Buongiorno Cari Lettori, oggi abbiamo il grande onore e piacere di tagliare il nastro del Blog Tour dedicato al nuovo romanzo di Virginia Bramati, nelle librerie dal 19 Settembre per Giunti. Ringrazio Sara Diariodiunsogno per aver organizzato questo viaggio alla scoperta del romanzo coinvolgendo il blog che segue l'autrice sin dal principio. In questa prima tappa vi parlerò di quello che ormai chiamo "il ciclo di Verate", ovvero il trait d'union che lega le storie di questa bravissima autrice.
BLOG TOUR
CERCASI AMORE VISTA LAGO
il nuovo romanzo di
VIRGINIA BRAMATI
PRIMA TAPPA
Presentazione Blog Tour
e Romanzi
Il calendario
Il romanzo
DAL 19 SETTEMBRE IN LIBRERIA E SUGLI STORE ONLINE
Editore: Giunti
Collana: A
Genere: Narrativa rosa
Pagine: 240
Prezzo: 14,90 Ebook: 8,99
Trama: Bianca Maffei: 33 anni, una laurea in architettura e... una passione per i cantieri. Nonostante lavori da qualche anno in uno studio importante, Bianca non perde tempo in riunione con i capi ma adora mettersi scarponcini e caschetto e andare dove le gru lavorano e i carpentieri danno forma allo spazio. Bianca riesce a sentire la forma che la casa prenderà, a vederla quando ancora è fatta di pochi segni tracciati sul terreno, e questo la rende felice. Fino a che, con la crisi, non capita anche a lei di essere vittima di una "riorganizzazione"... Il solo lavoro che riesce a trovare è in un'agenzia immobiliare fuori città, nel paesino brianzolo di Verate. Lascia così il centro di Milano per mettersi alle dipendenze del geometra Volpe, pittoresco individuo dalle scarpe squadrate e dall'etica discutibile. Eppure, appena arrivata a Verate Bianca trova per sé un meraviglioso abbaino con vista fiume, proprio sopra la mitica Osteria Moretti dove le oche bianche chiacchierano con gli avventori e basta ascoltare attentamente per sapere tutto quello che accade in paese. Sarà proprio lì, all'ombra della plumbago in fiore, che Bianca scoprirà i piani di un immobiliarista senza scrupoli. Sarà proprio da lì che partirà, armata solo del suo "fiuto" segreto, per una nuova avventura che la condurrà fino alla casa più meravigliosa che potesse immaginare...
Prima Tappa
I romanzi di Virginia Bramati
Io e Charlotte abbiamo voluto raccontarvi il nostro punto di vista su questa serie
perchè leggere è soggettivo...
Io e Charlotte abbiamo voluto raccontarvi il nostro punto di vista su questa serie
perchè leggere è soggettivo...
foschia75
In questo blog potremmo definirci le tuttologhe di Virginia Bramati. Il colpo di fulmine è arrivato con il primo romanzo Tutta colpa della neve (e un po' di New York), ricordo molto bene l'entusiasmo e le sensazioni dopo la lettura, ero talmente presa che chiesi un'intervista all'autrice, e da quel giorno la mia passione per i suoi romanzi è stata un crescendo. Oggi, avendo letto tutto quello che ha scritto, mi piace parlare del Ciclo di Verate, perchè uno dei pregi di questa autrice è quello di creare bellissime storie ambientate nel piccolo e affascinante centro abitato ispirato ai luoghi dove realmente vive. La sensazione che restituisce al lettore è quella di appartenenza a una comunità dove conoscere personaggi vecchi e nuovi di ogni romanzo, un ritorno a casa che personalmente regala una bellissima sensazione di serenità e appagamento. Ma non è tutto qui, perchè ogni storia contiene messaggi sempre diversi, legati alla sfera femminile, al concetto di famiglia e solidarietà, all'amicizia, quella vera e corale, dove ci si aiuta senza aspettarsi nulla in cambio (e qui credo che ci sia molto dell'essenza dell'autrice che conosco piuttosto bene come persona).
