Buona domenica lettori!
La rubrica della doppia intervista torna con due protagoniste d'eccezione: diversissime per temperamento e cifra stilistica, molto affiatate nella vita di tutti i giorni, tanto da essere admin dello stesso blog .
Stiamo parlando di Ledra e S.M.May, che tra serie da scrivere e romanzi da recensire per il blog I miei sogni tra le pagine, gestito insieme a Stefania, sono davvero indaffaratissime e piene di idee. S.M.May è votata al romance m/m, Ledra ai figoni da sogno: scopriamo insieme quanto è forte la loro intesa e quali sono i tratti fondamentali dei loro romanzi, leggendo le loro risposte alle nostre domande!
Quali sono le tematiche fondamentali dei tuoi romanzi?
LEDRA: L'amore
condito dall'ironia e dalla voglia di donare un sorriso alle mie lettrici.
SM MAY: L’ironia e l’amore come luce in fondo al tunnel.
Cerco di tenere quasi sempre disgrazie varie fuori dalle pagine, perché parto
dal presupposto che se una persona vuol leggere di incidenti, malattie e
suicidi, fa prima a non aprire un libro da leggere e a guardarsi intorno.
Per quali motivi secondo te i tuoi romanzi piacciono alle
lettrici?
LEDRA: Perché regalano
evasione e un passaggio colorato verso le nuvole. Uno dei complimenti più belli
che mi ha fatto una lettrice è stato che io le faccio scorgere l'arcobaleno.
SM MAY: Penso per il punto precedente. Chi inizia un mio
libro sa che comunque troverà un lieto fine. Magari anche buon sesso… però sempre con lieto fine.
Qual è il tuo personaggio maschile ideale, e quale donna “
tra le righe” ti somiglia di più?
LEDRA: Io amo tutti i
miei personaggi maschili perché sono belli, alti, intelligenti e un po' strafottenti,
insomma quei bei tenebrosi che di raro si incontrano nella realtà Come dico
sempre: se devo sognare sogno in grande! Per quel che riguarda le protagoniste
femminili, nessuna mi assomiglia veramente. Sono l'incarnazione di quello che
vorrei essere io in un altro mondo.
SM MAY: Per il personaggio maschile è difficile scegliere.
Direi che Martin di “Secret Funding” è uno dei miei favoriti, insieme a Lukas
di “Addio è solo una parola”. Per quanto riguarda le donne, direi invece che mi
ritengo un mix, 80% Lara Haralds e 20% Maira Puhl di “Addio è solo una parola”
per il suo cinismo.
Entrambe scrivete prevalentemente rosa: cifra
stilistica e argomenti
da voi trattati sono molto diversi, eppure il vostro sodalizio professionale
ed emotivo è molto forte . A cosa è dovuta secondo voi la vostra intesa?
LEDRA: Per quel che
mi riguarda è dovuta alla grande stima che ho verso la signora S.M.May. Inoltre
è una donna divertente, fidata, ironica e pungente al punto giusto.
SM MAY: Il nostro sodalizio è iniziato con una risata. Mi
trovavo ad uno workshop Ewwa a Milano e sentivo una signora che faceva battute
e rideva in fondo alla sala. Un rapporto nato su queste basi non può che
consolidarsi… Peraltro le stesse qualità citate dalla signora Ledra io le
ritrovo in lei. Oltre che valida supporter in tema di conoscenze new-age,
cristalloterapia, e mondi a me sconosciuti…
Siete entrambe blogger e scrittrici: quali sono le
differenze di approccio? In quale ambito riscontri più difficoltà?
LEDRA: Lei dice che
io sono più cattiva e che faccio strage di stelle. Forse è vero perché ho una
soglia di sopportazione della noia molto bassa e, quando ci inciampo in un
libro, sono dolori. Personalmente non mi
considero una vera blogger: io esprimo i miei pensieri e giudizi da semplice
lettrice “librivora”.
SM MAY: scrivere recensioni e quindi propinare i miei
commenti dal blog per me è una vera droga. Non potrei farne a meno. Non so se
sono più buona: in realtà non riesco a essere severa su cose che potrebbero
capitare anche a me come scrittrice.
Invece non transigo sugli errori grammaticali. Se io li
combino mi autodefinisco una capra, per cui non tollero gli autori che invocano
la prevalenza della forma sulla sostanza.
