Di tutti i Youfeel che ho letto, questo è sicuramente il più
romanzesco: storico in quanto ambientato
alla fine dell’ Ottocento ma
contraddistinto da modernità
in termini di linguaggio e di ritmo della narrazione . E’ una lettura che
coinvolge facilmente le amanti dei classici della letteratura e che - come è
avvenuto nel mio caso - manda in brodo
di giuggiole coloro che in tenera età si sono appassionate alla storia d’amore
tra Josephine March e il ben più maturo professor Bhaer, o a certe dinamiche di
coppia raccontate dalla Heyer. La voce del vento è il racconto di una
tenera e profonda relazione amorosa e coniugale tra due persone di età
differente, destinata ad affrontare numerosi
travagli e ad uscirne inesorabilmente
rafforzata; arricchita dalla
vividezza della resa del contesto di un’ epoca
di grandi cambiamenti, di contraddizioni , di
profondo divario sociale.
LA VOCE DEL VENTO
AMANDA FOLEY
Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
Mood: Emozionante
Pagine:107
Prezzo: 2.49 euro
La trama
Inghilterra 1882. La giovane Kitty Reed, sopravvissuta a un naufragio
nel quale ha perso il padre, trascorre le giornate nella dimora estiva
di famiglia facendo progetti per il futuro. Una sera a un ballo incontra
Richard, duca di Lansbury, un uomo più vecchio di lei ma molto
affascinante che le fa ritrovare la voglia di amare. Ma la felicità ha
il suo prezzo e per ottenerla bisogna prima spazzare via tutte le nubi
del passato, come fa il vento. Quel vento che ha scandito i momenti più
importanti della vita di Kitty. Affrontare il suo passato una volta per
tutte le servirà a comprendere che nella vita è possibile realizzare
sogni e ideali solo se ci guardiamo dentro e realizziamo chi vogliamo
essere. Intrighi, passioni e sentimenti dell’Inghilterra di fine XIX
secolo.
Opinione di Charlotte
Immaginiamo un sontuoso spettacolo teatrale.
La scenografia della rappresentazione è un’ Inghilterra in bilico tra tradizione e
innovazione, tra ostentata ricchezza e miseria nera, tra chiusura mentale e
rottura degli schemi.
In questo palcoscenico si muovono personaggi marcati in poche righe, caratterizzati
nei tratti salienti esemplificandone sinteticamente ma efficacemente la posizione sociale e il ruolo attribuito
nella vicenda , senza tuttavia divagare
dal fulcro della storia : conosciamo Samantha
intellettuale e progressista, Miss Fielding bigotta e conservatrice, Edward
privilegiato e meschino, Lavinia anticonformista e indecifrabile. Comparse che rappresentano da un lato la tradizione,
le frivolezze, i salotti “ buoni” dell’ aristocrazia inglese; dall’ altro le
riforme, l’ emancipazione dei ceti meno abbienti, il progresso che
incalza.
Ben presto la scena viene rubata loro da Kitty e Richard, i due protagonisti della
storia.
La giovane Kitty è
interessata alle forme espressive, alla manualità, ma soprattutto ama
scrivere e trova nell’emulazione dell’
opera dell’ anticonformista cugina Samantha la motivazione alla sua esistenza;
Richard è un uomo maturo ricco e influente, disincantato, aperto alle nuove
idee, figura al contempo paterna e virile . E’
convinzione di entrambi i personaggi che un filo invisibile e
tenace leghi un individuo per sempre ad un amore fugace rimasto
inespresso: e così all’ inizio
della storia recano un bagaglio di ricordi malinconici , di amori incompiuti
che li condiziona e grava sulle loro anime.
I loro destini si intrecciano al primo sguardo, ma non si tratta di un colpo di fulmine “ da fiaba”, bensì di
un percorso che ha come punto di arrivo un profondo legame trascendente nell’
intimo la forma e le apparenze: è proprio
la differenza di età a rendere possibile un rapporto uomo - donna /
padre-figlia, che cresce e si solidifica poco a poco, abbattendo le
difese di lei e rinnovando in lui la capacità di amare. Il legame tra Kitty e Richard
è molto forte, non solo fisicamente ma anche intellettualmente e spiritualmente,
e permette loro di fronteggiare i
condizionamenti del passato che ritorna, le insicurezze scaturite dalle
esperienze negative precedenti , gli errori e gli inganni: a
favore di un sentimento salvifico e duraturo .
Il tutto è possibile aprendosi l’ un l’ altro, confrontandosi e rassicurandosi, custodendo
la preziosità dell’ emozione, lottando per preservarla, imparando dagli sbagli
e coltivando il seme del perdono. Senza perdere di vista l’ affermazione
individuale di Kitty in una società che al
tempo rimaneva indifferente alle pulsioni femminili fisiche e intellettuali e al
desiderio di emancipazione delle persone più povere, soffocandoli dietro ad una
maschera di perbenismo
La voce del vento
è un romanzo che trascina con il suo
andamento vivace ma anche grazie alla soavità, all’ avvicendarsi di drammi e di gioie, alla percezione
di un’ intimità e di un sentimento crescenti. Esso conquista e si distingue per delicatezza,
misura, eleganza nello stile: ingredienti di una storia in cui viene dato molto peso al non detto e in cui
viene concesso spazio alla fantasia del lettore. Infatti spesso l’ autrice non si sofferma a raccontare una
vicenda o una sensazione nei minimi dettagli,
ma preferisce sorvolare limitandosi a suggerire
uno stato d’ animo o una situazione: ciò
permette a chi legge di lasciarsi andare a libere interpretazioni e
a suggestioni individuali, con il risultato di una partecipazione emotiva sentita e attiva. Consiglio questo Youfeel in modo particolare alle sognatrici che apprezzano la solidità
degli affetti e la loro cura quotidiana.
L' Autrice
Amanda Foley è lo pseudonimo di Silvia Marangoni. Veneziana di nascita,
lavora in un’azienda di energie rinnovabili. Nel 2005 ha pubblicato un
romanzo storico uscito in edicola per Mondadori e nel 2010 un suo
racconto ha vinto il concorso di scrittura femminile I Colori delle
Donne.
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