Altro pregio dei romanzi di Virginia Bramati è la rinnovata caratterizzazione dei personaggi, non troverete mai uomini stereotipati o donne scritte e pensate con lo stampino. Credo che oggi riuscire a creare figure nuove e incisive in questo genere, sia un pregio non da poco. Se penso ai personaggi che ho conosciuto dal primo romanzo a oggi, non riesco a trovare particolari che possano sovrapporli l'uno all'altro: ognuno di loro ha peculiarità che lo rendono "inedito" al lettore.
Non da meno la visione dell'amicizia "al femminile" che Virginia cura fin dal primo romanzo. Le ragazze di Verate sono donne che hanno trovato il loro posto nel mondo senza rinunciare al "e vissero felici e realizzate", un messaggio che trovo più attuale che mai, perchè l'amicizia e la solidarietà femminili sono due situazioni sempre più difficili da assaporare. Le ragazze di Verate non si tirano indietro, se c'è da aiutarsi a vicenda non esitano un attimo, e se una di loro ha bisogno di qualsiasi forma di sostegno, le altre sono sempre pronte a intervenire istintivamente.
Infine, vorrei parlare dei personaggi secondari, che di solito dovrebbero partecipare in modo "sfumato" alla storia e invece esercitano un certo fascino sul lettore, e qui Virginia è sempre pronta a regalarci figure nuove, spesso invise all'inizio ma perdonabili all'epilogo.
In Amore vista lago, sarete invitati a trascorrere nuove e affascinanti giornate a Verate, dove avrete il grande piacere di ritrovare nuovi e vecchi indelebili personaggi pronti ad accogliervi a braccia aperte.
Perchè dopo quattro anni aspetto sempre con entusiasmo le sue storie?
Perchè tornare a Verate è come tornare "a casa".
Charlotte
Quando si parla di Virginia Bramati non si può prescindere dal suo luogo dell’ anima, la cittadina brianzola Verate filo conduttore dei suoi romanzi d’amore e di vita.
Verate è un luogo immaginario a misura d’ uomo, concepito su basi assai concrete derivanti dalle esperienze e dalle emozioni che Virginia Bramati ha raccolto nei suoi luoghi di origine, vivendoci quotidianamente e cogliendo l’ aspetto positivo di quello che spesso in modo supponente e in senso spregiativo viene definito “ provincialismo” ; l’ autrice finisce poi con il trasmettere nelle sue storie pregi e difetti della sua cittadina del cuore con benevola ironia, lasciando al lettore il compito di apprezzarla e di sentirsi un “ veratese onorario”.
Dopo i primi approcci un po’ ostici per via dell’ apparente assenza di modernità e di stile, che stride con il glamour della pur vicina Milano di moda e di successo , chi soggiorna a Verate finisce con il rimanerci amando la sua genuinità : ritrovando se stesso nei rigogliosi paesaggi, nella quiete e nella semplicità quotidiana , nell’ affetto di persone autentiche, talora bizzarre e anticonvenzionali . Verate è il luogo in cui le protagoniste dei libri di Virginia , spesso in fuga da se stesse o travolte da imprevisti che ne frantumano le certezze da un giorno all’ altro , si leccano le ferite, trovano la loro strada, aprono il loro cuore ad un vivere più consapevole e sereno nel rispetto e nell’ apprezzamento delle innocue e talora un po’ naïf eccentricità altrui .
A Verate tutti conoscono tutti, e il forestiero che vi approda ignaro di chi siano i suoi concittadini e di come vivano, viene scandagliato e diviene oggetto di pettegolezzi e congetture: e se i luoghi che contano sono la parrocchia e la merceria , se invece dei chihuahua nelle borsette gironzolano libere nei cortili le oche con la bandana, è pur vero che a nessuno viene mai negato il conforto di un confronto sincero e di un abbraccio.
Tutta colpa dei romanzi di Virginia Bramati...
Nato come romanzo "per tenersi compagnia" nei momenti difficili dell'esistenza, pubblicato con grandissimo successo su una piattaforma di self-publishing, modificato seguendo i suggerimenti delle amiche e dei lettori online, Tutta colpa della neve è un romanzo che porta con sé gioia e stupore fin dall'inizio della sua storia. Ambientando la vicenda di Sassi in una Milano workaholic, ma regalandoci anche gli scorci di una Brianza inventata eppure verissima, Virginia Bramati dà vita a pagine ricche di colpi di scena, a personaggi profondamente autentici, a una scrittura insieme molto vicina alla nostra realtà quotidiana ma anche capace di farci sognare. E scrive un romanzo sull'orgoglio e i pregiudizi che spesso ci tengono lontani dalla felicità, un romanzo sull'amore e sulla perseveranza, sulle ragioni per non smettere di ascoltare chi ci sta vicino anche nel rumore incessante della vita che corre, sul potere salvifico di un sorriso al momento giusto. Una storia che, come un fiocco di neve, ci dà un brivido di allegria e ci scalda il cuore.
