Noi Book’s Angels
cerchiamo di mantenervi costantemente aggiornati sulle iniziative Harlequin: una CE
che si distingue per la scelta di curare proposte sia in libreria sia in edicola, optando
per titoli particolarmente accattivanti di sicuro gradimento. Questo mese ho
voluto sperimentare uno di questi caratteristici connubi di
umorismo e sensualità affrontando l’ultimo
spumeggiante, frivolo e piacevolissimo
capitolo della trilogia Bellagio di Leanne Banks. Tre romanzi autoconclusivi che Harlequin ha pubblicato in poco meno di un anno, e che hanno come comune denominatore una prestigiosa azienda di scarpe di lusso, attorno alla quale ruotano le vicende di brillanti uomini d’ affari e di donne creative molto in
gamba; che inevitabilmente vengono attratti
reciprocamente come atomi elettrizzati e che prima di smussare le asperità dei
loro caratteri e di ammettere a se stessi di non poter più fare a meno della
loro metà, di prassi ne combinano di
tutti i colori. Come si verifica puntualmente
in Tacco 12, addio! : una lettura che come una "rolling stone" lungo una discesa ripida parte
lenta ma scorrevole, per poi accelerare
il ritmo e ingarbugliare l' intreccio fino a farsi divorare a morsi avidi nella parte finale, lasciando appagato e di
buonumore il fortunato lettore.
TACCO 12, ADDIO!
LEANNE BANKS
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: hm
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 276
Prezzo: 8.90
Ebook: 6.99
La Trama
Per Amelia Parker, essere assegnata a lavorare per Lillian
Bellagio, della Bellagio Calzature, nel suo resort nelle Florida Keys è una
sorta di nuovo inizio, sebbene trattare con madame non sia proprio facile.
Amelia ha però anche un compito tutto personale, stilare un elenco di cose che
le piacciono e che non le piacciono, per riscoprire chi è veramente, dopo una
bruciante delusione d'amore. Al primo posto c'è certamente svegliarsi a due
passi dal mare, abbandonando i tacchi a spillo per un paio di comode infradito.
Ma non è sicura che da qualche parte nella lista ci sia spazio anche per
rimanere travolta dal fascino di Jack O'Connell, detto Lo Squalo. Il suo
interesse per lei potrebbe avere un secondo fine, e Amelia potrebbe ritrovarsi
di nuovo a indossare scarpe che le vanno troppo strette.
La mia opinione
Fin dalle prime pagine questa lettura mi ha ricordato i film
anni ’90 con protagonista la "fidanzatina d’ America" Meg Ryan: sulla scia di
French Kiss, per capirci. Amelia è una ragazza diligente e senza grilli per la testa, nonché
un’ organizzatrice ineccepibile e
insostituibile per la Bellagio ; brillante ma legata fin dalla tenera età ad un fidanzato sopravvalutato del quale è
rimasta sempre un po’ nell’ ombra,
quando costui la lascia di punto in bianco Amelia si trova a dover fare i conti con la
sua vita e a prendere coscienza delle sue aspirazioni e dei suoi gusti per apportare gli opportuni
cambiamenti; e lei cerca di farlo come le riesce meglio, con approccio
meticoloso e distaccato. Così accetta un lavoro in Florida come assistente
personale della presidentessa della
Bellagio, senza immaginare , sprovveduta e ingenua com' è , di essere in procinto di
incappare in Jack, un affascinante e misterioso mascalzone irlandese ; con il quale scatta un’ immediata
affinità caratteriale e un’ esplosiva attrazione fisica che faranno scoprire ad Amelia il
lato istintivo della sua personalità . Ma Jack non è innocente come sembra: se da un
lato resta sopraffatto dalla vulnerabilità di Amelia e dal desiderio di
proteggerla e di farla sbocciare come il fiore di magnolia che le affibbia
come soprannome , dall’ altro cerca di
sfruttare la posizione della giovane in seno alla Bellagio per
carpirle informazioni e trarne
vantaggio personale. Quali siano
le motivazioni che lo spingono ad agire in questo modo, e quanto sia disposto
a fare marcia indietro e a mettersi in discussione a tale proposito , è tutto da scoprire in corso di lettura.
Misura, equilibrio, spensieratezza sono i sostantivi con cui
definirei Tacco 12, addio!. Un libro " vecchio stile" in senso positivo: piccante ma con eleganza, spiritoso ma non
sguaiato, avvincente ma senza creare troppa
ansia; in cui emergono il carattere dolce e al contempo determinato di Amelia da un lato , la fragilità dietro la
maschera granitica e invincibile di
Jack dall’ altro. Due caratterizzazioni
efficaci e mai sopra le righe di personaggi positivi, tutto sommato
autocritici, disposti a mettersi in discussione
e fondamentalmente mossi da sincerità,
buona fede e buon cuore.
Il coro di comprimari con cui si relazionano non è da
meno: i protagonisti delle serie
precedenti, la “ fatina buona” Chad, l’ ereditiera viziata e insicura Brooke, il cantante rock Ian, i familiari di Amelia, la capostipite Lillian, contribuiscono ad enfatizzare la dimensione umana e quotidiana in cui è calata la vicenda,
fatta di feste glamour ma anche di torte
fatte in casa, di smoking ma anche di
camicie hawaiane; riportando ogni volta la storia , nonostante i guizzi di mondanità, ad una dimensione semplice a misura di
lettore.
Consiglio la trilogia Bellagio e in particolare questo ultimo
capitolo come lettura “ da ombrellone”: per stare bene, per rilassarsi, per sorridere, senza eccessivo pathos e senza cercare tra le righe
significati reconditi; lo stesso atteggiamento di quando si guarda sospirando gradevolmente una deliziosa commedia romantica di cui si sa già che sarà a lieto fine: ma nonostante tutto - e proprio per questo - ci si immedesima e ci si appassiona alle dinamiche tra due personaggi ben
assortiti e caratterizzati con brio senza strafare, ai loro “ alti e bassi” , ai
loro abbracci e alle loro scaramucce. Questo per me è stato Tacco 12, Addio.
La trilogia “
Bellagio”
1-
Cuore e cioccolato
2-
La felicità a piccoli passi
3-
Tacco 12, Addio!
L' Autrice
Ha vinto numerosi premi letterari, sia per la sua produzione sensuale che per quella più umoristica.
Il suo sito: http://www.leannebanks.com/index.html
1 commento:
Mi piacerebbe molto che la HARLEQUIN MONDADORI terminasse anche la serie di VICTORIA DAHL visto che manca la storia dell'ultimo fratello (il più misterioso). GRAZIE CIAO
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