Recensione
"Se tutto scomparisse e lui rimanesse, continuerei ancora a esistere; se tutto rimanesse e lui scomparisse, l'universo mi sarebbe estraneo e non mi sentirei più una parte di esso..."
La prima cosa che mi viene da dire riguardo a questo libro è che la nostrana Desy Giuffrè ha intrapreso un'impresa non facile da portare a termine.. ancora più ardua se l'ambizione era quella di portare a casa giudizi in linea di massima positivi.
D'altro canto, è doveroso premettere che, per quel che mi riguarda, non ho letto il capolavoro storico “Cime Tempestose” al quale questo romanzo si è ispirato e forse sarebbe stato il caso farlo.. In effetti, non ho preso in considerazione il fatto che poteva essere uno strumento in più per giudicare questo libro avendo anche avuto a disposizione un sacco di tempo dato che “Io Sono Heathcliff” è stato posticipato di parecchio.
Comunque, fatto sta che questo libro mi ha “ingannata”.. l'ho cominciato con grande aspettativa e man mano che andavo avanti sono rimasta soddisfatta di ciò che leggevo.
Ho trovato la storia piacevole e mi sono meravigliata delle belle descrizioni che la scrittrice ha fatto della tenuta e delle campagne inglesi di Wutherin Heights.
Poi la trama ha cominciato a mandare messaggi di non mio gradimento, situazioni paradossali e eventi frettolosi.
Dopo la storia ci ha riportato a Roma e questo è stato, a parer mio, il primo grande errore: perchè non continuare l'ambientazione fantastica e suggestiva creata in Inghilterra?
Da questo punto in poi la trama ha avuto un decrescendo e con mio grande dispiacere.. inutile dire che vi ho trovato somiglianze con altri lavori, più o meno giustificabili visto che si tratta di uno YA ma che inevitabilmente smontano l'entusiasmo; e questo succede principalmente quando non c'è passione ad oscurarle.
Questo è stato il secondo errore: né la storia d'amore, né il rapporto con i genitori che in un nanosecondo si è risolto, né la vicenda degli affari loschi nei quali, suo malgrado, Damian si trova conivolto, né purtroppo le apparizioni dei due fantasmi di Cathy e Heathcliff sono più di tanto credibili perchè non è stato dato loro spessore... Peccato che lo svolgersi degli eventi si sia svolto in un lasso temporale troppo breve rendendo loro difficile una “maturazione”.
Detto ciò, e forse vi sembrerà poco coerente con quello che ho scritto sopra, devo fare i complimenti a questa scrittrice perchè, nonostante non abbia apprezzato particolarmente il suo primo lavoro, devo comunque riconoscerle che scrive bene..In alcuni passaggi è riuscita a scrivere in maniera estremamente poetica, cambiando con maestria da un tono moderno ad uno d'altri tempi.
La stoffa c'è ma sembra che le manchi la maturità per lasciarsi andare, per mettere su carta le sue emozioni e i suoi tormenti che sono sicura, nel momento in cui riuscirà a liberarli, ci farnno sognare.
Scrivere è un'arte, e al di là del fatto che può piacere o meno, esprime chi la fa.. se si è forzati in una qualche maniera, non è più un'espressione di sé stessi ma una forzatura che non ti rappresenta e difficilmente rende giustizia.
Quindi, direi che è un libro che consiglio a chi cerca una lettura leggera ma scorrevole, senza troppe pretese, rammentandosi che Desy Giuffrè è una scrittrice alle prime armi con un potenziale da non sottovalutare assolutamente.
editore: Fazi
pagine: 300
prezzo: 9.90 euro
Rilegato
TRAMA: Elena Ray è una ragazza ricca e viziata, la sua apparente superficialità nasconde però le tipiche sofferenze adolescenziali. Damian Ludeschi è un affascinante ladro di strada, amante del pericolo e romantico sognatore, incapace di accettare l'abbandono del padre e di assecondare i voleri di uno zio violento e avido di potere. Le loro vite sembrano non avere nulla in comune, se non fosse per un'antica maledizione che lega entrambi alla vecchia tenuta conosciuta con il nome di Wuthering Heights e ai loro storici proprietari: Catherine Earnshaw e il suo amato Heathcliff. Abbiamo imparato a conoscerli e ad amarli nel classico senza tempo Cime Tempestose, che ha fatto palpitare tanti cuori, e ora li ritroviamo come spiriti disposti a tutto, anche ad appropriarsi delle vite dei due giovani protagonisti pur di avere una seconda possibilità di vivere il loro sfortunato e triste amore. Non sarà il destino a decidere per loro, ma il segreto custodito nell'epitaffio della tomba, che dà vita al sequel fantasy di una delle storie d'amore più amate della letteratura inglese: "Le rocce ne saranno custodi. La brughiera la prigione. Finchè una Figlia di Sangue non giungerà per ridare il sale alle loro ossa. E la terra non griderà più i loro nomi."