Solidarietà tra autrici: miraggio o realtà?
LEDRA: Realtà. Con la
Dreams collection in 5 autrici abbiamo cooperato senza nessun motivo di
scontro. Io ho molte amicizie tra scrittrici perché a me interessano le persone
che stanno dietro il loro ruolo, e devo dire che, in questo mondo, ne ho
trovate di molto belle. E ciò anche tra le blogger.
SM MAY: Realtà. Anch’io ho collaborato al bundle Dreams
Collection e sono tuttora amica del gruppo partecipante. Sono donne adorabili.
Considero amiche anche molte autrici e blogger, e non considero uno svantaggio
per me darmi da fare per promuovere loro progetti o recensire i loro libri. Se
il mercato letterario gira, gira per tutti. Certo, le delusioni capitano, ma le
anime piccole sono ovunque e in tutti gli ambiti della vita.
Il social croce e delizia: come vi rapportate con i vostri
follower? Quanto influisce un “fan club” sulle
vendite di un romanzo?
LEDRA: Magari avessi
un fan club! Invece le mie lettrici devono essere tutte timide o riservate
perché non mi assillano per nulla. Mi piacerebbe conversare con loro dei mie
figaccioni ma, evidentemente, se li godono in intimità.
SM MAY: Purtroppo nel “sottobosco del digitale” (la nozione
non è mia, ma è stata data da un noto scrittore) i social servono, eccome.
Molto spesso per portare al successo opere dimenticabili e prive di altre
qualità. Devo dire che anche nel mondo degli MM ci sono ormai i gruppetti,
mossi da alcune pseudo-capette, e mi infastidiscono. Voglio essere libera di
leggere cosa mi piace, e di recensire con uguale liberta.
Detto questo, ho lettori e lettrici carinissimi, che mi
incoraggiano e mi seguono da anni. Per cui a volte mi dispiace non presenziare
abbastanza.
Come considerate la svolta dark romance? A cosa è dovuta secondo voi l’
attrazione per rapporti morbosi e squilibrati?
LEDRA: Non ti so rispondere,
non l'ho ancora capito. Sto studiando ancora il fenomeno perché ne sono
incuriosita.
SM MAY: Occorre distinguere: alcuni libri meritano e mi sono
piaciuti. In effetti (gossip) il prossimo libro della May avrà una certa
componente dark.
Poi c’è il comportamento inqualificabile di certe self
italiane che piazzano libri in categorie sbagliate, spesso anche su generi
visitati da lettori giovanissimi, e non danno alcuna connotazione morale
negativa ai loro personaggi. Se un’autrice piazza un eroe maschile che pesta e
stupra, e alla fine del romanzo non indica una punizione o una forma di
redenzione/cambiamento, non può dire “ si tratta solo di finzione”. E’ una
complicità strisciante e vigliacca con certi atteggiamenti gretti del nostro
tempo. Le donne muoiono e sono sfregiate nella realtà, e non meritano di
esserlo neppure per “finzione”.
Entrambe avete sperimentato vari percorsi di
pubblicazione: dalla CE digitale al
cartaceo, al self publishing. Quali sono i pro e i contro di ciascuna
scelta? E perché, avete scelto di
pubblicare i cartacei delle vostre
storie ?
LEDRA:
Alla fine che sia Ce che sia self publishing tutto si riduce a una
frase: l'autrice deve fare marketing da sola, sempre e comunque. Quindi non ho visto questa grande differenza
se non nel guadagno che il self garantisce di più al netto però di spese di
editing, cover, impaginazione e promozione.
Ho deciso di fare i cartacei delle mie storie per dare la possibilità di
leggere le mie storie anche alle lettrici che non gradiscono il digitale.
SM MAY: Quoto Ledra su tutto. In
termini di vendita posso dire che ho venduto molto più in self che non con CE,
ed ho guadagnato parecchio di più. La CE fa curriculum, però se poi non c’è
supporto al progetto, nonché promozione e seguito, il tuo ebook resta uno su
milioni in vendita.
Gli ebook sono favolosi, ma certa
gente è legata ancora ai cartacei. Così continuo a farli, e sinora non me ne
sono pentita.
