Sguardi intensi, pene d' amore, battibecchi e rappacificazioni nella cornice tutta francese dell' Alta Savoia: Alessia Litta ci fa assaggiare la " sua " Francia in salsa rosa , con spruzzata di bianco invernale e scintillio di decorazioni natalizie di contorno. Per un risultato assai gradevole e spigliato, forte di raffinatezza, buongusto , capacità di sognare e di raccontare .
Self publishing
IL SUSSURRO DEL LAGO
ALESSIA LITTA
Genere: romance contemporaneo
Pagine: n.d.
Prezzo ( solo ebook): € 0.99 gratis con Kindle Unlimited
La Trama
Manon lavora in una libreria di Lione e vive in un piccolo appartamento.
Raoul è un ex campione di rally e vive nella villetta di fronte. Quella che
Manon desidera.
I due si spiano di continuo. Lei pensa che lui sia arrogante e presuntuoso. Lui che lei sia eccentrica e fuori di testa.
Eppure,
quando sua madre lo invita sul lago di Annecy per l’inaugurazione del
loro hotel, la Vigilia di Natale, Raoul non ci pensa due volte a
proporre a Manon un accordo: se lei lo accompagnerà fingendosi la sua
fidanzata, lui le cederà la villetta.
Manon accetta.
E sul lago di
Annecy, tra paesaggi da cartolina, romantiche gite sotto le stelle e
una sorpresa di Natale da togliere il fiato, Manon impara finalmente a
conoscere le mille sfaccettature dell’uomo che l’ha condotta fin lì. Il
cuore comincia a battere più forte, l’amore bussa alla porta.
Ma ogni fiaba ha il suo lato oscuro. E presto Manon dovrà confrontarsi con il vero motivo per cui Raoul l’ha voluta con sé.
Opinione di Charlotte
Dicembre è alle porte, e reca con sé suggestioni legate al
calore delle feste che stempera il gelo climatico , solleticando l’ immaginario di molte autrici.
Alessia Litta non è immune da questa fascinazione, e
abbandonati le atmosfere fantasy e i misteri gotici, alleggerisce le sue storie
e sfodera un romance contemporaneo assai accattivante e ben costruito.
Alessia rispetta tutti gli “ step” che il genere richiede, ma li
interpreta in modo personale , sentito e coinvolgente: in una complementarietà
tra caldo e freddo che accomuna bufere di neve e tempeste nell’ animo , destinate a un lento, languido scioglimento in grado di donare benessere al lettore .
Credetemi: identificandosi con
una Manon empatica , pulita e diretta, è sostanzialmente impossibile non farsi catturare dall’
irresistibile sorriso da schiaffi di Raoul, dai paesaggi innevati che ne
enfatizzano la bellezza ambigua e la prestanza fisica, dalla commistione di provocazione e
dolcezza dei suoi atteggiamenti che
sfocia in una complicità naturale e in una chimica palpabile tra le pagine.
E se il tormento e il sex appeal di Raoul non sono sufficienti a calamitare l' attenzione, si può rivolgere lo sguardo al vichingo Jerome, l’
alter ego dalla schiettezza disarmante , perfetto contraltare oltre che amico
fraterno del magnetico primattore: in piscina come in baita, su una slitta trainata da cani o sulle quattro ruote croce e delizia di molte esistenze .
Paure e fantasmi di ciascuno dei personaggi movimentano la narrazione e
stimolano curiosità: tutti hanno
segreti mal sepolti, dolori incisi nell’ anima che non danno loro pace. L’ unico modo per fronteggiarli
è portarli a galla con fatica, sostenuti dalla comprensione altrui: uno sforzo
notevole, che secondo tradizione alla resa dei conti sarà ben ripagato.
Rapporti familiari precari, amicizie e legami da ricostruire,
buio impenetrabile e passione malcelata, vengono resi speciali dalla suggestiva
atmosfera che Alessia , sofisticata e autentica, ricostruisce tra le righe. Infatti l’ ambientazione de Il sussurro del lago
è particolarmente curata, plasmata con chiarezza e partecipazione emotiva , e costituisce il valore
aggiunto di una vicenda concepita con coerenza lasciandosi andare al gioco dell’
attrazione e dell' affinità: abbandonandosi al piacere di
immergersi in un contesto " nemicoamico" speciale, che permette ai cuori di Manon e di Raoul di
aprirsi spontaneamente, di confrontarsi, di riconoscersi, e ai loro corpi di anelare fin nelle viscere, e di ottenere, un contatto fisico che è il perfezionamento di un' imprevista intesa mentale.
Con Il sussurro del lago Alessia Litta ancora una volta si è divertita a sognare l' amore tra due persone apparentemente incompatibili, il mistero che si cela dietro al tormento interiore latente , il riscatto di anime fragili e coraggiose che si sostengono e che lavorano costruttive, sia introspettivamente che rapportandosi agli altri . Spetta a noi lettori entrare a far parte di questa visione romantica, e godercela tutta d' un fiato, ispirati dalla magia di una natura che bisbiglia ai nostri cuori.
Di Alessia Litta Sognando tra le Righe ha recensito anche:
VITE SOSPESE ( recensione QUI )
L' Autrice
Alessia
Litta nasce a Roma. Dopo gli studi liceali, lavora come web designer e
in seguito come documentaliste presso l’Agenzia Spaziale Europea. Nel
2006 si trasferisce in Germania e alla fine del 2008 nel sud della
Francia, dove vive tuttora.
Ha pubblicato il racconto “Zaira”
inserito nell’antologia “Lupus in Fabula” (Priuli & Verlucca), il
romanzo urban fantasy “Vite sospese” (Triskell Edizioni) e il mistery
“Vento di Kornog” (self published).
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