"Non
mi sto semplicemente innamorando di te, Nell. È come se tu mi avessi
inghiottito. Come un oceano in cui sono caduto e ora sto nuotando nelle tue
acque profonde. Come hai detto tu, fa paura, ma è anche la cosa più incredibile
che abbia mai provato. Tu sei la cosa più incredibile che io abbia mai
provato."
SEI SEMPRE STATA MIA
Jasinda Wilder
Collana: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo contemporaneo
Pagine:320
Prezzo: 15.90€
Ebook: 9.99€
Trama
Nell e Kyle hanno sedici anni, sono giovani e
innamorati. Si conoscono da sempre, sono cresciuti insieme, hanno condiviso
ogni singolo momento della loro vita e per la prima volta stanno scoprendo cosa
significa amare. Il sentimento che li lega sembra invincibile e la vita piena
di promesse e speranze. Finché una notte Kyle muore in un tragico incidente.
Ora che Kyle non c’è più, Nell non ha più una ragione di vita: ha perso il suo
migliore amico, la sua anima gemella, il suo unico vero amore. Poi, al
funerale, mentre appoggiata a un albero in disparte cerca di trattenere a
stento le lacrime, incontra per la prima volta gli occhi azzurri di Colton, il
fratello maggiore di Kyle. Ha un viso familiare e struggente, scolpito e
bellissimo come quello di Kyle. Solo più vecchio, e più duro. Si scambiano
qualche inutile parola di consolazione, una sigaretta. Entrambi cercano di
reagire a quella perdita come possono. Ma è un vuoto incolmabile. Quando anni
dopo si rincontrano a New York, si abbandonano a un bacio inaspettato, intenso
eppure pieno di dolore. E allora si rendono conto di non poter resistere alla
passione che li attrae l’uno
all’altro,
negando a se stessi la possibilità di
essere felici. Colton insegnerà così
a Nell a soffrire e a piangere, a vivere di nuovo e ad aprire il suo cuore per
tornare ad amare. Perché a volte la fine improvvisa di un amore perfetto può
essere il perfetto inizio di un altro.
Sei sempre stata mia è uno straordinario successo
autopubblicato. Bestseller del New York Times e del Wall Street Journal, dopo
aver conquistato gli Stati Uniti è balzato ai primi posti delle classifiche
francesi. E ora è pronto a incantare le lettrici italiane. Dalla penna di
Jasinda Wilder, un romanzo intenso e commovente, una straordinaria storia d’amore che ci insegna a non aver
paura di amare.
Opinione di Sybil
Sinceramente,
ho iniziato questo libro con il timore di ritrovarmi tra le mani la solita
storia di due ragazzi arrabbiati con il mondo intero, intenti a perdersi nei
lenti processi di ripresa da un passato troppo pesante da digerire. Avete
presente quei personaggi pieni di problemi e complessi comportamentali, che per
fare un passo avanti ne devono fare dieci indietro? Complicati a non finire? Sin
da quando ho letto la trama ero convinta di trovarmi davanti questo genere di
storia. Ma mi sbagliavo di grosso. E non c'è sensazione più bella di quando
chiudo un libro e , tutta soddisfatta, capisco che ha superato di gran lunga le
mie aspettative.
Bene, detto
ciò, voglio parlarvi di Nell e Colton. Ma prima di questo devo parlarvi di Nell
e Kyle, il fratello minore di Colton.
Nell e Kyle
sono nati lo stesso anno e quasi nello stesso giorno. Figli di amici e vicini
di casa, hanno passato ogni singolo giorno della loro vita insieme. Hanno
imparato ad andare in bici insieme, a nuotare insieme...... E, quando ancora
erano poco più che ragazzini,finiscono per innamorarsi perdutamente. L'uno è stato
il primo per l'altro, in tutto, dall'inizio.
Poi, un
giorno, qualcosa va storto e quell'idillio tipico dell'innamoramento giovanile,
si spezza.
Kyle rimane
vittima di un incidente e Nell perde tutto ciò che la teneva incollata al
mondo, viene strappata dalle sue radici.
Immaginate
di trovarvi giovani, innamorate e travolte da quella splendida irrazionalità dell'adolescenza,grazie
alla quale riuscite ad abbandonarvi senza paura al sentimento che poi, da
adulte, invece vi terrorizzerà proprio perché vi lascerà prive di ogni
difesa, e di ritrovarvi poi in un mondo
dove tutto questo non c'è più. Dove la persona che avete creduto essere il
vostro compagno di vita, viene strappata alla vita stessa. Crolla tutto e ogni
certezza se ne va via veloce, come il sentimento che in principio l'ha fatta
arrivare.
Sarà proprio
il giorno del funerale di Kyle, che Nell incontrerà Colton, il fratello maggiore. Il fratello
imperfetto, complicato, in netto contrasto con la perfezione di Ryan. Il
fratello che a soli diciassette anni sceglie di abbandonare la vita agiata
della sua famiglia per andare a New York, senza un soldo in tasca. Un viaggio
che lo porterà a commettere così tanti errori da essere trascinato al fondo e
da rendere la sua anima sporca e cupa.
E ditemi un
po’, come fa una ragazza a resistere ad una massa gigantesca di carne, muscoli
e tatuaggi,tristemente complicato e fortemente conturbante?
Impossibile!
