martedì 25 ottobre 2016

BLOG TOUR HANIA La strega Muta Tappa #4 La personalità di Hania

Buongiorno Lettori!
Oggi abbiamo il piacere di ospitare la quarta tappa del BLOG TOUR dedicato a uno dei personaggi Fantasy più incisivi degli ultimi tempi: Hania la Strega muta della magistrale Silvana De Mari. In questa tappa cercheremo di inquadrare (cosa non facile) la personalità di questa bambina molto speciale. Ringrazio di cuore l'amica e collega Nicole di BOOKSPEDIA, per l'impeccabile organizzazione e per averci coinvolto in questo bellissimo viaggio alla scoperta di una trilogia che merita assolutamente di prendere posto nel ripiano Fantasy delle nostre librerie. Grazie a Giunti che ha reso possibile parlare di questa serie.


GIUNTI


BLOG TOUR HANIA
La strega muta




Prima di parlarvi della protagonista di questa bellissima trilogia, vi ricordo alcune semplici regole del Blog Tour alla fine del quale sarà possibile vincere una copia de Hania La strega muta. 


Qui le precedenti tappe


Prima tappa:  Presentazione del romanzo


Seconda tappa: Intervista all'autrice:


Terza tappa: Conosciamo Hania e Il cavaliere di luce:






 Poche semplici regole per poter partecipare

  1. Lasciare un commento con la vostra mail
  2. Essere iscritti a tutti i blog che hanno organizzato l'iniziativa (Honey, there are never enough books -Emozioni di una musa - Sognando tra le Righe - Libri e librai - Bookspedia - My pages à la page)
  3. Mettere "mi piace" alla pagina fb della Giunti (QUI)
  4. Commentare tutte le tappe






E adesso parliamo di Hania, 
uno dei personaggi fantasy 
più belli e originali degli ultimi anni:


La personalità di HANIA


Ho amato Hania sin dal momento che ha acquisito la consapevolezza di essere un’entità (e che entità!) nel ventre materno. Un feto perfetto, con lo scibile iniettato nell’intelletto e la profonda  malvagità a scorrerle nel sistema linfatico.  Come avrete capito, Hania non è un personaggio qualunque, né tantomeno una bambina qualunque e lo dimostra sin dalla sua pemanenza nel liquido amniotico (cosa a lei già sgradita), periodo durante il quale comincerà a percepire le profonde differenze tra la sua oscura perfezione e l’evolutiva imperfezione umana.
Hania nasce perfetta, già saggia e eccessivamente istruita. Sa tutto, percepisce in modo amplificato tutto ciò che la circonda, sviluppa un certo potere sugli animali e la natura, piegandoli al suo volere. Ma l’oscuro signore suo padre, ha pensato bene di privarla della parola. Una bambina che possiede il sapere del mondo e non può dire “mamma”.  
La sua irriverente e sarcastica voce narrante, rende questa serie fantasy tra le più originali degli ultimi tempi. Il suo rapporto con la madre è contrastante fin dai primi vagiti: Hania non sopporta la sua tenerezza e il suo amore. Certo, essendo figlia dell’Oscuro, non ha idea di cosa siano i sentimenti, conosce il loro significato etimologico ma non ha idea di come si provino. Nascere in un corpo umano, la porta a dover provare sensazioni ed emozioni che la rendono ai suoi occhi “umana” e quindi limitata. Farà di tutto per dimostrare la sua impermeabilità alle emozioni, per non provare pietà nei confronti della madre e di chi incontrerà sul suo cammino. Scoprire di poter piegare la natura al suo volere la aiuterà ad affrontare il lungo viaggio che la porterà verso i confini del regno ma soprattutto verso la consapevolezza che anche una piccolissima emozione può sovvertire il disegno del padre. E proprio quando tutto sembra destinato a finire, Hania intuisce che può scegliere di essere diversa dimostrando che l’umanità non merita di scomparire. Questo non la renderà certamente simpatica e allegra, ma più umana. E’ pronta a rinunciare ai suoi poteri pur di provare l’emozione di aver deciso con la propria testa e il proprio cuore. 
L’imperfezione umana e le emozioni le insegneranno che c’è qualcosa di giusto per cui lottare,  che l’amore e il sacrificio sono le cose più preziose che un uomo possa custodire, che possano avvicinarlo  alla perfezione. Hania è pronta a sacrificarsi per sua madre e gli uomini, non ha paura di affrontare le conseguenze, perché finalmente per la prima volta ha sentito la carezza dell’amore sul cuore, il sacrificio infonderle la forza necessaria per essere migliore e affrontare il male scongiurando la profezia. Sa che il padre è stato allontanato dalla sua luce, ma non è stato annientato, tornerà e per allora lei sarà più forte.
Hania è arrivata nel mondo come messaggero di morte e distruzione, adesso sa di essere quel cavaliere di luce delle leggende, è consapevole che la sopravvivenza degli uomini è nelle sue mani, e che solo lei può contrastare il male e le tenebre.
In un regno ormai messo in ginocchio dall’ombra del signore oscuro, presto Hania  sarà chiamata a combattere ancora bambina, ma sa che al suo fianco avrà persone pronte a dare la vita per salvare il Regno delle Sette Cime.
Quella piccola scintilla di luce che combatte con la sua anima più scura, la aiuterà a trovare la strada, anche se dovrà pagare un caro prezzo, ne sarà valsa comunque la pena. 
La bambina che avrebbe dovuto ditruggere l’umanità, sarà la stessa che farà di tutto per salvarla. 
Il personaggio di Hania, ha uno spessore che oltrepassa il semplice personaggio fantasy, la sua figura può avere diverse chiavi di lettura, dalla più leggera per i lettori più giovani, alla più complessa che va oltre la narrativa. 