ANNALISA E MAX
Recensione: QUI
Trama: Annalisa Molinari, "Sassi" per gli amici, ha 26 anni e da Verate, in Brianza, si è trasferita a Milano, dove condivide un appartamento con due amici e fa pratica per diventare avvocato. Intelligente, ironica e sincera fino all'autolesionismo, spesso finisce per cacciarsi in situazioni imbarazzanti ai limiti dell'harakiri. Sotto il suo fare un po' distratto, però, si nasconde una grande tenacia: quella che le ha permesso di essere scelta da uno dei più importanti studi legali di Milano. Ed è proprio tra quelle pareti ovattate che, il primo giorno di lavoro, Sassi riesce a fare una delle sue incredibili figuracce proprio di fronte a Max, figlio del fondatore, da poco rientrato dall'America per prendere il posto del padre. Un giovane ricco, antipatico e... terribilmente affascinante.
Ma Sassi non può dedicare tutto il suo tempo alla delicata gestione dei rapporti nello studio, perché gli amici la reclamano (Eugenia, per esempio, con la sua "lista dei buoni partiti da testare"), perché nei weekend torna a Verate, dove gli affari di cuore di sua madre la tengono non poco impegnata, e, soprattutto, perché deve proteggere il suo segreto: una ferita nascosta nel passato per la quale intende ottenere giustizia.
Tutto pianificato a perfezione? Sì, certo, se non fosse per quei fiocchi di neve che iniziano a vorticare nel cielo cambiando il colore del mondo, mandando in tilt voli e programmi e mettendo una irresistibile voglia di felicità...
COSTANZA E ANDREJ
Recensione: QUI
Trama: Costanza Moretti, brillante giornalista in un giornale finanziario di New York, non dovrebbe farlo, e anche il suo capo (nonché amante) è molto contrariato. Ma lei ormai ha deciso: per Natale torna in Italia, a Verate. Sua mamma e sua sorella Eleonora le sembrano troppo strane al telefono, e da quando – pochi mesi fa – il papà è morto la gestione della mitica Trattoria Moretti, nel centro del paese, è tutta nelle loro mani. Non è solo la preoccupazione, però, a indurla a partire, c'è qualcosa di molto più pressante: una voce insistente che da qualche giorno la assilla, decisa a non tacere finché non avrà ottenuto ciò che vuole. Costanza quella voce la conosce bene, da sempre... è la voce di suo padre! Allucinazioni? Non si direbbe. Suo padre ha una missione segreta e lei dovrà aiutarlo a portarla a termine: entro cinque giorni, quelli che mancano al Natale! Approdata a Verate, toccherà a Costanza pensare a tutto: sua madre ed Eleonora stanno lasciando andare la trattoria, ormai servono solo il caffè e a pochi giorni dal Natale non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni. La sola cosa di cui si sono occupate è stato allevare le solite tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo... ma hanno anche permesso a Nuccia, l'adorata nipotina, di dar loro un nome e giocarci tutto il tempo fino a considerarle le sue migliori amiche. Ma c'è un'altra sgradita sorpresa che attende Costanza: la mamma ha affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome – Andrej – e il fatto che (forse) lavora come muratore, (forse) è estone e... (sicuramente!) è molto affascinante. Costanza è decisa a riprendersi la stanza mandando via l'uomo misterioso con l'aiuto di Max Bauser, fidanzato dell'amica Annalisa detta Sassi, e si rimbocca le maniche per riuscire a far tutto... Ma molte sorprese ancora l'attendono nei cinque giorni che la separano dal Natale. E intanto, la neve comincia a cadere...
