sabato 22 settembre 2012

NIGHTSHADE di Andrea Cremer

Nightshade di Andrea Cremer è un interessante Young Adult uscito esattamente un anno fa che, pur avendo qualche piccolo difetto, secondo me ha moltissimi pregi...
L'ho trovato molto piacevole sia nella scrittura - estremamente scorrevole ed incalzante - che nella trama. Essa presenta infatti degli importanti riferimenti a religioni e credenze realmente esistenti, a miti e leggende e alla filosofia (cosa che fra tutte ho prediletto), ma anche temi importanti, e anche scottanti in un certo senso, come l'omosessualità e l'abuso... amalgamandole in un world-building eccezionalmente semplice pur nella sua variegatura, che si basa sostanzialmente sulle figure degli stregoni e dei licantropi.
Magia, rituali, tradizioni e regolamentazioni da rispettare; gerarchie; occulti giochi politici e guerre più o meno aperte per il potere; amicizia ed amore fanno da impalcatura a questo bel romanzo d'esordio. Peccato che proprio quest'ultimo (l'amore) sembri a tratti essere proprio il punto debole del romanzo, nonostante il suo ruolo preponderante, per via di ingenuità e forzature. Naturalmente si crea l'ormai quasi imprescindibile "triangolo". Solo che, una volta tanto, ci si ritrova inaspettatamente a fare il tifo per... l'antagonista! 


editore: De Agostini
pagine: 464
prezzo: 16.90 euro
Rilegato
( 1° libro Serie "Nightshade" )
traduzione di VALENTINA FAZIO

Trama

Tutte le diciassettenni sognano di incontrare il vero amore. Tutte tranne Calla Tor. Nella sua testa c'è un solo costante pensiero: squarciare la gola dei suoi nemici. Calla è la femmina Alfa di una delle più potenti famiglie di Guardiani che vivono in America, creature magiche capaci di trasformarsi in lupi, e responsabili della protezione dei luoghi sacri. Ma Calla, destinata al maschio Alfa del branco vicino, sceglierà una strada diversa, semplicemente salvando un escursionista, un ragazzo della sua stessa età ferito da un orso. Da quel momento niente sarà più come prima, perché Shay - l'irresistibile umano - custodisce un segreto che potrebbe cambiare le sorti del mondo e far vacillare il cuore saldo di Calla.

Recensione

Prima di dirvi tutto quello che penso su questo libro voglio partire con l'elogiare la De Agostini per la splendida edizione che ci ha confezionato! Per noi "bibliofili compulsivi" (e un po' pazzi si sa) possedere un libro così è una vera goduria! La copertina è meravigliosa con questa finitura perlata... il titolo in rilievo... la qualità della carta... e questo ciclo lunare che si compie capitolo dopo capitolo... Insomma; potrete capirlo soltanto una volta che lo avrete fra le mani... e una volta letto lo riporrete nella vostra libreria consapevoli di cosa sia quello che, come dico sempre io, è "il piacere del possesso"!

Dopo questa forse inutile divagazione, eccomi qui a cercare di analizzare per voi questo YA che, come quasi sempre accade con i libri che fanno parte di questo "genere", nascondono fra le loro righe ben più della semplice trama. Infatti, anche in questo caso e in maggior misura di tanti altri titoli, il libro della Cremer è davvero pregno di significati, tematiche e concetti più o meno evidenti. A parte il toccare temi come l'omosessualità e l'abuso (sinceramente abbastanza rari da trovare in romanzi urban fantasy per ragazzi) mi è piaciuta l'impostazione vagamente religiosa e molto filosofica data alla storia. Il Leviatano del filosofo inglese del 1600 Thomas Hobbes viene infatti più volte citato e costituisce un importante perno sia "fisico" (il libro stesso che era considerato per i licantropi Guardiani un libro assolutamente proibito e bandito ha un ruolo centrale nello sviluppo della storia e nella scoperta di importanti rivelazioni) sia "ideale" perchè riportando i concetti di "diritto come stato di natura" e "homo homini lupus" cioè la legge del tutti contro tutti conduce naturalmente al patto di Unione e al patto di Soggezione. E' proprio in virtù di quest'ultimo che i Guardiani (licantropi) permettono ai Custodi (una sorta di Leviatano Hobbesiano) di decidere per loro (in funzione dell'ordine e della pace).
La libertà di questi uomini-lupo è infatti apparente.
Sotto quasi tutti i punti di vista.
Hanno dei compiti prestabiliti - come proteggere i luoghi sacri e uccidere i (malvagi?) Cercatori;
Hanno un futuro prestabilito - i loro compagni per la vita vengono decisi dai Custodi, in funzione del branco e non delle loro inclinazioni, desideri e sentimenti.

