<<Nel caso non te ne fossi ancora accorto, questo è ancora un mondo maschilista. Se una donna parla d'amore, il suo è uno stupido romanzo rosa. Se lo scrive un uomo, è un genio dell'introspezione che verrà esaltato dalla critica>>.
Che dire, credo che questa volta Anna Premoli abbia scritto un manifesto in nome del Rosa, dentro un romanzo d'amore. In questo momento non poteva trovare idea più vincente e incisiva.
Un romanzo nel romanzo, tanti interessanti e incontrovertibili spunti di riflessione su quello che ancora oggi è considerato il genere per le casalinghe disperate.
Lettrici non fatevi mancare assolutamente questo romanzo, perché è un promemoria rosa che ci ricorda quanti passi avanti abbia fatto questo genere, quanto negli ultimi anni ci abbia "emancipato" dentro e fuori le righe. Perché leggere Rosa non rende "morbide", ci aiuta a finire in leggerezza una giornata faticosa dedicata a tutti tranne che a noi stesse. #IoLeggoRosa
NEWTON COMPTON
DAL 3 NOVEMBRE IN LIBRERIA
E SUGLI STORE ONLINE
E SUGLI STORE ONLINE
È SOLO UNA STORIA D'AMORE
Anna Premoli
Collana: Anagramma
Genere: Narrativa rosa
Pagine: 320
Prezzo: 9.90
Ebook: 4,99
Trama
Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?
opinione di foschia75
È buffo quando penso che Anna Premoli ha scritto tanti romanzi, eppure io ho letto il primo strappato al self publishing e questo che uscirà domani.
Bello, brillante, frizzante, mostruosamente Rosa e assolutamente al passo coi tempi. Mi è piaciuto tantissimo, soprattutto per tutti i messaggi e spunti di riflessione inseriti tra le pagine, passaggi da rileggere per ricordarci quanto negli ultimi anni il Rosa ci abbia tenuto piacevole compagnia, quanto abbia operato in noi una piccola rivoluzione emotiva. Nonostante sia ancora snobbato e visto come un genere da casalinga annoiata, noi lettrici onnivore non rinunciamo mai a un buon romanzo d'amore, che sia self o edito da una grande casa editrice. Il rosa è un genere che ben si presta a seguire i tempi, le mode e quello che le donne non dicono, e nei momenti di sconforto è un genere di rifugio.
Personalmente mi piace cambiare genere molto spesso, però torno al rosa quando sento la necessità di allontanarmi dai pensieri, dagli impegni familiari: un buon romanzo d'amore è l'aspirina per cuori affaticati.
E' solo una storia d'amore è il manifesto in difesa dei diritti del Romanzo Rosa. Impossibile non riflettere sul potere che questo genere ha acquisito negli ultimi anni, sul fatto oggettivo che nonostante tutto, è quel genere che gode di ottima salute. Ci sarà pure un motivo.
Credo che il Rosa sia la risposta alla vita frenetica, al non avere il tempo di poter pensare a se stesse. I romanzi d'amore sono quella terapia a basso costo che possiamo comodamente seguire a casa sul divano, permettendoci di ricaricare la batterie per la partita a flipper del giorno dopo.
Anna Premoli scrive un romanzo nel romanzo, spiegando magistralmente come nasce il canovaccio rosa, e come può essere scritto pur seguendo la realtà, senza necessità di ricorrere a scene forzate o effetti speciali inverosimili.
Scrivere una storia d'amore può sembrare una passeggiata, ma attraverso i pensieri e le azioni dei suoi protagonisti, l'autrice ha voluto lasciare un messaggio: chiunque può scrivere storie d'amore, ma non tutte terranno il lettore incollato alle pagine.
Scrivere d'amore nel mondo di oggi non è facile, anche lo scrittore deve stare al passo con i tempi, magari usando argomenti del vissuto quotidiano utilizzandoli come leva per sollevare l'animo di chi legge.
Uno scrittore in crisi per mancanza di ispirazione. Una scrittrice fin troppo prolifica che sforna romanzi come fossero panini. Una scommessa che gronda orgoglio e testosterone. Questi sono i tre ingredienti semplici (ma incisivi e attuali) che la Premoli utilizza per toccare un argomento quanto mai pruriginoso e attuale.
Un romanzo che dovete assolutamente leggere, che certamente rinnoverà la domanda che spesso inconsciamente ci facciamo: "perché leggo Rosa?".
L'autrice
Nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata. La scrittura è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013. Per mesi ai primi posti nella classifica, con i diritti cinematografici opzionati dalla Colorado Film, ha vinto il Premio Bancarella ed è stato tradotto in diversi Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi e Tutti i difetti che amo di te.
Per contattarla, la mail è anna@premoli.net e il suo sito è www.annapremoli.com.
Le recensioni del blog, a cura di Charlotte
UN GIORNO PERFETTO PER INNAMORARSI (QUI)
TUTTI I DIFETTI CHE AMO DI TE (QUI)
FINCHE' AMORE NON CI SEPARI (QUI)
TI PREGO LASCIATI ODIARE (QUI)
Nessun commento:
Posta un commento