In un
abbraccio che i due giovani si scambiamo per darsi conforto, scatta la
scintilla che, in realtà li unirà per sempre. Quello che doveva essere un
addio, diventerà un arrivederci e una consapevolezza prende spazio nei loro
cuori: la cosa migliore per entrambi sarebbe non vedersi mai più. Si, perché lei
in fondo era la fidanzata del fratello morto e qualsiasi tipo di sentimento si
sia svegliato grazie a quel magnetismo che c'è tra loro, sarebbe un fardello troppo pesante da portare..
Sarebbe un sentimento ingiusto e complicato. Qualcosa di insostenibile per
Colton e anche per Nell.
Ma un
giorno, dopo due anni da quel loro incontro dopo il funerale di Kyle, i loro
sguardi si incatenano l'uno all'altro, di nuovo, e non ci sarà più scampo. Si vedono a Central
Park per caso e si riconoscono all'istante. È come un sentimento primordiale,
nascosto nel loro DNA. Si appartengono, ma ancora non lo sanno. Sono uno la
parte mancante dell'altro.
Inizia così la
storia di due cuori feriti dalla crudeltà della vita, entrambi segnati dal
passato in modo indelebile, ma pronti a guarirsi a vicenda. Armati di coraggio,
cercano di andare avanti, sostenendosi, ma prima di tutto imparando a conoscersi
nel profondo. Con le loro debolezze riusciranno a costruire i punti di forza su
cui far leva nelle difficoltà e piano piano inizieranno a guarirsi a vicenda.
Solitamente
non sono molto attratta da storie i cui protagonisti sono così traumatizzati da
rendere complicata ogni tipo di relazione. Diciamo che si, mi piace incontrare personaggi con un
marcato aspetto psicologico, che magari hanno subito sulla loro pelle un
passato difficile e turbolento e che,nonostante ciò, cercano di ricostruire la
loro esistenza, curando le ferite e andando avanti. Mi piace quando tra le
pagine si intravede questa specie di catarsi del protagonista, che riesce poi a
sbloccare il suo dolore rendendosi libero di tornare a vivere.
Non sopporto
però quando le cicatrici di questi personaggi vengono troppo marcate
dall'autore ponendo un limite alla trama, un freno, rallentandola a tal punto
da renderla troppo scontata.
Inizialmente
ho temuto che la storia di Nell e Kyle e poi quella della stessa Nell con
Colton, fosse un po' sulla falsa riga di molte altre, con personaggi così complicati
che dopo un trauma non riescono più nemmeno ad allacciarsi le scarpe, che si
ostinano a non piangere mai, che non vogliono nemmeno essere sfiorati, che non
parlano e non dicono nemmeno il loro nome agli altri.
Invece, per
fortuna, dopo una partenza un po' a rallentatore, la trama ha recuperato lo
spazio perso e ha saputo riconquistarmi.
Come al mio
solito, ho finito per apprezzare molto di più il personaggio maschile rispetto
a quello femminile. Infatti Colton si è dimostrato, sin dal principio, molto
premuroso e protettivo con Nell, del tipo che la faceva camminare a dieci metri
da terra. Ha cercato di guarirla in
tutti i modi, mettendola avanti a tutti, nonostante sia lui quello con più problemi
da risolvere. Le ferite più profonde le porta lui, sul suo corpo.
Nell invece,
sin dal loro primo incontro, si è dimostrata essere una persona molto egoista.
Infatti bacia Colton la sera del funerale di Kyle e poi si arrabbia come se
fosse stata lei la vittima. Quando poi lo incontra a New York dopo due anni, si
comporta come una ragazzina: vuole che le rimanga accanto, poi, un attimo dopo,
lo scaccia; vuole che non la lasci sola e poi scappa lei; si chiude di fronte
ai tentativi di Colton di corteggiarla e poi all'improvviso, quando lui si
arrende, lei lo vuole senza pietà. Insomma un personaggio un tantino
accentratore ed opportunista, ma che poi saprà riconquistarvi.
Nonostante
non si possa non definire drammatico,
questo libro è ottimo per l'estate, in quanto vi farà conoscere la storia di
due giovani ragazzi che hanno trovato il modo di aggirare il dolore e farlo
maturare, permettendo al loro cuore di fare spazio e lasciare il posto ad un
nuovo a amore. Due anime che si sono ritrovate,rendendosi conto in realtà, che
si erano sempre appartenute.
E vi
garantisco che non mancheranno affatto scene molto, ma molto, bollenti, che
scalderanno le vostre tiepide serate estive!
Lascio a voi
il piacere di scoprirle!
"Sei
sempre stata mia" fa parte della serie di romanzi autoconclusivi Falling:
"Sei
sempre stata mia" 17 giugno
2014
"Siamo
sempre stati noi" 15 luglio 2014
L'autrice
JASINDA
WILDER un giorno si è trovata, insieme al marito, completamente rovinata dalla
crisi. E allora ha deciso di scrivere un libro e autopubblicarlo. Il giorno
prima che le portassero via la casa, Sei sempre stata mia ha raggiunto il primo
posto della classifica del New York Times. Quando non sta scrivendo è probabile
che stia facendo shopping o leggendo.
www.jasindawilder.com
2 commenti:
mi piacciono da matti le tue recensioni!! riesci a trasmettere con grande efficacia le emozioni che un libro è in grado di suscitare!
Grazie Charlotte!!! È davvero fantastico riuscire a comunicare con le parole ciò che le emozioni scatenano!!!
Non sei d'accordo??
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