venerdì 22 marzo 2013

SOLO ANDATA Annalisa De Simone Recensione

Questa è una di quelle volte, in cui la scelta del titolo è dettata dal mio sesto senso di lettrice.... non me lo ha consigliato nessuno, non ho cercato notizie in giro. Devo giusto ringraziare Katia e la Dalai perché assecondano sempre le mie richieste. Insomma ho sentito forte il richiamo verso il romanzo d'esordio di Annalisa De Simone, e chi ci segue sa quanto sosteniamo col cuore gli esordienti italiani.  Non so perchè ma sento una irresistibile attrazione per spaccati di vite tormentate e frustrate da scelte sbagliate. SOLO ANDATA è un concentrato di incontri e scontri difficili da dimenticare. Il titolo poi è quanto di più appropriato si potesse scegliere per descrivere la direzione delle vite dei protagonisti di questa tormentata quanto attraente storia.
 
 
SOLO ANDATA
di Annalisa De Simone
 
 

Editore:  Dalai
Collana: Pepe rosa
Pagine: 190
Prezzo: 12.90
Brossura
 
 
 
Trama
 
A Parigi, Edo incontra la propria ossessione. Si chiama Anne. Fa la gallerista, ha gli occhi viola e il suo corpo sillaba la parola bellezza in ogni tratto. Da subito, Edo sente di non poter fare a meno di lei. Non importa che Anne sia una donna sfuggente, fragile, capricciosa; la dipendenza da lei, e dalla vita sregolata che conduce, lo paralizza per dieci lunghi anni. Dopo varie cadute, trova la forza di lasciarla, lo fa «con quel coraggio che, in fondo, è solo disperazione». Si sposa con una donna mansueta, Camille. Ha un figlio, scrive un romanzo che diventa un bestseller, subisce la carenza, inganna il tempo.
Ma Anne busserà di nuovo alla vita di Edo, costringendolo a fare i conti con il passato e con un presente che non lo soddisfa.
 
 
Opinione
 
 
Per essere un romanzo d'esordio, non solo è scritto bene, ma affronta temi davvero impegnativi.
 I miei più sinceri complimenti vanno all' autrice, che ha saputo raccontare l' incrociarsi di più esistenze, il loro orbitare intorno alla stella centrale e, spinti da una "forza centripeta" girare intorno al suo cuore, senza riuscire a toccarlo.
Edoardo Orsini è il protagonista indiscusso di questa travagliata storia, e intorno alla sua esistenza ruotano tre donne con orbite diverse, dalla più vicina Anne, l'unica che goda del suo calore e del suo amore, ma la più inadatta a renderlo felice; Camille la moglie non corrisposta, sposata per circostanza e sopportata per abitudine e, infine Daphne che orbita perifericamente nella vita di Edo, portando brevi momenti di lucidità nella sua vita altresì sospesa nel limbo dell' apatia, quello standbye dello scrittore, che per lui dura da diversi mesi. Ma il più profondo malessere, è sopito da sette anni sotto le ceneri di un matrimonio di ripiego, scelto come via più semplice rispetto all' amore vero che lo destabilizza. Camille è la stazione, il porto sicuro, Anne è un treno in corsa senza macchinista, un mare in tempesta. L'amore e la passione si chiamano Anne, l' amicizia e la circostanza si chiamano Camille. Quel senso di vuoto che lo coglie adesso, dopo i quarant'anni, è qualcosa di insoluto, che si riversa negativamente sulla sua professione di scrittore. Le giornate passano una uguale all'altra, il tempo scorre come l'acqua di un temporale.... una direzione.... SOLO ANDATA...
Ma se la donna che popola i suoi pensieri e i suoi sogni più lussuriosi, tornasse dopo sei anni per stare finalmente insieme, quale prezzo è disposto a pagare un marito e un padre?  Amare intensamente e abbandonare la tranquillità della famiglia, o sopravvivere giorno dopo giorno senza passione e complicità? Una decisione per molti difficile, ma non per Edo, che finalmente grazie alla freshezza di Daphne, capirà di aver vissuto un lungo sonno per anni e, come riemerso dal letargo, prenderà la decisione estrema. Ma non ha calcolato la dinamica dei corpi che gli orbitano intorno, e non importa se per raggiungere lo scopo dovrà calpestare i sentimenti della sua intera famiglia. Non si è soffermato sulle conseguenze che le sue decisioni avranno su chi gli sta intorno e lo ama in modi diversi. Un uomo fragile, insicuro e forse egoista. Tre donne molto diverse tra loro, che hanno tre diverse concezioni dello stesso uomo.
SOLO ANDATA non è un romanzo erotico, è un "gomitolo" di vite intrecciate, e se vogliamo duplici. Ci sono due uomini, due amanti e due donne "ufficiali" che il destino avvicina, intreccia e sfilaccia, fino all' epilogo di sola andata come la pioggia che cade dal cielo....
E' affascinante come la figura di Edoardo Orsini, risulti a tratti sbiadita rispetto alle tre donne che ruotano intorno ai suoi pensieri.  Una incarna la passione, una la famiglia, l'altra la nostalgica giovinezza....
Per contro, la figura di Daphne dona alla storia quell' intensità e spensieratezza tipiche dell'età, l'incontro con lo scrittore, sarà inizialmente fonte di curiosità a tratti quasi morbosa.... ma la esporrà inevitabilmente alle conseguenze delle scelte di un uomo egoista e vittima di sè stesso.
Una lettura davvero singolare, un' analisi psicologica che colpisce.
 
 
 
 
L'autrice
 
 
 
 
 
Annalisa De Simone nasce a L’Aquila, ventinove anni fa. Inizia la sua carriera artistica come coreografa. Da attrice si divide fra teatro e tv. Vive a Roma, dove si è laureata in Scienze Umanistiche. Ama Parigi d’inverno. Sola andata è il suo primo romanzo.
 
 
 
 

5 commenti:

Federica R ha detto...

Bella recensione e il libro sembra molto interessante...Sebbene, sono in una fase di accanito romanticismo quindi non so quanto in questo momento un libro così mi possa piacere...In futuro, però, lo leggerò sicuramente...Come sempre, grazie per le tue recensioni!

foschia75 ha detto...

Ciao cara, infatti dopo questo, ho da finire (come antidoto al nichilismo) una novella d'amore e poi mi ammicca dal comodino, per il week, Jennifer Crusie!!! Non vedo l'ora di immergermi in romanticismo e ironia... per me un'accoppiata impareggiabile!!!
E poco fa mi è arivato Luna blu, che leggerò subito dopo la Crusie!!! Sono mooolto curiosa...
Tu che leggerai nel week??

Federica R ha detto...

Avendo un esame domani, è da tutto il week end e anche prima che sto studiano slides riguardo al laboratorio dei gesti infermieristici... Depression Mode on

Laila71 ha detto...

Grazie per avermi fatto conoscere questo splendido libro e complimenti all'autrice: grande talento.
Una storia d'amore impegnativa raccontata con stile semplice e affascinante, anche i personaggi sono descritti perfettamente fino a sembrare veri.
Un abbraccio

foschia75 ha detto...

Cara Laila, mi fa davvero piacere che abbiamo gusti molto simili!! Anche io ogni tanto adoro letture di "nicchia" che a volte sono necessarie per evadere dal proprio genere prediletto...
Una storia travagliata ma originale, come dici bene tu, personaggi davvero ben tratteggiati!