Brutale e violento. Le ferite originali scava fino a far male al lettore e ai suoi personaggi. La storia travolge, ferisce e dilania. La Caruso mi ha stupita con un racconto intenso e dei personaggi così fragili da sembrare reali.
Mondadori
LE FERITE ORIGINALI
Eleonora C. Caruso
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Genere: Drammatico
Pagine: 352
Prezzo: 19,00
Ebook: 9,99
Trama
Siamo a Milano, negli anni di Expo. Dafne ha venticinque anni, studia medicina, è benestante, graziosa e giudiziosa, e ha un tale bisogno di essere amata da non voler capire che la sua relazione sta andando in pezzi. Davide è uno studente di ingegneria fisica al Politecnico, vive in periferia, ha la bellezza timida e inconsapevole di chi da bambino è stato grasso e preso in giro dai compagni di scuola. Dante ha quarant'anni, è un affascinante uomo d'affari, ricco e in apparenza senza scrupoli, capace di tenerezza soltanto con la figlia Diletta. Dafne, Davide e Dante non lo sanno, ma tutti e tre hanno in comune una cosa: stanno con lo stesso ragazzo. Si tratta di Christian: ex modello, bellissimo. Seduttivo, manipolatore, egocentrico, Christian ha in sé i mostri e la magia: è bipolare, e alterna picchi di irrefrenabile euforia a terrificanti abissi depressivi, trascinando nel suo mondo spezzato anche Julian, il fratello adolescente, per cui prova un affetto eccessivo, quasi soffocante. Christian catalizza e amplifica come un prisma i desideri di Dafne, Davide e Dante, e le vite di questi quattro personaggi finiscono per intessersi così fittamente che nemmeno al momento della verità - e alla caduta che ne consegue - riusciranno a slegarsi.
opinione di Persefone
“ Lui cercava la ferita originale nelle persone, la rottura profonda che anche se loro si pietrificassero, si riducessero in polvere, continuerebbe a far male. Parlava direttamente a quella, Christian Negri, per questo nessuno riusciva a resistergli ”
Le parole mi sfuggono e non so quale sia il modo corretto per mettere nero su bianco ciò che questa lettura mi ha suscitato. Sono un’inguaribile lettrice emotiva ed empatica e Le ferite originali mi ha spiazzata.
Ogni pagina trasuda il dolore e il delirio che Christian si porta dentro, l’amarezza e la sconfitta delle persone che lo circondano. Anche in questo suo nuovo lavoro la Caruso si focalizza sulle sfaccettature dell’animo umano, sulle debolezze delle persone di cui siamo circondati ogni giorno, ma soprattutto analizza in modo chirurgico la solitudine e la disillusione di una generazione che si è vista portar via ogni speranza.
Dafne, Davide e Christian sono figli di un tempo che corre troppo veloce, che investe chiunque, che sembra darti il mondo nel palmo della mano mentre prepara il coltello per assassinarti.
L’aspetto più curato e che maggiormente ho apprezzato è il lavoro svolto sui personaggi. Ognuno di essi è complesso e sfaccettato: nei lunghi monologhi interiori a cui assistiamo essi si mettono a nudo, mostrano le loro ferite sanguinanti e l’oscurità che si portano dentro.
Dafne vive per compiacere l’immagine che le persone hanno di lei, sotterrando il suo vero io sotto starti di apparenze, maschere e illusioni. Nel corso degli anni è diventata così brava a nascondere ciò che prova realmente che a stento riconosce se stessa.
Davide è il personaggio più vero del romanzo. Introverso ma estremamente consapevole della realtà e delle proprie capacità. Indossa una bellezza inconsapevole, si nasconde dal tumulto della vita perché ne ha sofferto troppo in passato e quando decide di dar una possibilità al caos che è Christian, viene deluso.
E poi c’è Christian. Christian che vuole tutto e subito ma spesso non vuole nulla, neanche convivere con se stesso. Il personaggio di Christian è uno tra quelli che negli ultimi anni di letture mi ha colpita maggiormente. La scrittura ricercata e curata dell’autrice permette al lettore di percepirlo in ogni riga, sentire il suo bruciare costantemente, essere colpiti dai suoi attacchi d’ira. Ho realmente apprezzato che la Caruso esponesse ogni lato della malattia, l’abisso che si cela dietro a disturbi così gravi.
La malattia è espressa nei suoi aspetti più deliranti e violenti. Christian si circonda di squallore e di assurdità, vende il suo corpo e il suo delirio perché è l’unico modo in cui riesce a contenere se stesso. L’unico modo per lui per essere compreso è ferire gli altri, far provare loro tutte quelle emozioni feroci che lo stanno sgretolando.
Ho amato l’abilità dell’autrice di dipingere i mondi interiori dei personaggi. Le crisi di Christian o i momenti di smarrimento di Dafne e Dante. Ciò le ha permesso di far vedere che ognuno di noi nasconde fragilità e dolori incolmabili. Che tutti possediamo quella ferita che per quanto ci sforziamo non potremo curare, ma solo imparare a conviverci.
Le ferite originali è una delle letture più coinvolgenti di quest’ultimo periodo: violento, devastante e brutale.
L'autrice
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Eleonora C. Caruso è nata nel 1986 in provincia di Novara. Ha iniziato a scrivere fanfiction nel 2001 con il nickname di CaskaLangley (da cui la "C") e non ha mai smesso. Nel 2012 ha pubblicato Comunque vada non importa con Indiana Editore. Collabora con varie riviste e case editrici di fumetti. Vive a Milano con il suo compagno e la sua collezione di manga.
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