Questo è un passaggio che per me inquadra molto bene ciò che Hania è diventata:


Hania prese la pietra. Il ricordo di quando aveva combattuto per sua madre e aveva sconfitto suo padre divenne nitido e forte. Per anni se ne era come dimenticata.
Hania era stordita dalla propria stupidità, dall'enormità delle sue dimenticanze. Aveva conosciuto Haxen come madre, poi se n'era dimenticata. Era rimasta con lei e Dartred tanto per stare con qualcuno, ma aveva rinnegato il legame dentro di sé ed era scivolata lontano. 



Qui finisce la quarta tappa del Blog Tour di Hania, ma il viaggio continua, con la tappa di domani, quando sul blog Libri e Librai potrete conoscere l'ambientazione della serie.


Trilogia di HANIA

Prequel: Hania. Il regno delle tigri bianche (rec. QUI)
Hania. Il cavaliere di luce (rec. QUI)
Hania. La strega muta (rec. a breve)
Terzo romanzo ancora inedito


L'autrice

Silvana De Mari è nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive a Torino, è specializzata in chirurgia generale e in psicologia cognitiva, ha praticato la professione di chirurgo in Italia e in Africa e attualmente si occupa di psicoterapia. Non si definisce una scrittrice, ma un medico che scrive.
Il suo romanzo best seller, L’ultimo elfo (Premio Bancarellino e Premio Andersen 2004), l’ha consacrata come una delle autrici italiane di libri per ragazzi più conosciute al mondo. I suoi libri sono tradotti in una ventina di lingue e hanno ricevuto premi importanti.






4 commenti:

Unknown ha detto...

Silvana De Mari ha questa grande capacità di creare personaggi assolutamente meravigliosi, non ho alcun dubbio che abbia fatto lo stesso anche per Hania, che da quel che posso leggere in questa tappa mi colpisce molto!

luigi ha detto...

c'è poco da dire. questo libri mi ha ispirato sin da quando ne ho sentito parlare. e poi la cover è molto bella! ;)

Chicca ha detto...

La protagonista ha davvero una personalità particolare ed il libro mi affascina tantissimo
GFC/FB: Chicca Tamburrino
e-mail: pleadi@inwind.it

Nicole Teso ha detto...

è stato un piacere per me collaborare con te, Anna. Sei una persona speciale... e finalmente ora ho qualcuno con cui parlare del genere young adult ♥