lunedì 22 giugno 2015

GIOVEDI' GNOCCHI Barbara Solinas Recensione

Adoro questa collana di racconti, edita da Emma Books. Come per tutte le loro scelte editoriali, anche quella delle ricette, si sta dimostrando un'idea vincente. Emma Books, le sue magistrali penne e la qualità narrativa, fanno di questi racconti delle occasioni imperdibili per... riflettere, tremare, emozionarsi a più livelli. Dopo l'indimenticabile frittata di Mara Roberti, è la volta degli Gnocchi di Barbara Solinas. Una ricetta il cui ingrediente principale è il ricordo, e tutte le sue implicazioni. Senza ricordi, saremmo come stanze vuote e inospitali. La potenza e la malinconia dei ricordi, rendono la nostra vita più salata, pronta per essere addentata con consapevolezza e coraggio.


EMMA BOOKS

Ho cercato un'altra canzone 
per capire come andrà davvero a finire, 
perché adesso lo so che le canzoni hanno questo potere.


GIOVEDI' GNOCCHI
La ricetta del ricordo 
Barbara Solinas

Collana: Cocktail
Genere: Narrativa
Pagine: 42
Prezzo: 0.99


Trama

Ingredienti:

2 nonni speciali, forse un po’ magici
1 ragazza che torna
1 casa con un vialetto di sassolini bianchi
1 cofanetto con i fiori arancioni
1 vecchio 45 giri con il potere di predire il futuro
rose qb
un pizzico di polvere del tempo

Preparazione:

Ci sono canzoni capaci di predire il futuro a chi le sa ascoltare con il cuore. Ci sono relazioni famigliari che solo a distanza trovano il loro equilibrio perfetto e l’amore incondizionato. Ci sono ricette che vengono tramandate su un vecchio quaderno ingiallito dal tempo; gesti insegnati e ripetuti, consuetudini che ritroviamo nelle nostre vite, ma che arrivano dalle generazioni precedenti. Siamo ciò che cuciniamo prima ancora di ciò che mangiamo ed è tramandando ricette che diventiamo immortali.

Rimedio:

È la ricetta per chi desidera mantenere vive le proprie radici.





Opinione di foschia75

La verità è che certe magie ti riescono solo da piccola, quando non sai niente di amori andati in malora, di strazi adulti, di soldi, investimenti, studi di fattibilità; non hai neppure ricordi, li puoi solo immaginare.


Giovedì gnocchi è la ricetta del ricordo.
E' uno scrigno di sensazioni che riporta il lettore a tempi andati, ma mai dimenticati. Tempi che tornano canticchiando un ritornello, sentendo il profumo di un fiore o l'odore che aleggia in una cucina. Ci sono dei ricordi legati a un istante, al timbro di una voce, al colore di una poltrona.
Barbara Solinas ci prende per mano, ci spinge con naturalezza a ricordare, scatena in noi quella potente malinconia capace di portarci indietro nel tempo, a ricomporre un puzzle quasi dimenticato. Attraverso le sue righe, sarà immediato immergersi nell'atmosfera, pensare al nostro passato, agli affetti vissuti, stretti sul cuore, che oggi tornano nei pensieri quando ascoltiamo una canzone, o assaggiamo un piatto della nostra infanzia. La protagonista racconta i tanti volti dell'amore. Quello di una nipote adolescente per i suoi nonni, quello di una donna in cerca dell'amore per un uomo, quello stesso amore che ha visto giorno dopo giorno ardere tra i suoi nonni, grande esempio da seguire.
I ricordi ci aiutano a restare a galla, anche quando fanno male, quando lasciano quel magone così potente da renderli indelebili, Attraverso il suo racconto sarà inevitabile non tornare alla vostra gioventù, a quando si trascorrevano i pomeriggi estivi nella casa dei nonni, quando dalla cucina si spandevano quei profumi capaci di mettere chiunque di buonumore. Quelle belle tavolate all'insegna della serenità e spensieratezza, che ci ha visto crescere in armonia con il mondo e l'amore. 
I ricordi sono così, arrivano fulminei quando meno te l'aspetti, ti colgono spesso impreparato e lasciano quell'emozione forte, intensa, nostalgica. Sono preziosi, fanno parte del nostro patrimonio interiore, e senza, saremmo come stanze vuote e inospitali. 
I ricordi sono come le ricette, ognuna porta con sé l'ingrediente segreto che rende il risultato pressoché perfetto. Sta a noi cercare di assaporare al meglio i ricordi, per cercare l'ingrediente che gli affetti, hanno voluto lasciare tra le righe della vita. 
Un racconto breve ma intenso, una storia d'amore e d'affetto capace di toccare il cuore e farci emozionare, perché spesso chi non c'è più vive attraverso i nostri ricordi.
Qual è l'ingrediente segreto nella vostra personale ricetta del ricordo?
Il mio un cestino da pescatore... e una lunga tavolata gremita di affetti.


L'autrice


Barbara Solinas è nata in un’alba fredda e nevosa di gennaio.
Di quanto fosse fredda e nevosa, nei ricordi dei suoi genitori, il racconto si arricchisce di anno in anno e pare certo che solo per un caso non sia nata in un igloo di fortuna approntato in piazza, a Varese.
Da questo inizio discendono due cose: ama follemente la neve; ama anche di più il mare, le spiagge calde e stare al sole; vive, è evidente, di contraddizioni.
Lavora, è una mamma, osserva, si appassiona e ha una convinzione: tutto cambia, sempre, anche quando non vorremmo.
Nella vita di tutti i giorni corro tra casa, ufficio e altre cose.
Quando si ferma e respira, scrive.
Un giorno andrà a vivere al mare.

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