giovedì 20 marzo 2014

EVANGELINE e il caso dell'incendiario Rachele V. Draghi Recensione

Va bene, lo ammetto la comparsa delle novelle o dei racconti self, per me è stato come comprare un sacchetto di caramelle gommose alla fiera del paese, una tira l'altra, fino a quando il sacchetto non si svuota! Allo stesso modo, divori questa novella che ti lascia una piacevole sensazione di soddisfazione.
 La (purtroppo) breve ma intensa lettura di EVANGELINE e il caso dell'incendiario, mi ha tenuto incollata al fedele Kindle per una sera!!! Che dire, sono chiaramente di parte, perchè questa novella ha tutto quello che attira il mio interesse e la mia attenzione, l'ambientazione, il tipo di personaggi, il loro carattere e di conseguenza l'intreccio psicologico, e quell'alone mistery che avvolge Londra e dintorni. L'autrice si raccomanda caldamente di non considerarlo un racconto steampunk, ma una leggera spruzzata meccanic-vaporosa è ciò che lo rende irresistibile. Una sola pecca... finisce in un respiro, lasciando il lettore con l'aspettativa di sapere cosa aspetta la giovanissima ma coraggiosa ragazza dai capelli viola. Brava Rachele, perchè se davvero questo è il tuo debutto, non posso che farti i miei più sinceri complimenti, per aver creato l'atmosfera, aver usato uno stile accattivante e avermi ricordato per un attimo (e la nostalgia non è poca) la mitica Alexia Tarabotti, almeno per quello che riguarda il potenziale di entrambe nel riuscire a mettersi nei guai.
 
 
EVANGELINE
e il caso dell'incendiario
Rachele V. Draghi
 
 
#1 Evangeline series
Pagine: 85
Prezzo: 1.99
A breve disponibile in brossura
 
 
 
Trama
 
Evangeline ha 18 anni, vive in una villa nella contea di Dartford, in Inghilterra, con suo padre, la sua migliore amica Katy e la governante, Mrs. Petry.
La sua vita viene sconvolta in una fredda mattina d'Inverno, quando Mr. Gould, Commissario londinese di 27 anni, giunge a casa sua, invocando l'aiuto di suo padre, l'Ispettore Edgar W. York.
Dopo il Grande Buio, in una Londra futuristica, diversa da quella che conosciamo, dove la tecnologia del vapore la fa da padrone, Evangeline si ritroverà invischiata in un caso investigativo apparentemente senza sbocchi. Un demone infesta la barriera a nord di Londra, mietendo vittime tra la povera gente in cerca di un po' di riparo. Lo chiamano il caso dell'Incendiario... fino alla fine, nulla sarà come sembra.
Evangeline: il giallo si tinge di rosa!
 
 
Opinione

Quelle che mi leggono più spesso non alzino gli occhi al cielo!!! Ma torno a ripetere (alla fine sembra una poesia) che scrivere un racconto o meglio una novella non è cosa semplice, ci vuole equilibrio, tra l'inizio, lo svolgimento e la fine... e lo spazio è limitato!!!
Rachele dimostra equilibrio e fluidità, non inizia lentamente per poi rendersi conto che lo spazio è finito e non ha altra scelta che chiudere di corsa, no, lei è precisa, puntuale e scrive davvero bene. Stento a credere che non abbia qualche altra "fatica" nel cassetto, precedente a questa. Perchè iniziare così è davvero un bel segnale per il futuro.
L'ambientazione in una Londra un pò distopica e un pò steampunk (io propendo assolutamente per il secondo genere!!!), fa da sfondo ad una storia mistery dove l'idea di un demone, terrorizza i più poveri e ignoranti, ma che non incanta Evangeline e suo padre.
Va bene, sono di parte, l'ambientazione e il tipo di personaggi mi rendono poco obiettiva, ma qui parliamo anche dello stile, di quel tipo di scrittura che anche se leggi a letto non ti permette di abbassare la guardia fino alla fine, nella speranza che l'autrice stia già scrivendo il seguito.
Altro punto a favore della storia è l'attraente modo con cui Rachele intreccia la suspence-mistery degli eventi, al tiepido quanto interessante sentimento in divenire tra due personaggi.
Parlare di Evangeline mi sembra doveroso, se non altro per la dedizione che le ha dedicato l'autrice. Una ragazza di diciotto anni che dimostra un coraggio davvero ammirevole, e una irresistibile propensione a cacciarsi nei guai. Ma Evangeline è cresciuta con un uomo che per anni ha inseguito un killer, sviluppando così una chiara  propensione all'investigazione, aiutata da un'intuito sopraffino.... e da un ragazzetto di strada che ne ha già fatto la sua eroina.
Vogliamo parlare dell'affascinante quanto ancora misterioso Mr Gould? No, se lo facessi vi toglierei il gusto e l'aspettativa di conoscere un  commissario che ha ancora tanto da imparare, dall'esperienza di chi ha rincorso ombre e assassini prima di lui... e da una giovane  quanto affascinante ragazzina che lo ha già spinto a riflettere.
Rachele, non mi resta che farti i miei più sinceri ed entusiastici complimenti, nella speranza di leggere prestissimo almeno altri due o tre casi in successione... e magari l'evoluzione di qualcosa che hai appena seminato.




L'autrice
 
per le info sull'autrice vi rimando al suo sito:
 



Il booktrailer
 
 

 






Ringrazio Rachele per la fiducia verso il blog e spero di leggerti prestissimo, in un nuovo affascinante caso per la nostra eroina.. in Pink

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sono davvero senza parole... non so come ringraziarvi (e ringraziarti Foschia) per questa recensione... una sorpresa! Sono entrata nel blog mentre giravo alla ricerca di recensioni sulle nuove uscite (per capire che cosa leggere prima di altri libri ah ah) e ho visto il titolo del primo post... mi è venuto un colpo! Immediatamente l'ho aperto (rossa per l'agitazione... le orecchie incandescenti) e ho letto ogni singola riga, ingorda di più dettagli! E devo dire che questa recensione mi ha lasciato col fiato sospeso. Uno splendido regalo, davvero! E non so come altro esprimere la mia gratitudine! Il nuovo romanzo breve di Evangeline sta prendendo forma ^_^ spero di potergli dare i natali presto, ah ah... vi terrò sicuramente presenti per il secondo e i prossimi, nella speranza che ottengano lo stesso risultato (la paura non mi abbandona mai ah ah). Grazie, grazie di cuore! Un bacione!!

PS: Tranquilla! I semi gettati non andranno persi, ah ah ♥

foschia75 ha detto...

Cara Rachele, credimi, non ho potuto trovare un solo neo a questo fresco e irresistibile racconto, anche se chiaramente il genere è proprio pane per i miei denti... stento davvero a credere che questo sia il tuo esordio...continua così, mettiti sempre alla prova e rimani sempre umile come sei!! Un abbraccio.