ALESSANDRA E STEFANO
Recensione: QUI
Trama: Alessandra è una ragazza fortunata: la sua mamma avrebbe voluto chiamarla Sendi (la sua trascrizione di Sandy), come la protagonista di Grease, ma con un piccolo inganno gliel'hanno impedito. Così la figlia della parrucchiera Mary Mantovani e di un padre ignoto è stata registrata come Alessandra, e dio sa quanto ne è felice tutte le volte che sua mamma si ostina, invece, a chiamarla con le clienti del negozio Lamiasendi. Ma Alessandra non è solo fortunata: è anche molto, molto in gamba. Nonostante i piani che sua madre aveva fatto per lei, tra phon e bigodini, è riuscita a studiare, è diventata avvocato, e da pochi giorni grazie all'appoggio di una lista civica di persone per bene è stata eletta sindaco della piccola cittadina brianzola dov'è cresciuta: Verate. E adesso, la prima cerimonia pubblica a cui partecipa con la fascia tricolore è destinata a rivelarsi un'emozione al quadrato... Nell'inaugurare il nuovo reparto maternità dell'ospedale Alessandra rincontra Stefano Parodi Valsecchi, il giovane, brillante primario con il quale a diciassette anni ha vissuto l'incanto del primo vero amore. Invece la vita, finora, li ha separati: lui a studiare ad Harvard, lei in un convitto di suore francesi a Milano. Ma forse entrambi conoscono solo una parte della verità. Come sono andate davvero le cose? Perché proprio ora si ritrovano a Verate? Le sorprese, per Alessandra e Stefano, sono appena iniziate...
AGNESE E MARCO
Recensione: QUI
Trama: «Sono nata con due mesi di anticipo, odio i tempi morti, sono fisicamente allergica ai giochi di pazienza e adoro il tasto fast forward»: Agnese è così, una ragazza esuberante, autonoma, insofferente verso il principio dell'«ogni cosa a suo tempo»…
Ma improvvisamente, ecco che la vita prende una piega terribilmente dolorosa e la scaraventa dal centro di una metropoli che non dorme mai a una grande casa lungo un fiume, lontana quanto basta per essere immersa nei ritmi lenti e immutabili della campagna. Non solo: quando l'inverno finalmente è alle spalle e tutto sta per sbocciare, si ritrova sola, con un esame importante da preparare e solo il ronzio delle api a farle compagnia.
Impulsiva come sempre, Agnese non si arrende e riesce ugualmente a riempirsi le giornate con tutto ciò che non dovrebbe fare… fino a che dalle pagine di un libro non spunta un piccolo dono prezioso: una bustina di semi di Impatiens, la pianta i cui fiori rosa hanno il potere di curare le ferite dell'anima e insegnare l'ascolto e l'armonia.
Sullo sfondo di una campagna lombarda sorprendente e rigogliosa, non lontano dal magico borgo di Verate che le sue lettrici hanno imparato ad amare, Virginia Bramati ci regala ancora una volta una protagonista adorabile, piena di vita, alle prese con un mistero da risolvere, un esame da superare e soprattutto con il compito più difficile: scoprire che la felicità è molto più vicina di quanto pensiamo, se solo sappiamo rallentare e guardarla negli occhi.
DULCIS IN FUNDO... SORPRESONAAAAAA
Da oggi trovate un raccontino sfizioso da assaporare per ingannare l'attesa dell'uscita. GRATIS!!!
Trama: Giunta al quinto romanzo della saga delle Ragazze di Verate, Virginia Bramati torna a incantarci con una storia piena di sogni che vogliono diventare realtà. In queste pagine trovate un regalo: uno spin off inedito di Cercasi amore vista lago, un piccolo tuffo nella vita di Bianca Maffei per cominciare a conoscere questa adorabile protagonista capace di farci sorridere e sognare!
Scaricabile: QUI
Non mi resta che salutarvi e invitarvi domani 13 Settembre
alla seconda tappa del Blog Tour sul blog
ESMERALDA VIAGGI E LIBRI
#adversiting
Questo post contiene promozione di libri a titolo gratuito
Ringraziamo l'autrice e la casa editrice Giunti
2 commenti:
I romanzi di virginia sono piacevoli, si fa fatica a lasciarli andare, ma fortuna le ragazze di Verate tornano sempre
Si la sensazione di sentirsi a casa è terapeutica, ogni romanzo è una coccola sul cuore
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