Cronaca di un successo annunciato!!! Viviana Giorgi, una
delle protagoniste indiscusse della narrativa rosa italiana, delizia il suo pubblico di affezionate
lettrici e “ rischia” proponendosi con
un romance storico di forte impatto
emotivo; che soddisfa i palati più
esigenti e “ allenati” grazie ad un’
accurata ricostruzione d’ epoca, ad una narrazione intima e al contempo
briosa tutta da assaporare, ad una
caratterizzazione vivida di personaggi fallibili, contraddittori, ardenti, ai quali è impossibile non affezionarsi in
virtù della loro umanità. Per un viaggio nel tempo destinato a trovare un posto
nel cuore romance di ognuna di noi.
Collana: Vintage
Genere: Romance storico
Pagine: 381
Ebook: 4.99
La Trama
È il 1898 e Camille Brontee, sfuggita al grigiore di
Liverpool e della sua vita, sbarca a New York per andare incontro a un
matrimonio combinato. Peccato che il promesso sposo, il “bastardo americano”,
come subito lo soprannomina lei, non si presenti all’appuntamento. Per Miss Brontee
inizia così l’avventura nel Nuovo Mondo, dove tutto è possibile, dove persino
una donna può entrare a far parte di un universo tutto maschile come quello
della redazione di un giornale, il Daily, e vivere una travolgente storia
d’amore. Ma con chi? Con l’impacciato erede di un impero finanziario, Ken
Benton, che la rispetta e la venera come una vestale, o con l’arrogante Frank
Raleigh, spregiudicato editore del Daily, la cui sola vicinanza scatena in lei
una guerra continua tra il cuore e la mente? Dovrà attendere gli ultimi
sgoccioli del XIX secolo per scoprirlo...Nel suo consueto stile brillante e
arguto, Viviana Giorgi ci racconta un’appassionata quanto tormentata storia
d’amore. Sullo sfondo, tra realtà e finzione: una New York moderna e vibrante,
il mondo dell'editoria e della finanza, i capricci della high society, i
conflitti sociali e le prime rivendicazioni femminili. Ma non solo. C'è un
altro personaggio che sgomita e spinge lungo tutto il romanzo per emergere: è
il Novecento, il nuovo secolo, con le sue promesse e le sue speranze. Per
Camille, il secolo dell'amore.
La mia opinione
Ho aspettato con trepidazione l’ uscita di questo libro, che
mi ha semplicemente deliziata. Viviana Giorgi ha realizzato un affresco storico
articolato di grande impatto emozionale e vi ha collocato una favola di amore e passione travolgenti. Con
implicazioni di fondo molto meno frivole di quanto ci si potesse aspettare
: poiché, pur essendo un romanzo imperniato su battibecchi, sensazioni,
turbamenti , l’ inquadramento spaziotemporale di Un amore di fine secolo costituisce
spunto di riflessione sul progresso
tecnologico e sociale che ha caratterizzato la fine del XIX secolo, in particolare negli Stati Uniti investiti da
ondate migratorie : un periodo storico in cui il mondo era in fase di
profondi cambiamenti, la prevaricazione
delle classi sociali abbienti era
sempre meno giustificata, i giornali diffondevano la cultura anche tra i ceti più poveri e le donne iniziavano a cercare una loro
dimensione intellettuale e una loro indipendenza. Insomma, il moderno stava
avanzando portando con sé iniziativa e ottimismo. In questo clima ricco di contraddizioni, tra
ambienti maschili ( la redazione del Daily, i club sportivi) e femminili ( le modisterie, gli spogliatoi incipria-naso), in Un amore di fine secolo
si muovono moltissimi personaggi, caratterizzati psicologicamente mediante incisivi e sapienti tocchi; ma
soprattutto spiccano tre protagonisti delineati a tuttotondo, così che
risulta impossibile non condividere le loro emozioni e non apprezzarli ciascuno per le sue
peculiarità: tre solitudini, tre vertici
di un canonico triangolo “lui, lei e l’ altro” sfumato nelle innumerevoli
sfaccettature dell’ animo, scomposto nel susseguirsi degli eventi a ritmo
frenetico.
