giovedì 12 gennaio 2017

QUANDO L'AMORE FA SCINTILLE Valentina Vanzini Recensione

Stanche del romanticismo, degli uomini galanti che si fanno da parte per far passare una donna e del gentil sesso che in nome dell’amore, si scioglie in uno sguardo languido alzando bandiera bianca al primo battito di ciglia? 
Valentina Vanzini ha quello che fa per voi e vi assicuro che con il suo romanzo saprà farvi divertire cuocendo il tanto atteso lieto fine a fuoco lento…

Ancora una volta Youfeel ci propone un titolo bollente, frizzante e, in questo caso, fuori dalle righe, capace di emozionare in maniera non del tutto convenzionale!

RIZZOLI
QUANDO L’AMORE FA SCINTILLE
Valentina Vanzini

Casa editrice: Rizzoli
Collana: Youfeel reloaded
Mood: Ironico
Pagine: 149
Ebook: 2.99€


Trama

Michele è bellissimo, ricco e raccomandato e nella vita ha avuto tutto. Simona è cinica, determinata, affetta da stress cronico e nella vita si è dovuta conquistare ogni cosa. A metterli uno contro l’altra saranno il destino e il posto da ricercatore che solo uno dei due potrà conquistare. Ne nascerà una guerra senza esclusioni di colpi in cui i due si scontreranno (anche fisicamente!), tenteranno di distruggersi e... si innamoreranno. Perché dietro a tanto odio e a una rivalità che fa scintille si nasconde sempre qualcosa di più. Basterà l’attrazione fatale che provano l’una per l’altro a tenerli insieme o finiranno per annientarsi a vicenda? Fra intrighi, bugie, malintesi e momenti di irresistibile comicità, Michele e Simona proveranno a scoprirlo.


Opinione di Sybil


Michele e Simona sono due laureati quasi trentenni che puntano a raggiungere lo stesso traguardo: ottenere un posto all’interno dell’università. Simona ha lavorato sodo per arrivare fin lì, con tenacia e professionalità conquistando riconoscimenti  e ottime referenze. Esiste però un problema. Il suo nome è Michele. Arrivato da chissà dove, con i suoi occhi blu e i capelli scuri, il bel Michele non vede l’ora di sfilarle da sotto il naso il posto che in teoria le spetterebbe di diritto  e così, in men che non si dica, i due giovani si trovano costretti ad annaspare, con tanto di pugni e sgomitate, nell’angusta strada che porta all’unico posto da ricercatore. Lui, Michele, è il classico figlio di papà, bello da far sciogliere gli occhi, con uno sguardo magnetico capace di far crollare anche il muro più resistente. Lei, Simona, è una ragazza che ha dovuto lottare ogni giorno della sua vita, passo dopo passo, con fatica e tenacia. Sente di meritarsi il posto e difende la sua tesi con ardore e coraggio, costruendosi intorno una barriera resistente. Nonostante entrambi i protagonisti siano abbastanza stereotipati, è il loro comportamento e il loro modo di rapportarsi a rendere unica la storia. In circostanze simili cosa ci si potrebbe aspettare? In primo luogo resistenza iniziale da ambo le parti, arricchita da una briciola di caparbietà. Poi, lentamente, la prima avvisaglia di un possibile cedimento… lui, il suo sguardo, il sorrisetto sghembo, lei sicura di se ma leggermente fragile e…bam, la cosa è fatta, uno dei due cede, si lasciano bruciare dalla passione e addio al posto da ricercatore. Ecco, in questo romanzo accade tutto il contrario!
I personaggi sono cinici, spietati, pronti a tutto pur di ottenere il tanto atteso posto in facoltà. Fanno uso di qualsiasi mezzo in loro possesso per prevaricare l’altro, giocando sporco, intossicandosi con il cibo, utilizzando pure lassativi per buttarsi fuori strada, senza farsi  mancare battute salaci e commenti per nulla incoraggianti. Sono una coppia esplosiva e allo stesso dinamica, si sovrastano a vicenda senza mai superarsi, rimangono lì in bilico tra torto e ragione, tra vittoria e sconfitta senza scomporsi, giocando sempre più duro e puntando sempre più in alto. Se da un lato Michele è snervante, dall’altro Simona è cocciuta e ambiziosa, si bilanciano, sono così simili e sfacciatamente arroganti da uscire completamente dagli schemi del romance, anche del più ironico in assoluto, sfidando le comuni aspettative che vedono prima o poi una delle due parti cedere. E sapete cosa vi dico? È semplicemente grandioso. Scordatevi rese e patteggiamenti, dimenticatevi galanterie e favoritismi, qui si gioca sporco (nel senso ironico del termine), volano schiaffi, graffi e imprecazioni, si vedono labbra infuocate e sguardi di ghiaccio. E poi ecco che arriva l’implacabile passione, quell’attrazione irrazionale e insensata che spinge due esseri umani a sentirsi uniti nonostante le incongruenze, resa ancora più inspiegabile dal loro burrascoso quanto devastante rapporto. Vi assicuro che ne succederanno delle belle in questa giostra pilotata da due tempeste e vi giuro che sarà proprio la loro apparente irrazionalità e il loro urticante orgoglio a trasformare questa storia in un piacevole tuffo in un mare di cupa e spumeggiante ironia.
Ho apprezzato e adorato lo stile dell’autrice, incalzante, allegro e salace. Mi sono davvero divertita a leggere i pensieri di questi due pazzi cervelloni incapaci di arrendersi anche all’evidenza… Sì, perché in fondo, tra tanti insulti e sguardi avvelenati, è proprio l’amore a spiccare e i loro sentimenti, per quanto ben celati, non tarderanno ad infiammare nel modo più bizzarro possibile anche il cuore delle lettrici più romantiche e meno inclini ai bellicosi battibecchi tra testardi incalliti.


Consiglio questo romanzo a tutte le lettrici che desiderano ardentemente fuggire per qualche ora dalla realtà, regalandosi una storia d’amore fuori dagli schemi ma spassosa e corroborante. Personalmente mi sono divertita davvero tanto  e vi assicuro che non sempre mi riesce così bene… Complimenti all’autrice che ha saputo giocare come si deve le sue carte, alternando cupa ironia a momenti divertenti e infuocati.



L'autrice 


VALENTINA VANZINI, classe 1987, è laureata in Educazione e Sistemi Editoriali all’università di Tor Vergata. Da anni lavora sul Web come copywriter, interessandosi di po’ di tutto. Scrivere per lei non è solo un passatempo, ma un modo per curare nevrosi e ansie, creando personaggi a metà tra finzione e realtà. Si sente tranquilla solo quando ha il suo pc a portata di mano. I tasti con le lettere sono ormai tutti cancellati: indovinate perché.





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