mercoledì 16 settembre 2015

FIAT 1100 Gisella Colombo e Carmelita Fioretto Recensione

Dopo Le due metà del mondo (rec. qui ), Harlequin Mondadori ci propone un nuovo romanzo al femminile, di quelli capaci di far riflettere su come l'animo, molto più spesso di quanto pensiamo, si addentri nell'intricato bosco dei SE  e dei MA... Uscirne indenni non è facile, uscirne felici e realizzate ancora più arduo. Una storia ambientata nei favolosi anni sessanta, nella Milano del boom economico dove, i ricordi di una giovane donna, si intrecciano con i suoi sogni, realizzati e realizzabili. Un romanzo scritto a quattro mani, che vi terrà avvinte e vi spingerà a riflettere su quella strana sensazione che alberga nel profondo di ogni donna, e che ci spinge a pensare molto spesso...   e SE?


HARLEQUIN MONDADORI


FIAT 1100
Gisella Colombo
Carmelita Fioretto


Collana:  Romance
Genere: Narrativa
Pagine: 235
Prezzo: 12,90
Ebook: 6,99


Trama
  
Milano, anni Sessanta. Al Camparino, un bar storico del centro, Anna si trova con il fidanzato Guido.
Dalle due uscite del locale, però, si dipartono due percorsi che corrono in parallelo, in bilico tra il reale e l'immaginario. Due vite, scelte diverse, che partono entrambe da quel giorno, da quel bar. A compierle la stessa donna.
Due storie d'amore molto diverse, con snodi in comune. Come due dimensioni parallele del reale, dove i sentimenti si incrociano per dare vita a esistenze opposte, eppure così simili.
Una sola donna e due uomini completamente diversi. Uno la conduce a una vita prevalentemente milanese e rappresenta un perfetto esempio di vita borghese. L'altro la invita alla ribellione agli schemi fissi e alle convenzioni, portandola dalla Francia agli Stati Uniti, in ambienti frequentati da artisti e intellettuali.
Due vite, una donna. Due possibilità, ma forse due di un milione.



Opinione di foschia75


Le ultime scelte editoriali "tricolori" della Harlequin Mondadori, sono a dir poco in perfetta sintonia ed empatia con la mia passione per la Narrativa "del nostro costume e cultura".
Dopo Le due metà del mondo, una nuova storia tutta italiana, che non solo ci porta a conoscere i più intimi pensieri di una giovane donna vissuta negli anni sessanta, ma ci invita a fare un passo indietro nel tempo, in un periodo di crescita e sviluppo per il nostro Bel Paese.  In questo romanzo non apprezzerete solo l'affascinante tormento e le umane incertezze di una donna, ma potrete "vedere" attraverso i suoi occhi, molte cose raccontate dai vostri nonni o genitori (parlo della mia generazione che negli anni sessanta non era neanche "in mente dei"). Dettagli di una vita agiata, in un momento di crescita economica, abitudini familiari che personalmente ho potuto conoscere attraverso i racconti di mia madre, e che perciò non ho fatto molta fatica a immaginare.
In questa atmosfera placida e piacevole, la protagonista Anna racconterà due vite possibili... quella "scritta" dalle convenzioni e quella dettata dal senso di libertà e ribellione alle regole imposte dal costume di quegli anni.
Una vita vissuta e una vita sognata. Quale delle due sarà quella che vivrà Anna? Non ci è dato saperlo veramente, se non verso la fine, ma sarà avvincente percorrere insieme alla protagonista, due strade davvero diverse, per intensità e passione.
Questo romanzo risveglierà in noi lettrici, quel sopito senso di curiosità. "Cosa avrei fatto se"..., "dove sarei stata oggi se"... Vi capita mai di pensarlo? A me di continuo, a volte evado per qualche minuto, pensando a come sarebbe stata la mia vita se in un preciso momento, avessi preso un'insignificante decisione, o avessi avuto uno scatto di ribellione emotiva.
Anna è una giovane donna ad un passo dal matrimonio, in un periodo in cui il "buon partito", sanciva spesso un'unione, più che l'amore. I preparativi, la scelta del corredo, i lavori per sistemare la casa dove vivrà con Guido, le danno ultimamente un senso di soffocamento, di insofferenza. Le giornate sono scandite dai preparativi, dalla solita routine e dai soliti orari già ossessivamente prestabiliti. Anna è giovane, vorrebbe decidere di testa sua, ma per un profondo e schiacciante senso del dovere, mette davanti ai suoi sogni, quelli della madre e del padre, quelli del futuro fidanzato e della sua famiglia... fino a quando  in lei non scatterà quel SE... 
Un attimo appena, può cambiare il corso delle nostre vite, a volte in meglio a volte in peggio. C'è chi crede al destino e ai suoi segnali, e chi invece è consapevole che il destino in certa percentuale si possa scrivere, e a volte riscrivere. Anna può tenere in mano quella penna, si tratta di capire se l'inchiostro nel quale intingerà il pennino, è del colore della vita reale, o è quello velocemente cangiante e al contempo effimero dei sogni.
Due vite, due amori, una passione, quella per la libertà di voler conoscere il mondo fuori dalla gabbia dorata, nella quale spesso ci si chiude con le proprie mani.
Una lettura intensa ma mai noiosa, il ritratto di una donna di ieri ma anche di oggi. Il viaggio introspettivo che chiunque di noi si trova a intraprendere una volta nella vita, seppur in modi sempre diversi.
Adoro questo genere di Narrativa, un inno alle donne, ai loro caparbi colpi di testa, ma al contempo ai loro punti deboli e alle loro incertezze. Un viaggio nell'intimo femminile, una docustoria di come siamo stati, del progesso, della moda e delle abitudini degli italiani, in un momento di ripresa. e serenità.
Scrivere a quattro mani non deve essere per niente semplice, intrecciare così bene due storie denota un profondo affiatamento. Brave le autrici, che ci hanno invitato a fare un viaggio dentro "la Storia". 


Le Autrici


Carmelita Fioretto è nata a Messina, ma da anni vive a Milano e lavora presso l'Università degli Studi. Ha pubblicato due romanzi storici per la collana "I romanzi" edita da Mondadori e collabora con la rivista Confidenze.

Gisella Colombo è nata a Milano, insegna italiano e latino presso un liceo scientifico milanese. Ha iniziato componendo poesie ma poi il gusto di narrare l'ha catturata e l'ha portata a scrivere racconti e brevi romanzi.



Come sempre un grazie di cuore alla Harlequin Mondadori per la fiducia nel confronti del blog e della nostra passione per la lettura

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