mercoledì 8 aprile 2020

PATRIA Fernando Aramburu Recensione

La lotta armata terroristica separatista basca, è il filo di nylon latente e deleterio che collega le vicende dei personaggi di Patria. Siamo di fronte ad un romanzo esemplare  per stile e contenuti, che ripercorre un trentennio di storia tra San Sebastián e le piccole comunità circostanti, inquadrandovi una vicenda articolata che parla di persone comuni e di amicizia, azione, amore e morte nelle loro molteplici sfaccettature: un' indagine sul  prima e sul dopo il verificarsi di un evento cruciale, intrapresa con impietoso verismo abbinato ad una sceneggiatura dinamica e ad una  tecnica narrativa mirabile.   

Guanda 
PATRIA 
FERNANDO ARAMBURU 

Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 632
Prezzo: € 15,00
ebook: € 10,99
disponibile su Audible, letto da Valerio Amoruso
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La Trama
Due famiglie legate a doppio filo, quelle di Joxian e del Txato, cresciuti entrambi nello stesso paesino alle porte di San Sebastián, vicini di casa, inseparabili nelle serate all’osteria e nelle domeniche in bicicletta. E anche le loro mogli, Miren e Bittori, erano legate da una solida amicizia, così come i loro figli, compagni di giochi e di studi tra gli anni Settanta e Ottanta. Ma poi un evento tragico ha scavato un cratere nelle loro vite, spezzate per sempre in un prima e un dopo: il Txato, con la sua impresa di trasporti, è stato preso di mira dall’ETA, e dopo una serie di messaggi intimidatori a cui ha testardamente rifiutato di piegarsi, è caduto vittima di un attentato... Bittori se n’è andata, non riuscendo più a vivere nel posto in cui le hanno ammazzato il marito, il posto in cui la sua presenza non è più gradita, perché le vittime danno fastidio. Anche a quelli che un tempo si proclamavano amici. Anche a quei vicini di casa che sono forse i genitori, il fratello, la sorella di un assassino. Passano gli anni, ma Bittori non rinuncia a pretendere la verità e a farsi chiedere perdono, a cercare la via verso una riconciliazione necessaria non solo per lei, ma per tutte le persone coinvolte.
Con la forza della letteratura, Fernando Aramburu ha saputo raccontare una comunità lacerata dal fanatismo, e allo stesso tempo scrivere una storia di gente comune, di affetti, di amicizie, di sentimenti feriti: un romanzo da accostare ai grandi modelli narrativi che hanno fatto dell’universo famiglia il fulcro morale, il centro vitale della loro trama.

Opinione di Charlotte 
Patria è un romanzo fortemente introspettivo che, partendo dal legame di amore/odio che lega due donne  dal temperamento, dall' ideologia e  dai dolori opposti, racconta la storia di due famiglie attraverso l' odissea di genitori e figli spesso incapaci di dimostrare e di dimostrarsi comprensione e affetto. Sullo sfondo, presenza soverchiante dalla forza devastatrice, la lotta armata dell' ETA, artefice di una strategia di  indottrinamento, di isolamento e di terrore nei territori baschi nella seconda metà del XX secolo, mandante ed esecutrice  dello  spargimento di sangue  che spezzerà per sempre le esistenze delle vittime e dei carnefici  protagonisti di Patria, lasciandoli a ricomporre i pezzi come possono. 
Ogni personaggio racconta la sua visione e la sua versione dell' esaltazione, della solitudine, dei rancori, delle pulsioni che hanno animato le sue scelte dall' infanzia alla maturità,  e  che lo hanno portato a riconoscersi nel presente, nel bene e nel male. Ciascun pensiero  rimane impresso nell' anima del lettore in virtù della lucidità spontanea mediante la quale riesce a tradurre disillusioni, angosce, desideri, speranze,   soffermandosi anche sui dettagli infinitesimali: ogni scelta è causa ed effetto di avversità , di errori di valutazione madornali,  di sentieri di vita percorsi in modo accidentato, confuso, appassionato.    Storie dure, piccoli e grandi stravolgimenti,  sentimenti ambivalenti: i protagonisti di Patria ora attivi ora passivi nel percorrere la via delle loro esistenze, finiscono immancabilmente  travolti e  vinti  dal destino,  confondendo le loro voci ma non i loro ruoli, assunti a torto o a ragione  con consapevolezza e fino in fondo. 
Ne risulta un libro che racconta con straordinaria intimità,   in piccolo e in grande, la lievità e il peso,  la quotidianità e la storia recente, le futilità e l' ideologia, il perdono e il rimorso, la dolcezza e l' amarezza. La follia collettiva talora divampa talora tace, i legami che sembravano saldi si spezzano, i sopravvissuti agli tsunami che hanno travolto azioni e parole ricreano possibilità in modo imprevisto e imprevedibile:  per un romanzo che accompagna il lettore nei meandri dell' animo umano, nelle sue miserie e grandezze,  indagando ogni pensiero e ogni pulsione e finendo  inevitabilmente con l' incidersi  nel  cuore.



L' Autore 
Fernando Aramburu, nato a San Sebastián nel 1959, ha studiato Filologia ispanica all’Università di Saragozza e negli anni Novanta si è trasferito in Germania per insegnare spagnolo. Dal 2009 ha abbandonato la docenza per dedicarsi alla scrittura e alle collaborazioni giornalistiche. Ha pubblicato romanzi e raccolte di racconti, che sono stati tradotti in diverse lingue. Patria, uscito in Spagna nel settembre 2016, ha avuto un successo eccezionale e ottenuto, tra gli altri, il Premio de la Crítica. Pubblicato da Guanda nel 2017, ha conquistato anche i lettori e la critica italiani e nel 2018 ha vinto il Premio Strega Europeo e il Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Per Guanda è uscito inoltre, nel 2018, il romanzo Anni lenti.





   

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