Camille è una donna moderna
arguta e intraprendente: dotata di un
profondo e innato senso di giustizia, la
giovane non vuole dedicare i suoi sforzi ad argomenti futili ma, giornalista d’ assalto ante
litteram, combatte per far emergere i diritti
delle donne, per denunciare gli abusi e le ipocrisie, senza farsi sopraffare
dagli eventi, sfidando coraggiosa pregiudizi e convenzioni. Con una personalità come la sua e una bellezza non comune, Camille si trova ben presto contesa tra due uomini molto influenti e interessanti.
Infatti per quanto riguarda l’ eroe maschile, Viviana Giorgi “gioca in doppio “e sforna due personaggi
indagati con una certa imparzialità, ciascuno con il suo perché e a suo modo
affascinante.
Frank, “ il mascalzone gentiluomo” rimane folgorato e spiazzato da Camille
appena la conosce; convenzioni sociali, limiti e paure recondite gli impediscono di esternare
liberamente i suoi sentimenti ma non di insidiare la reputazione della bella redattrice, nè di
comportarsi in modo sconveniente o incoerente; talvolta con il benestare della
sua preda.
Ken, “ l’ uomo migliore”, al contrario è disarmante
e affascinante nella sua schiettezza , per la sua dedizione incondizionata e la
sua cavalleria, e conquista Camille con
il suo pragmatismo, le sue caste attenzioni e la sicurezza e il rispetto che è
in grado di trasmetterle.
La narrazione in terza persona alternando i punti di vista
dei protagonisti è straordinariamente
efficace nel creare " chimica" tra i personaggi e nell’ esternare le emozioni
di ciascuno di essi; divertenti considerazioni ingenue e personali concludono spesso le
scene, prefigurando al lettore di volta
in volta la confusione mentale e la crescita
di consapevolezza che saranno fonte di fraintendimenti, ripicche, azioni
sconsiderate, scelte radicali.
Si sa che come in ogni romance che si rispetti la parte del leone nella scelta finale sarà dell’ ormone: di conseguenza nulla potranno peripezie,
invidie, nonché un malsano senso dell’
onore, di fronte all’ attrazione inesorabile e all’ Amore Vero.
Insomma, come spesso ricorda l’ autrice “ Se devi sognare,
fallo alla grande” : e con naturalezza e
maestria la Giorgi incanta il lettore raccontando una passione ardente scritta nel destino,
fatta di complicità di tenerezza, di fremiti; in un’alchimia che non è soltanto raccontata nero su bianco ma che
si percepisce fra le righe . La strada per arrivare al Gran Finale non è scontata ed è veramente densa di intoppi: ai nostri eroi
ne succederanno di tutti i colori, a volte
sembreranno quasi non farcela.
Ma posso assicurare che le ultime pagine
saranno letteralmente “col botto"
ripagando ampiamente il lettore per l’ angoscia subita.
Un amore di fine
secolo dimostra inconfutabilmente la
versatilità di Viviana Giorgi: ferrata regina del romance contemporaneo,
l’ autrice si rivela una straordinaria affabulatrice anche quando
declina i suoi lavori in chiave storica. La mia personale conclusione, penso sia evidente: consiglio
vivamente questo romanzo a tutte le amiche
romantiche che intendano assaporare un
ottimo scritto emozionante in
impeccabile salsa retrò .
L' Autrice
Ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e
dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche
contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise, ma un po’ imbranate
e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic
comedy e l'altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e
vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per Viviana
Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in
jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio
farlo alla grande, no?
Il suo sito: http://www.vivianagiorgi.it/
Il suo interessantissimo blog: http://chickorchic.blogspot.it/
Il suo interessantissimo blog: http://chickorchic.blogspot.it/
3 commenti:
Mi compiaccio x Viviana, immagino la sua gioia nel leggere la recensione scritta a sua volta magistralmente. complimenti ad entrambe. Ciao ciao
Sì Charlotte, ha ragione Annunziata (grazie anche a lei per il commento gentile!): provo una grandissima gioia per questa tua bellissima recensione.
Grazie e ancora grazie!!!!
Un abbraccio
Viviana
Ma che bello scambio di emozioni!!!! Siete fantastiche, grazie a voi!!!!
Posta un commento