Gli scrittori sotto pseudonimo,
spesso multiplo: cosa ne pensate? Un boomerang che si può ritorcere contro un autore , o un “ angolo felice” nel quale esprimere qualcosa
di diverso di se stesse?
LEDRA: Credo che ognuno debba trovare la propria strada, con personalità singola,
multipla o anche senza. Il proprio nome
è un brand e deve essere venduto nella piena libertà dei propri desideri.
Personalmente sono per un pseudonimo per ogni genere ma che riporti sempre
all'identità iniziale dello scrittore. Mi sono spiegata o ho fatto la solita
confusione nel non capirmi da sola?
SM MAY: Sul punto sono indecisa.
Scrivendo romance tradizionali e MM, a volte ho incontrato incomprensioni. Non
parliamo di quando ho rivelato l’identità autrice-blogger, pur mantenendo due
pseudonimi diversi. Alcune persone non mi hanno ancora perdonata J!
Forse la scelta di certi recenti
pseudonimi si giustifica con l’ipocrisia del piccolo mondo self: siccome non si
è sfondato con alcuni blog, si fa finta di essere una nuova persona per non
scontare i precedenti pregiudizi.
Un pensiero reciproco...
LEDRA: Cara S.M.May
nella nostra rubrica “Sì o no?” qualche volta potresti essere un po' più
cattiva di me che altrimenti appaio sempre la strega della recensioni? E a
parte questo, mi è venuta una grande idea: perché non scriviamo un crossover e
facciamo innamorare uno dei miei personaggi con uno dei tuoi? Lo so, sono
geniale!
SM MAY: Cara Ledra,
cercherò di essere più severa per non farti sfigurare J. Trovo che il
crossover sia meraviglioso: uno dei tuoi Bacigalupi potrebbe cambiare idea
rispetto ai fratelli? Guarda che l’episodio m/m in una serie è il nuovo trend!
Ringraziamo le amiche Ledra e S.M. May per la disponibilità e la fiducia costanti nei confronti del blog.
l romanzi di Ledra
Foluard e.. vecchi merletti ( Alcheringa Edizioni, recensione QUI)
Puzzle di cuori ( I Piloti #1 self publishing, recensione QUI )
Strage di cuori ( nella Dreams collecition antologia self publishing,
crossover I Bacigalupi - I Piloti recensione QUI)
Un regalo speciale ( crossover I Bacigalupi - I Piloti , recensione QUI)
L inganno del cuore ( I Bacigalupi #2) recensione QUI
L inganno del cuore ( I Bacigalupi #2) recensione QUI
Di Ledra Loi Sognando tra le Righe ha recensito
l cielo è sempre è più rosa ( Youfeel Rizzoli, recensione QUI)
La disciplina del cuore ( I Bacigalupi #1) ( Triskell Edizioni, poi rieditato e ripubblicato in self publishing, recensione QUI)
I romanzi di S.M. May:
La serie “Lara Haralds – The Strange Matchmaker”:
1) CAMBIO GOMME (recensione QUI )
2) NEVE FRESCA (recensione QUI )
3) GHIACCIO SALATO (recensione QUI )
Nuvole - romance gay (recensione QUI )
Good references (romance contemporaneo)
A volte la morte morde ( serie Devils & Partners #1, all' interno della Dreams Collection, recensione QUI )
6 commenti:
Grazie di questa bella intervista!
Grazie di cuore per averci ospitato. Confermo la mia proposta indecente a Ledra..
S.M May
Solo adesso sono riuscita a leggere questa bellissima intervista... E niente vi devo confessare che avevo il sorriso sulle labbra, mi fate sempre questa impressione come se fossi davanti a voi ad ascoltarvi. Complimenti al blog per questa bellissima idea. Ps.Mi piace moltissimo questa proposta indecente della signora S.M.May
Ci avrei scommesso, che Bruny sarebbe stata favorevole alla proposta della Signora May... :-) Di sicuro, quando interagiscono nella vita di tutti i giorni Ledra e S. M. May sono esplosive: chissà cosa combinerebbero se tra le righe scatenassero la loro fantasia "in tandem" ...:-)
Infatti Charlotte si percepisce questa energia frizzante fra loro due e sono veramente curiosissima a scoprire cosa possono regalarci con un libro scritto a 4 mani.
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