Calla, la protagonista, fin dall'infanzia sa di dover sposare al compimento della maggiore età Ren, maschio alfa del clan dei Bane.
Anche Calla è un' alfa, dalla personalità forte, carismatica e determinata - almeno inizialmente perchè purtroppo queste caratteristiche andranno inesorabilmente ed esponenzialmente affievolendosi col proseguire degli eventi.
Una novità in ambito YA leggere di una licantropa alfa - finora solo Paranormal per adulti come la serie di Kelly Armstrong o quella di Rachel Vincent ci avevano proposto personaggi di tale rilievo all'interno di una società prevalentemente di concezione "maschilista") ed insieme a Ren, grazie alla loro matrimonio che dovrà avvenire nella magica notte di Samain, darà vita ad un nuovo branco.

Considererei Nightshade come una sorta di "romanzo di formazione" in quanto assistiamo ad una sorta di percorso di crescita (che si completerà sicuramente nei prossimi due libri) della protagonista Calla che arrivata alla soglia del compimento dei diciotto anni, si trova ad un certo punto ad affrontare una realtà ben diversa da quella prefigurata, data per scontata e legittima. Dovrà reinventarsi e ritrovare la sicurezza e la forza caratteriale che la contraddistinguevano inizialmente sia come persona che come leader del branco.
Calla nel corso del romanzo si ritroverà infatti ad un bivio; non solo amoroso, ma di vita.
Dovrà scegliere se seguire la strada della tradizione, fedele a tutto quello che le era stato sempre insegnato e che faceva parte della sua cultura oppure la strada del cuore, dell'impulsività e del coraggio, imparando a non avere paura della verità, anche quando non piace o sembra inverosimile.

Man mano che scorrono le pagine una nuova consapevolezza va a minare tutto ciò che costituivano le sue certezze, le sue credenze, il suo intero mondo. E non è solo il personaggio di Shay con la sua comparsa a sconvolgere la sua vita, ma tutto quello che lui porterà con sè. La sua misteriosa origine, la sua personalità, la sua cultura e sete di conoscenza che li spingerà non solo ad infrangere molte "regole", ma anche a scoprire, grazie alla traduzione di libri importanti ma proibiti, la verità su come stanno realmente le cose. Chiaramente il "ribaltamento di fronte" ai fini della trama, anche se non è un espediente originalissimo è sicuramente più che efficace a mantenere alta la suspance e l'interesse del lettore fino all'ultimo capitolo.

Custodi, Guardiani, Cercatori sono tutte figure particolari - e in un certo senso originali nel panorama di "genere" - e creano una sorta di società che vive parallelamente agli umani da tempo immemore. Misteriosi intrighi; oscuri rituali; apparentemente insondabili fini...
Andrea Cremer è riuscita a mettere davvero tanta carne al fuoco per una storia che, a parte gli snervanti ripensamenti della protagonista che puntualmente si contraddice e si smentisce da sola... è veramente da considerarsi un ottimo esordio ed un'invitante preludio ad un secondo libro da cui mi aspetto grandi cose. Soprattutto per la presenza di coloritissimi e interessantissimi personaggi di contorno che hanno contribuito a vivacizzare e a dare spessore a questo romanzo.

Un ultima parola la vorrei spendere per Ren, che mi ha veramente sorpresa. Dapprima sembra il solito spaccone, tronfio, presuntuoso e poco simpatico. Si dimostra invece un personaggio molto intenso e profondo che mi ha letteralmente conquistata. Raramente mi ritrovo a fare il tifo per l'antagonista, ma questa è una di quelle volte. Sono proprio curiosa di vedere se riuscirà a conquistare il posto che gli spetta, non più per predestinazione ma per predilezione!




La Serie
- Nightshade
- Wolfsbane
- Bloodrose


L'Autrice


E' originaria del Northwoods of Wisconsin. Quando non trascorre il suo tempo con la sua passione più grande, ovvero la scrittura, insegna storia a Minneapolis. Nightshade è il suo romanzo d' esordio, venduto in 28 paesi. Wolfsbane è il seguito e Bloodrose il volume conclusivo.

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