragazza concreta e determinata, sensibile e appassionata, che troppe volte antepone i doveri e il giudizio delle persone a cui tiene alle proprie aspirazioni e alla propria felicità. Ma che, una volta afferrato il senso delle cose, non esita a scommettere tutto per cercare di raggiungere la felicità, realizzare se stessa e i suoi sogni e portare avanti le convinzioni che sono il fulcro della sua essenza.

Dieci anni.
Dieci lunghi anni separano Tessa e George.
Si inseguono, si sfuggono, si mancano per un soffio. Sono sempre in qualche modo presenti l'uno nella vita dell'altro, ma anche se le loro strade si intersecano per via degli eventi e delle amicizie in comune, non si incontrano mai fisicamente.
Però sono anime gemelle.
Lo sostengono in tanti fino a convincersene entrambi, sempre di più, pur non vedendosi mai.
Finchè un giorno, finalmente, i loro occhi si incontrano, le loro mani si sfiorano e si riconoscono immediatamente;  perchè è come se da sempre si conoscessero. 

"Perchè conosceva George. Lo conosceva bene.
Era così familiare, così varino, era evidentemente qualcuno che lei avrebbe dovuto
incontrare anni prima. Non capiva niente ma al tempo stesso aveva tutto perfettamente senso.
Quello era George.
Le apparteneva. E non poteva averlo.
Rimase scioccata che quel pensiero fosse così potente, così nitido,
così sfrontato. Le gridava a lettere cubitali come un'esplosione di tre metri
su un cartellone pubblicitario:
NON PUOI AVERLO.
Perchè ormai era troppo tardi. Troppo tardi.


"Nell'attimo in cui ti ho visto" - pensò George -
"ho capito chi eri. Mi sembrava di averti già incontrata moltissime volte.
Ma non sapevo, fino a stasera, che eri così.
Capelli scuri. Occhi scuri.
C'è una morbidezza in te che mi fa venire voglia di allungare una mano e toccarti.
Sembri così familiare. Mi sembra di averti parlato ieri.
Ma non c'è mai stato nessun ieri.
Allora perchè mi pare di conoscerti?
Conosco persino la tua voce, come se avessimo passato ore a chiacchierare.
Conosco le tue espressioni, una per una.
...
Come faccio a conoscere queste cose se non ti ho mai incontrato prima di stasera?
Hai un sorriso così bello. Fai venire voglia anche a me di sorridere." 

Non è sicuramente semplice fare un'analisi di questo romanzo che sul piatto della bilancia pone   pesanti concetti e argomentazioni sul vero amore (anche perchè ognuno di noi ha ovviamente la sua personale esperienza e il suo "filosofico" punto di vista). Nella vita possiamo innamorarci di molte persone, ma passiamo l' esistenza a cercare la nostra metà e quando la troviamo ci sentiamo completi:  la nostra anima gemella.
Possiamo considerare "anima gemella" una persona che incontriamo e che ci piace abbastanza da spingerci a conoscerla meglio,  che decidiamo di avere accanto, con cui ci divertiamo  e con cui c'è rispetto reciproco? Forse nella vita la maggior parte delle volte avviene proprio questo: ci si conosce, si incontrano i rispettivi amici e famiglie, si viene invitati a matrimoni, feste e funerali; e alla fine si hanno un sacco di ricordi in comune e si sta insieme per via di tutte le cose che si condividono con la persona che è sempre stata al nostro fianco, che ha fatto ogni cosa con noi.
Ma quando si crede fortemente nell'anima gemella e nel potere del destino, come fa Tess, a volte si corre il rischio di "confondere" il vero amore con la dedizione e la correttezza nei confronti di chi si ha accanto, per una sorta di idealizzazione innata . E' per questo che inizialmente Tess si sentiva una persona felice ed appagata dal punto di vista sentimentale:  al tempo stesso è proprio la fede incrollabile nell' anima gemella che fa da campanello d'allarme per destare Tess e spronarla a volere di più,  a cercare di inseguire i suoi sogni.
A tentare di essere felice. Sul serio.
Vuole prendersi ciò che è suo: George.
E vuole salvarlo.
Perchè anche lui è solo ed infelice senza la metà della sua anima, senza l'unica persona in grado di capirlo e di sostenerlo.

Non voglio togliervi il piacere di leggere la loro storia e di farvi scoprire come andrà a finire...
Penso che non vi deluderà!


Ottimo ritmo, scorrevole e incisivo, se non si ha fretta di arrivare "al punto" della storia d'amore che vedrà la luce solo in ultima battuta.
Piacevole l'ambientazione tra Londra e Manatthan: uffici, appartamenti, terrazze e fumosi locali jazz.
Efficaci i tratteggi dei vari amici della coppia e dei personaggi collaterali che ruotano intorno ai protagonisti e che hanno il compito più o meno esplicito di dare una mano al destino.... e anche qualcosa da insegnare.

Non è sempre facile cambiare direzione. Molte volte la nostra vita è legata a quella di altre persone e si deve stare attenti a non ferirle se si sceglie di intraprendere una strada diversa. Nella maggior parte dei casi ci si accontenta perchè si è troppo prudenti o troppo timidi: a  volte per cogliere la possibilità di essere davvero felici bisogna essere coraggiosi. E non è mai troppo tardi!

"Se hai la possibilità di essere felice,
forse è un tuo dovere afferrarla e preservarla.
Altrimenti non stai vivendo davvero.
Stai solo facendo passare il tempo."

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