IL MERCANTE DI PERLE Luca Novello Anteprima Rubrica Segna(la)libro tricolore

Scrivendo questa anteprima, sorrido. Luca Novello non è al suo romanzo d'esordio, eppure è talmente umile da non andare in giro per il web a promuovere il suo secondo romanzo. Ci pensa una sua affezionata lettrice che è rimasta colpita dal modo di scrivere di questo giovane e troppo umile ragazzo. Queste storie mi colpiscono, colpiscono la mia curiosità e anche la mia stima. Adoro le persone umili che non fanno niente per imporre la loro presenza e i loro scritti.... ma così è troppo, siamo all' opposto. Allora ringrazio Stefania per avermelo presentato e sono molto, molto contenta di parlare del suo libro in uscita domani, anche perchè la trama promette non poca originalità, in questo momento di smarrimento letterario, in cui i lettori cercano titoli da portare in vacanza. Questo però è un romanzo che può essere letto in qualsiasi momento e, riletto a distanza di tempo. Ve lo presento.

 

In uscita il 23 Luglio

 

IL MERCANTE DI PERLE

di Luca Novello

 

Editore: 0111Edizioni

Genere: Romance

Pagine: 186

Prezzo: 15.00

Brossura

ISBN: 9788863075724

 

 

 

 

Trama

 

Cina XVI secolo. Un imperatore spietato miete vittime tra il suo popolo, incurante dei mali del mondo, e affidandosi alla protezione dei Draghi, le divinità del regno, rincorre il sogno della vita eterna.
Cinquecento anni dopo, in Italia, un vecchio vive nell’unica speranza di morire e andarsene in pace.
Un destino assurdo, guidato da un’antica leggenda, unisce questi due mondi apparentemente lontanissimi, dove si incrociano le vite di Leo, il protagonista, di Max, quelle di alcuni amori passati o mai nati, come Alina, Marta, Elena, Cristina, e le vite di Donnah, Angie, Joan, Richelle, prostitute in cerca dell’amore.
Nella disperata fuga dalle proprie origini, ognuno di loro dovrà fare i conti con la verità che li persegue.
Una storia d’amore, di sesso, di sogni, profezie e scelte, raccontata attraverso i ricordi di un vecchio innamorato e ormai stanco di vivere.

L'autore

 

 

 

 

Luca Novello è nato a Mirano nel 1976 e vive tra il Veneto e l’Asia. Dopo la pubblicazione del suo primo romanzo “L’ultimo tramonto a Bangkok” (0111 Edizioni, 2012), ha iniziato una collaborazione con il mensile GenteSalese, sul quale cura la rubrica “Pietre e Leggende”, scrivendo di gemme e storie antiche.
“Il mercante di perle” è il suo secondo romanzo.

Se come me, siete curiosi di avere un'idea della scrittura di

Luca Novello, a questo link troverete un'anteprima del libro:

http://issuu.com/0111edizioni/docs/ante.il_mercante_di_perle

 

 

Io lo leggerò sicuramente!!!

Ringrazio Stefania per avermi segnalato Luca,

e Luca per essere stato così disponibile con me.

 

E vorrei riportare il pensiero di Stefania sul primo romanzo di Luca, perchè mi piace sottolineare ancora una volta che, per me il giudizio del lettore vale cento volte di più di una fascetta o di un comunicato della casa editrice.

 

“Luca è un uomo che per lavoro viaggia in terre lontane, dove compra e vende pietre preziose; ma più di tutto è un uomo alla ricerca di sé stesso e della propria via. Un uomo che si perde, ma che , attraverso l’accettazione delle proprie paure e dei propri demoni, arriva, in modo del tutto inaspettato, a ritrovarsi e ad accettare i propri sentimenti proprio grazie ad un mondo completamente diverso dal suo. E’ la fotografia nitida di una realtà contraddittoria, che oscilla tra spiritualità ed ipocrisia, tra apparenza e amara realtà. E’ un viaggio attraverso il dolore e la speranza, attraverso l’introspezione fino alla redenzione. Ma più di tutto, è una delicata dichiarazione d’amore. L'ultimo tramonto a Bangkok è molto di più del semplice racconto di uno spaccato di vita. "
 

È un libro che si legge in poche ore perché ti prende così tanto che devi sapere come continua e se alla fine vincerà il lieto fine e sopratutto racconta una storia così facile da vivere che ci si immedesima nei personaggi. Il modo di scrivere che ha Luca è molto semplice, diverso da quello con cui di solito mi trovo più a mio agio o che uso io stessa, ma rende ancora meglio la veridicità degli avvenimenti. Descrive le emozioni in un modo talmente coinvolgente che alla fine ti domandi se davvero è un uomo a scrivere.