La mia estate tra le righe continua a regalarmi emozioni intense. Nessuna lettura mi ha fatta sentire indifesa e spiazzata come questo thriller affascinante e terribile: che porta la firma di un' autrice lucida e sofisticata , in grado di sovvertire colpe e pene nello spazio di un angosciante capitolo discostandosi dalla morale comune, sferrando così pesanti attacchi emotivi al lettore .
Mondadori
SARA BILOTTI
I GIORNI DELL' OMBRA
Collana: Omnibus
Genere: Thriller
Pagine: 255
Prezzo:€ 18,50
ebook: € 9,99
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La Trama
Vittoria si avvia lentamente verso i trent'anni, ma non è mai diventata veramente donna. Ha vissuto da reclusa, con una sorella più piccola che soffre di agorafobia, una madre rassegnata e letargica, un padre violento e possessivo. Tutta la sua esistenza si è da sempre concentrata nel palazzo in cui abita, e nel piccolo mondo che lo popola. Ed è dentro il palazzo che, da qualche tempo, ha trovato nuove ragioni di speranza: in Daniel, il talentuoso scrittore del quale può permettersi di essere innamorata, nella certezza che il suo sentimento non sarà mai ricambiato, e in Lisa, la ragazza vitale e sfrontata che si serve di Vittoria per i propri piccoli sfoghi quotidiani, e le consente di proiettarsi per procura in quel mondo che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Quando Lisa scompare da un giorno all'altro, nessuno nel palazzo sembra preoccuparsene: tutti sono convinti che sia partita per uno dei suoi vagabondaggi amorosi e che presto tornerà. Vittoria però è sicura che l'amica sia in pericolo e che le sia successo qualcosa di brutto. E comincia a violare la semiclausura cui è condannata da anni, nel tentativo di arrivare alla verità. Senza fermarsi davanti a nulla: neppure al sospetto che nella sparizione siano coinvolte le persone che le sono più care e che ritrovare Lisa significherà uscire dalla propria prigione e affrontare una volta per tutte, indifesa, il mondo fuori.
Opinione di Charlotte
Ho conosciuto lo stile di Sara Bilotti attraverso la sua trilogia erotica, ma non ero certo preparata a quello che ho dovuto affrontare ne I giorni dell' ombra: romanzo ben poco consolatorio, incentrato su un' agghiacciante routine domestica e su dinamiche violente, morbose, annientanti pronte a manifestarsi mediante un progressivo, malsano e coerente svelamento al quale dopo poche pagine risulta impossibile sottrarsi. La ragione e l' istinto generano mostri di aggressività e remissività, partendo dalla scomparsa improvvisa di una giovane donna in un condominio napoletano: la voce narrante della storia, che si mette sulle sue tracce, è l' amica Vittoria, che in virtù dei suoi legami con familiari e vicini ,e del suo modo disorientante di rapportarsi ad essi, tratteggia una vicenda misteriosa dalle suggestioni freudiane e hitchcockiane ( l' associazione della prima parte del libro al film La finestra sul cortile "in me è stata immediata) . Un pericolo immateriale e latente, la perdita di controllo e l' odore della paura incombono su tutti i personaggi: ferite laceranti sono nascoste in ogni manifestazione finanche di normalità e bellezza, l' ambiguità delle pulsioni regna sovrana in ogni componente di questo microcosmo malato che cela la violenza nella rassegnazione, nell' isolamento, nella " non vita", e che fugacemente genera incontri che portano a corto circuiti apparentemente incapaci di generare cambiamento. Il mistero si dipana attraverso lettere, dialoghi, conquiste e ripartenze da zero: azioni e sensazioni esaltano le fragilità e lo squilibrio di volontà tra fugaci consapevolezze.
Siamo di fronte ad un romanzo introspettivo oltremisura, dallo stile impeccabile: claustrofobico , a tratti visionario, triste e tanto, troppo intimo, a modo suo paradossalmente perfino tenero. I giorni dell' ombra è magnetico da leggere e non facile da digerire, consigliato agli appassionati di thriller che si aspettano uno scavo psicologico multiforme non comune, e che non temono il forte disagio che inevitabilmente si prova di fronte a soprusi, abusi, infelicità e raccapricciante normalità : con sprazzi d' "amore" a dispetto di un contesto del genere.
Di Sara Bilotti Sognando tra le Righe ha recensito anche la trilogia erotica
L' oltraggio ( recensione QUI )
La colpa ( recensione QUI )
Il perdono ( recensione QUI )
L' Autrice
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